Buongiorno
Vorrei porre una domanda che riguarda un mio amico.
Lui e' gay, non lo dice in giro, e' una persona introversa.
L'altro giorno mi ha raccontato che da piccolo e' stato molestato da una ragazzina un po' piu' grande ( lui circa 5 anni, lei circa 15) e che non e' stata una violenza ( solo baci un po spinti).
Ecco lui non sa se il suo essere gay deriva da questo episodio o lo sarebbe diventato comunque.
Grazie
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31 MAR 2020
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Buongiorno Carmen.
L'orientamento sessuale è una variante naturale del comportamento umano, si ha dalla nascita e nel tempo può modificarsi, in base a molteplici fattori, interni e/o esterni alla persona. La sessualità è "fluida" pertanto elastica e soggetta a cambiamenti. L'evento traumatico che il tuo amico ha vissuto può sicuramente comportare dubbi e riflessioni, ma quello che è accaduto non può essere una determinante nella consapevolezza del suo orientamento, magari ne può avere avuto un'influenza.
Anzi, sembra che la sua introversione sia una determinante nel non dire di essere gay; ovviamente prima di dirlo in giro è necessario dirlo a sè stessi, senza remore, senza paure.
E' diritto e libertà.
Per qualsiasi cosa resto a disposizione.
Dott.ssa Veronica Valerio, Psicosessuologa
31 MAR 2020
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Cara Carmen,
l'orientamento sessuale è determinato da molteplici variabili; è comunque una variante naturale del comportamento umano,
alcune esperienze possono influenzare l'identità sessuale ma non credo personalmente, nel determinismo.
Cio' che ha vissuto questo amico, andrei perlopiu' a contestualizzarlo in esperienze infantili o adolescenziali tipo giochi sessuali transitori, attualmente il ragazzo nasconde i suoi sentimenti e l'attività sessuale per paura forse di essere giudicato, ovviamente sono ipotesi da verificare.
Per comprendere meglio la situazione, sarebbe necessario entrare nella storia di questo ragazzo e comprendere i vissuti emotivi durante l'arco di vita.
Resto a disposizione,
cari saluti
dr.ssa Donatella Costa
31 MAR 2020
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Buonasera Carmen,
A differenza di quanto si pensava in passato e che ha permesso di fare azioni ed esperimenti ignobili, con le attuali conoscenze sappiamo che l'orientamento sessuale ha base biologica nonostante non sia ancora chiaro quali siano i geni che lo determinano.
Inoltre, anche se non lo ha chiesto, ogni cambiamento di orientamento tentato su cui abbiamo evidenze scientifiche, non ci riesce ed è dannoso, genera rabbia e frustrazione e si basa su aumentare l'omofobia interiorizzata, anziché ridurla per permettere una vita serena in una società che ancora non è del tutto pronta. Andrebbe curata la società, non chi ha un diverso orientamento. (Mi scusi lo sfogo).
Per quel che riguarda l'episodio che ha descritto, sembra essere decisamente un abuso sessuale a minore. Se però lui non lo vive come grave, potrebbe essere da valutare l'opportunità di farlo diventare grave.
Consiglio un percorso con psicologo-sessuale per aiutare nelladattamento, nella timidezza e indagare tale episodio ed i vissuti ad esso associati.
Spero di aver risposto alla sua domanda,
Dott. Marco Tagliagambe
Psicologo-psicoterapeuta
Cognitivo-Comportamentale.
31 MAR 2020
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Buongiorno. Vi è una fortissima componente neurobiologica nello sviluppo ed espressione del proprio orientamento sessuale. Successivamente le circostanze culturali ed ambientali permettono o no l’espressione di ciò che è più propriamente soggettivo o meno. E le esperienze avversative o gli eventuali rifiuti potrebbero inibire alcuni tipi di manifestazioni o pulsioni