Buongiorno, sono un ragazzo di 22 anni. Vi scrivo per una questione che si protrae da ormai alcuni mesi.
Ho conosciuto in un club sportivo due ragazzi con cui ho fin dalle prime volte instaurato un rapporto di empatia e amicizia. Specifico che non sono mai stato una persona molto socievole ma mi sono sempre dedicato con dedizione ai rapporti di amicizia che considero per me importanti. La maggior parte delle volte non faccio il primo passo perché sono abbastanza timido ma poi non esito a manifestare la felicità che provo a stare con gli altri, sia a parole che con gesti più concreti. Quello che tuttavia mi crea delle perplessità è che il rapporto con questi ragazzi, a fronte dei quasi sei mesi trascorsi dalla nostra conoscenza, sia rimasto, perlomeno questa è la mia percezione, un po' piatto. Mi invitano a uscire e mi coinvolgono nelle loro iniziative, ma ciò nonostante sento di sapere ancora relativamente poco della loro vita e delle loro idee su argomenti rilevanti. Io invece ho,nel corso di questi mesi, cercato di farmi conoscere più a fondo non esitando di rilevare anche le mie paure o insicurezze. In più occasioni mi hanno definito un ragazzo gentile e sensibile, credo che nel complesso abbiano un'immagine positiva di me. Mi chiedo, però, se questo mio impegno nel costruire un'amicizia solida e profonda stia seguendo una strada unilaterale in cui loro invece potrebbero essere soddisfatti anche di un legame più superficiale. Caratterialmente non siamo molto simili, io più riflessivo ,loro più "pratici". Dovrei forse accettare che il nostro legame resti su questi binari o nel tempo potrebbe esserci un maggiore coinvolgimento anche da parte loro?
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18 MAR 2022
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Caro Max, la sua domanda richiederebbe la capacità di conoscere il futuro. Chi può sapere come evolverà un rapporto?
Quello che è in nostro potere è il nostro atteggiamento, il resto è scelta degli altri.
Mi sento di suggerirle di viversi questa amicizia giorno per giorno dandosi la possibilità di conoscere questi ragazzi che, chissà, nel tempo potrebbero cambiare comportamento, o forse no. Ma si dia anche la possibilità di conoscere se stesso e di valutare se, forse, con persone più "pratiche" e meno riflessive di lei, non si sente soddisfatto dell'amicizia. Ha il potere di scegliere e mantenere le relazioni che la fanno stare bene. Gli amici si possono scegliere, e se questa non sarà un'amicizia "della vita" potrà sempre conoscere qualcun altro.
Un saluto
dott.ssa Elena Musella
24 MAR 2022
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Gentile utente,
non so se ha provato a condividere con i suoi amici le sue perplessità che ha qui ben espresso.
Una relazione sana e positiva si fonda anche su questo. Non abbia timore di confrontarsi con l'Altro.
Restiamo a sua disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Saluti,
Studio Associato Dott. Diego Ferrara Dott.ssa Sonia Simeoli
17 MAR 2022
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Buongiorno Max78,
la difficoltà a vivere relazioni autentiche può avere diverse cause.
Non sempre riusciamo a essere amici di tutti con la stessa intensità. Quindi con ognuno avremo una relazione diversa a seconda di quello che ognuno metterà in comune, per come è fatto.
Se sente di avere un disagio in particolare, di sentirsi indietro nella relazione la incoraggio a seguire un percorso di supporto psicologico che possa aiutarla a crescere in sicurezza in se stesso.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
17 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Max,
sembra che lei stia riflettendo molto su questa amicizia proprio in virtù del valore che gli conferisce.
Talvolta le persone attribuiscono significati diversi ai rapporti che vivono e ciò può dipendere da moltissimi fattori come la storia personale, le esperienze passate o il momento che stanno attraversando. Tuttavia, è lecito porsi delle domande e voler approfondire questa relazione di amicizia, soprattutto in merito a come lei si percepisce e a quali sono le sue aspettative.
Se ha piacere ad approfondire, sono a disposizione per un consulto online.
Un caro saluto
Dott.ssa Arianna Angeleri
17 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Max, mi dispiace per la situazione che descrive e comprendo il suo disagio, i vissuti che lei riporta sono molto intensi, e fanno capire come vadano ad influire negativamente sulla sua quotidianità.
Ogni persona affronta la nascita di una relazione, anche di amicizia, con tempi e modalità differenti, questo non vuol dire che se una il legame cresce piano piano rimanga superficiale.
Riporta di percepire un rapporto un po' piatto con questi ragazzi, sarebbe interessante approfondire questo vissuto, come altri che qui riporta.
Mi sento di consigliarle di parlare con un professionista per andare più a fondo e capire al meglio i vissuti che riporta.
Se ne ha piacere, resto a disposizione per un consulto, anche online.