Buongiorno, cosa devo fare con mio figlio che è frustrato a scuola? M. ha 6 anni, ha imparato a leggere da solo quando non aveva ancora compiuto i 5 anni, quindi poi di conseguenza ha imparato anche a scrivere. E' molto intuito e riesce a fare le somme con più addendi a mente...in tutto ciò io non ho insegnato niente anche perché sono contraria a insegnare ai bambini la lettura/scrittura prima della scuola...ma lui ha imparato tt da solo! Il problema, che mi ha sollevato l'insegnante, è che disturba in classe, non ascolta, spesso è distratto e quasi si "scoccia" se i compagni sbagliano cose che x lui sembrano ovvie. La maestra mi ha detto di vietargli attività che gli stimolano l'intelligenza, di prendere libri per bambini più piccoli per evitare di alimentare sempre più la sua curiosità! E? concentrato e attento solo a tedesco perché non lo conosce e quindi è stimolato ad impararlo. cosa posso fare? grazie
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9 MAR 2017
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Gentile Fabiana, sembra che suo figlio sia un bambino intelligente e curioso. Potrebbe avere un QI superiore alla media rispetto alla sua fascia di età, oppure semplicemente un'inclinazione all'apprendimento e alle esperienze proveniente dal clima familiare, che a scuola non trovano un'adeguata risposta. Ha pensato di fargli fare dei test (come la WISC) per valutare le sue reali capacità cognitive? Detto ciò, il "consiglio" dell'insegnante di non stimolare la sua intelligenza mi sembra quanto di più in contrasto con ciò che normalmente una maestra dovrebbe fare. Un altro piano su cu si potrebbe agire è aiutare suo figlio a comprendere che i bambini apprendono con velocità differenti, quindi in qualsiasi scuola, dovrà tollerare di dover a volte attendere e rispettare anche i ritmi degli altri, magari mettendosi al servizio di chi è più in difficoltà. Sarebbe però importante capire se c'è possibilità di concordare questa linea con l'insegnante. Spero di esserle stata d'aiuto. Molti auguri
10 MAR 2017
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Gnetile Fabiana, suo figlio potrebbe avere una intelligenza logico matematica superiore alla media dei bambini della sua età ed è giusto valitare la possibilità di percorsi alternativi perchè è assolutamente normale che si annoi. Il punto su cui è altrettanto importante riflettere è che questo tipo di intelligenza non è la sola e non è la più importante. Esistono 8 tipi di intelligenza, su cui la stimolo ad approfondire le sue conoscenze e alla base di tutte , per uno sviluppo sano, c'è l' intelligenza emotiva. Cioè la capacità di riconoscere e parlare delle proprie emozioni, la capacità di provare empatia nei confronti degli altri e di stringere quindi legami soddisfacenti. Le consiglio di farsi seguire da uno psicoterapeuta esperto in psicologia dello sviluppo infantile, in modo da fare delle scelte, non casuali ma, quanto più consapevoli possibili.
Cari Saluti
Dr.ssa Simona Coscarella
Psicolga Psicoterapeuta Cosenza
10 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Fabiana,
immagino quanto possa essere difficile per suo figlio stare in una classe dove il ritmo di apprendimento è molto diverso dal suo. Per quanto riguarda l'insegnante non è effettivamente corretto scoraggiare la curiosità e la voglia di apprendere di un bambino ma d'altro canto è importante considerare anche la qualità di relazioni che il bambino costruisce con i compagni. Il rischio in questi casi è di venire rifiutato dai pari. Le suggerisco di portare queste sue preoccupazioni alla psicologa scolastica ed eventualmente al dirigente per verificare se esiste la possibilità di programmare dei percorsi paralleli alle classi che valorizzino interessi e capacità dei bambini oppure addirittura se esiste la possibilità di passare un anno avanti.
La saluto cordialmente
Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell'infanzia Trentino