Mia figlia di 4 anni l'altro giorno è venuta da me dicendomi questa frase: "la mia patatina è morbida morbida morbida, ma se me la sculacci diventa una patatona grossa grossa...E lì dietro c'è il bosco con il lupo? (indicando un boschetto dietro casa)"
Non è tanto la prima frase, quanto l'associazione con il lupo che mi ha lasciata un pochino perplessa...Secondo voi sarebbe il caso di approfondire? Mi rendo conto di essere una madre un po' apprensiva, ma mi domando da dove possa aver attinto queste cose... Non siamo una famiglia di monaci, ma stiamo ben attenti a ciò che diciamo, lei è figlia unica ed ultimamente ha avuto dei tic e altre manifestazioni.
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26 LUG 2016
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Cara signora o signore,
credo che sua figlia abbia sentito la favola di capuccetto Rosso e quindi il Lupo sia entrato per questa via nel suo immaginario.
Forse in qualche maniera la bambina ha avvertito (in momenti in cui si toccava) la presenza o l'"occhio indagatore" di qualche adulto e questo potrebbe averle fatto presagire qualcosa che non va nel suo gesto....quindi il Lupo è una paura.
Comunque sia, uno psicoterapeuta dell'infanzia potrebbe essere utile a questa bambina così intelligente e sensibile e per dare indicazioni a voi genitori su come reagire e comportarsi con lei.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.
26 LUG 2016
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Buongiorno mamma,
i tic tendenzialmente sono la conseguenza,la manifestazione psicosomatica,di situazioni stressanti e/o ansiogene..
Quello che potete fare a casa è osservare la bimba nella sua quotidianità,per capire in quali occasioni e in quali determinati l'omenti della giornata,questi tic si presentano.
In secondo luogo potrebbe essere utile chiedere un colloquio con le maestre,per raccogliere maggiori informazioni rispetto ai comportamenti della bambina nel contesto scolastico.
Un altro passaggio che si potrebbe compiere è un consulto con un professionista,specializzato nella psicologia dell'infanzia..
Resto a disposizione per qualunque dubbio o chiarimento
Cordialmente
Dr.ssa Cristina Battilani
26 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara mamma,
effettivamente la domanda posta da sua figlia può essere approfondita da lei, specie poiché nello stesso periodo sono comparsi anche altri sintomi come i tic, che si verificano specie in contesto di stress e ansia. Tuttavia, non può fare a sua figlia delle domande troppo esplicite perchè sarebbe difficile avere da parte della bambina una comprensione certa e poiché rischierebbe di indurre le risposte nella bambina, ovvero rischierebbe di farle dire quello che vuole sentire ponendogli domande errate.
Quello che suggerisco in questi casi, dato che la bambina ha utilizzato termini fantastici come il lupo ecc, è di provare a chiedere a sua figlia di costruire una storia (magari anche con peluches o giocattoli) rispetto al bosco, al lupo, ecc. Successivamente alla storia gli si può chiedere se il lupo secondo lei somiglia a qualcuno di conosciuto, ecc.seguendo gli elementi dati dalla costruzione di sua figlia.
Se però il sintomi ticcosi dovessero continuare e non ci fossero cause organiche altre, consiglierei di portare la bambina a fare qualche visita psicologica nelle sue vicinanze.
26 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara mamma,
Effettivamente la frase di sua figlia può essere meglio indagata anche da voi a casa, di fatti appare strano che si presenti in concomitanza con i sintomi dei tic, che appaiono quanto più qualcuno si trova in momenti di ansia e stress.
Per indagare la cosa ulteriormente, eviterei domande troppo specifiche e dirette, in quanto la bambina è piccola e potrebbe faticare a comprendere e in secondo luogo potreste voi indurla a darvi le risposte che pensate. Perciò suggerisco di provare a chiedere a vostra figlia di costruire una storia fantastica sul bosco, il lupo, cosa fa il lupo nel bosco ecc, visto che già lei ne ha utilizzati degli elementi, poi alla fine consiglio di chiedere se il lupo secondo lei somiglia a qualcuno che conosce, oppure no, seguendo un pò le indicazioni che dà la bambina nella storia.
In qualsiasi caso, se i tic permangono e se il contenuto della storia vi lascia perplessi, oppure se notate altri cambiamenti nelle relazioni della bambina, nel sonno, ecc. È bene che si consulti uno psicologo della vostra zona.
26 LUG 2016
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Gentile,
in effetti la frase descritta è ambigua, e se la associamo ipoteticamente ai tic recenti che la bambina ha mostrato potrebbe aver senso indagare la questione. Voi genitori avete notato in lei dei cambiamenti a casa, al parco, con gli altri bambini o con gli adulti?
Se la bimba frequenta la scuola materna le consiglio di chiedere anche alle insegnanti se hanno notato cambiamenti negli atteggiamenti verso i compagni e gli adulti, ed eventualmente poi concordare con loro se sia il caso di rivolgersi ad uno psicologo dell'infanzia per avere ulteriori chiarimenti.
Rimango a disposizione,
un caro saluto,