Ho 48 anni ,da 3 anni ( dopo il matrimonio) sono venuta a vivere a Genova. Alle spalle un vissuto di maltrattamenti, genitori violenti d anaffettivo di basso livello sociale ma soprattutto CULTURALE. siamo 5 figli d invece d esser uniti,ognuno a cercato di salvarsi, anzi mi rifacciamo d esser in una città è in una situazione di vita migliore di loro( loro vivono in un paes e della provincia lombarda, io sul mare). Sono scampata al ultima alluvione d pochi giorni fá ero nella zona astanti al crollo del ponte Morante a Genova è con mio stupore, mentre amiche mi hanno telefonato con la paura mi fosse successo qualcosa...silenzio totale da parte loro. Ma come è possibile? Neanche in situazione così.. di catastrofi mi possono pensare almeno come una persona. Mi odiano a tal punto. ?
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16 AGO 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buonasera Marianna,
Capisco il diaspiacere, tuttavia le dinamiche famigliari sono sempre molto complesse. Al fine di poterla aiutare sarebbero necessari ulteriori elementi della sua vita e della problematica che pone. Se le persone non cambiano possiamo solo noi cambiare l'influenza che ci recano. Le consiglio un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, mi scriva
17 AGO 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Marianna,
lei ha deciso di vivere una vita nuova per fortuna allontanandosi dalla famiglia d’origine maltrattante,
in effetti tra fratelli e sorelle in tal caso, le dinamiche sono spesso conflittuali e difficili. Si nutrono aspettative che rischiano di essere deluse., ciò che lei può fare è lavorare su se stessa per tutelare il proprio benessere attraverso un possibile percorso psicologico. Forse nel tempo sarà possibile recuperare alcuni di questi legami.
I miei migliori auguri
Dr.ssa Donatella Costa