gelosia di lui per il mio passato e sensi di colpa

Inviata da Antonia88 · 15 dic 2020

Buongiorno

Ho una nuova relazione da qualche mese e sono felicissima con la persona, sono convinta sia la persona giusta per me ma purtroppo c'è un problema che sorge e ultimamente sta diventando difficile da gestire.

Nell'ultimo anno prima di conoscerlo ho avuto brevi frequentazioni con 3 persone che si sono rivelate essere persone sbagliate per me, con le quali ci sono stati anche rapporti sessuali. Con il senno di poi mi rendo conto che uscivo da un periodo molto brutto in cui la mia autostima era molto bassa, uscivo da una relazione lunga ed ero stata tradita e lasciata in modo molto brutale, stavo davvero molto male e un po' alla volta mi stavo ritrovando ma mi sento in colpa di averlo fatto con le persone sbagliate e forse correndo troppo seguendo i miei istinti. Non so se questo "processo" mi abbia aiutata a ritrovarmi e a stare meglio e se ci sarei riuscita in altri modi, fatto sta che mesi dopo aver finito l'ultima di queste 3 frequentazioni (con una persona di cui davvero mi pento molto, perchè veramente sbagliata per me) ho trovato la persona di cui mi sono innamorata. Ci siamo innamorati entrambi e abbiamo sentito una connessione mai sentita prima, è stato tutto idilliaco fin dal primo momento.

Purtroppo i problemi sono iniziati quando mi ha chiesto con quante persone fossi stata dopo la rottura, è rimasto di ghiaccio quando ha saputo nonostante gli avessi spiegato il motivo e che me ne fossi pentita, perchè li valuto degli errori soprattutto ora che ho trovato la persona giusta.

Questo problema si è presentato già piu volte, e quando si presenta il mio lui cade in un vortice di pensieri ossessivi e depressivi, una gelosia che mi fa sentire malissimo e tanto in colpa per il mio passato. si sente in competizione con il mio ex "storico" perchè abbiamo fatto tante esperienze insieme e dice che non si toglie dalla testa il fatto che io sia stata con altre persone, che lui mi vorrebbe solo per lui nonostante io lo rassicuri costantemente che il passato non conta per me e che sono innamorata di lui e nonostante io non parli mai di qualcuno inerente al mio passato. Lui dice che mi ama come non ha mai amato prima e per questo il pensiero gli fa cosi male, che vuole stare con me a prescindere da quetsa cosa ma vedo che lo logora e non riesce a toglierselo dalla testa.

Ci sto veramente male quando lo vedo cosi, e ultimamente mi è salito un fortissimo senso di colpa per le scelte sbagliate che ho fatto. Ho sensi di colpa nei suoi confronti e nei confronti di me stessa, mi sento sporca e mi distrugge il pensiero che lui mi immagini con altri uomini. Mi sento come se non meritassi un amore cosi, come se non meritassi lui che considero il mio uomo ideale. In piu ultimamente mi sento anche in colpa nei confrnti dei miei genitori, soprattutto di mia madre, che ovviamente non conosce questi trascorsi sessuali ed è come se mi sentissi sporca e bugiarda allo stesso tempo perchè lei ha un'immagine "innocente" di me.

Vorrei non sentirmi piu così perchè sento che questo non aiuta nella relazione che voglio costruire, perchè oltre a questo problrma va davvero benissimo. A volte mi chiedo se non sarebbe stato meglio mentirgli, ma volevo semplicemente essere sincera e inizialmente non pensavo che avrebbe fatto cosi male questa realtà.



Grazie per chi mi darà un consiglio/aiuto e spero di non essere giudicata male.

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Miglior risposta 16 DIC 2020

Buongiorno Antonia,
dal suo scritto emergono vissuti individuali il giudizio, il senso di colpa non solo con il suo compagno, ma anche con sua madre, il tradimento subito nella sua precedente relazione, il sentirsi sporca nella dimensione sessuale e la paura di essere giudicata su questo portale. Proverei a dare un valore e considerazione a tutto ciò, la dimensione soggettiva entra in quella relazionale, ed è come se ci fosse un desiderio di aderire a un immagine che l'altro vuole o percepisce. Credo un aiuto psicoterapeutico le sarebbe utile per conoscere e lavorare sui suoi vissuti e favorirebbe il suo desiderio di costruire per se stessa e per l'altro.
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia

Dott.ssa Elisabetta Ciaccia Psicologo a Milano

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16 DIC 2020

Cara Antonia88,
il suo ragazzo è così coinvolto da lei da soffrire di "gelosia per il passato".
Lei ha fatto bene ad essere sincera, ora è il suo fidanzato che deve imparare ad accettare che "non si può giudicare nessuno per il suo passato".
Concentratevi sul presente e sul vostro bellissimo sentimento.
La "gelosia inutile" rovina. Glielo ricordi.
un caro saluto
dott.ssa Stefania Scotto

Dott.ssa Stefania Scotto Psicologo a Laveno-Mombello

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16 DIC 2020

Cara Antonia88, non deve farsi una colpa per il Suo passato, nè dare delle spiegazioni. Non deve giustificarsi: è la Sua vita. Il Suo compagno attuale forse ha difficoltà ad accettarlo perché si sente insicuro, o aderisce ad un modo di pensare più rigido, che non riesce a vedere sfumature, ma è tutto o bianco o nero. Ribadisco, il problema non è Suo, solo Lei può e deve rendere conto della Sua vita, nessun altro. Se questa persona tiene a Lei, troverà il modo di superare questa sua difficoltà. Ciò che conta è l'affetto che vi lega adesso, non il vostro passato.
Lei dia la possibilità a se stessa, invece, di accettarsi, amarsi e accettare le Sue esperienze, perché solo grazie a queste è riuscita a comprendere ciò che è giusto e ciò che desidera, ad oggi, per se stessa!
Le auguro tanta buona fortuna e serenità.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.

Dr.ssa Amanda D'Ambra Psicologo a Torino

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16 DIC 2020

Buongiorno. I temi sono quelli del giudizio dell'Altro (definente, per Lei, in modo totalizzante e limitante), della non adeguatezza o correttezza della sessualità fine a sè stessa, e della colpa e vergogna che ne conseguono, che toccano il valore personale. E' su questi che, almeno in prima battuta, dovrò lavorare con un percorso psicoterapeutico (utile perchè, al momento, la progettualità non è possibile, nè in questa relazione nè in eventuali altre, e c'è una grande sofferenza) e psicoeducativo sulla sessualità. E se fossi in Lei suggerirei al compagno di valutare, a sua volta, un sostegno individuale. Cordialmente, DP

Dott. Daniel Michael Portolani Psicologo a Brescia

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