Buongiorno,
ormai ho 44 anni, da almeno 17 anni, soffro di fobia sociale, ma negli ultimi 2 anni la situazione sta precipitando rapidamente, all'inizio era limitata a solo qualche situazione, tipo firmare, mangiare in pubblico, finora risolvevo bevendo una semplice birra prima dell'evento. Ultimamente quasi in tutte le situazioni, se devo annotare un numero sul cellulare, quando devo pagare, se devo ordinare una birra, se devo ritirare una raccomandata, se devo accendere una sigaretta a qualcuno ecc ecc, questo mi costringe a bere, però spesso se ad esempio devo andare a ritirare una raccomandata devo bere almeno 2 birre da 7,7 gradi, con altre birre di bassa gradazione, me ne servirebbero 3-4, addirittura adesso se ad esempio voglio andare in bar, con amici, prima di uscire devo bere una birra altrimenti non riuscirei neanche a tenere in mano una bottiglia d'acqua, penso che ormai sia troppo tardi per guarire, però almeno vorrei sapere se ci sono farmaci che almeno riducano quest'ansia senza dover ricorrere all'alcool perché sta diventano un ulteriore problema
Grazie
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4 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile Devid, ho letto con attenzione quello che ha scritto. Sebbene da molto tempo soffra di fobia sociale questo non esclude la possibilità che possa recuperare una vita di relazione serena e soddisfacente. La fobia sociale è una condizione che se non trattata adeguatamente, può interferire seriamente con la qualità delle relazioni interpersonali. Se infatti, inizialmente le situazioni che possono creare ansia sono circoscritte, il non affrontarle adeguatamente (uso di alcool) o evitarle, possono contribuire non solo a mantenere alti i livelli di ansia, ma anche estenderla alla maggior parte delle situazioni sociali. Un apporto farmacologico può sicuramente aiutarla ma è necessario che sia abbinato a una psicoterapia. La psicoterapia svolge un ruolo importantissimo in quando può favorirla non solo a comprendere l’origine del disagio ma anche a capire quali sono le modalità disfunzionali che mette in atto e che contribuiscono a mantenerlo.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Carmen Di Grazia
18 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Devid,
lei non ha bisogno né dei farmaci né dell'alcool per gestire la sua fobia sociale bensì di una buona psicoterapia. In 17 anni nessuno le ha mai consigliato di rivolgersi ad uno psicoterapeuta?
Da quello che riferisce la sua situazione è abbastanza preoccupante le consiglio pertanto di rivolgersi, quanto prima, (senza vergogna e/o pregiudizi) ad un PROFESSIONISTA PSICOLOGO/PSICOTERAPEUTA che sicuramente l’aiuterà a capire innanzitutto le cause del suo disagio e poi a fronteggiarlo in maniera sana. Sarà lui nel caso a valutare se necessario consultare un medico per associare una terapia farmacologica alla psicoterapia.
Buona Fortuna.
Dott.ssa Crocicchio MariaGiovanna
Psicologa-Psicoterapeuta
8 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Salve Devid
È possibile aiutarla a gestire la sua ansia attraverso un percorso che le dia le strategie utili per superare queste situazioni che ora vive con disagio, comprendendo cosa fa scattare questa paura in quei contesti
L'alcol è la strategia che le è sembrata fino a un certo punto funzionale poiché le è servita a sbloccarsi, ma ora sta diventando un ulteriore problema, alimentando un circolo vizioso che può essere interrotto
Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento
Dottssa Fabrizia Tudisco
6 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve Devid,
Innanzitutto la voglio rassicurare sottolinenado che non è assolutamente troppo tardi per affrontare questa sua difficoltà. Da quello che lei dice il problema sembra essersi allargato a molti ambiti della sua vita e l'associazione con l'uso dell'alcool come strategia di difesa è sicuramente ciò che va affrontato per prima. D questo punto di vista, le consiglierei di non rimandare e di chedere aiuto ad uno psicoterapeuta. Primo obiettivo è mettersi in sicurezza e non adottare comportamenti dannosi per la sua salute, a quel punto può iniziare a lavorare sulla sua fobia.
Le sconsiglio di pensare alla semplice assunzione di farmaci, ma di intraprendere un percorso di psicoterapia, poi sarà l'esperto a valutare lanecessità di ricorrere a famraci che comunque devono essere, un supporto temporaneo alla psicoterapia, poichè non risolvono il problema.
5 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Devid,
certamente esistono gli ansiolitici e deve essere il medico a prescriverli. Nel suo caso c'è anche il problema dell'alcool che andrà anch'esso valutato dallo stesso medico e probabilmente anche dallo psicologo
Avrebbe dovuto iniziare da tempo una psicoterapia perchè essa è l'unico o senz'altro il più indicato mezzo per risolvere problematiche psicologiche come quelle a base dell'ansia. Tuttavia ci provi ora.
Le consiglio la Terapia Strategica Breve, meglio se integrata da altro approccio più efficace nelle relazioni, come la Terapia della Gestalt.
cordiali saluti
5 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Salve Devid,
la fobia sociale necessita la diagnosi di uno specialista e se viene confermata certamente è possibile intervenire sia con un percorso psicoterapico che con un supporto farmacologico che aiuti, almeno per alcuni mesi, a ridurre l'ansia che al momento sembra essersi acutizzata.
Sta già usando l'alcool come "ansiolitico", dunque un dosaggio farmacologico mirato può aiutarla e sostenerla di più e con meno rischi per la salute.
Non è mai tardi per guarire, soprattutto dall'ansia sociale.
Cerchi un terapeuta nella sua zona o si rivolga ad un presidio AUSL per una consulenza.
Sono disponibile per dubbi o chiarimenti,
buona giornata.
4 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Devid,
dal suo racconto, effettivamente, emerge una situazione difficile da gestire. Non so se in diciassette anni, oltre al metodo della birra, abbia provato anche a farsi aiutare da uno psicoterapeuta.
Il suo problema le pone numerosi limiti e proprio per questo ritengo sia giunto per lei il momento di affrontarlo seriamente. Birra e ansiolitici sono solo un modo per continuare a posticipare un confronto definitivo con questa situazione.
Esistono dei farmaci in grado di ridurre l'ansia, ansiolitici, appunto, efficaci però solo se associati ad una psicoterapia.
Ha solo 44 anni e più che perdere la speranza direi che è arrivato il momento di cercare una soluzione.
Le auguro il meglio e la saluto
dott. M. L. Gastaldello
4 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Devid, in realtà i problemi che lei descrive non sono neanche tra i più difficili da risolvere. Il fatto che abbia queste difficoltà da tanto tempo non preclude assolutamente la possibilità di superarle, anche se molto probabilmente ci vorrà un po' più di impegno e di tempo. Se vuole veramente risolvere il problema le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo.