Figlio di 19 anni che non accetta i denti davanti perché per lui sono in fuori, si vergogna, in casa con me non parla mai. Questo dice che lo limita nella conoscenza di eventuali ragazze perché poi non sorride mai. Chiusura anche fisica con coperta sopra la testa, padre inesistente e alcolista mio, figlio ha visto cose che non doveva vedere. Comunque lui imputa tutto ai denti.
Grazie Gioia
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12 MAG 2016
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Gentile Gioia,
l'aspetto fisico, specie in adolescenza e post-adolescenza, può essere fonte di notevoli disagi e complessi di inferiorità nei confronti del gruppo dei pari e, in genere, nelle relazioni interpersonali.
E' ovvio che, quando ci sono anche altri problemi familiari dentro ai quali è cresciuto un ragazzo, ciò non fa altro che appesantire ancor più la situazione..
Comunque, è senz'altro possibile che il problema dentario di suo figlio sia correggibile tramite una terapia ortodontica per cui le suggerirei di accompagnarlo da un bravo odontoiatra specializzato in ortodonzia.
Dopo di ciò e/o contemporaneamente a ciò, sarebbe bene che incoraggiasse suo figlio ad intraprendere un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
17 MAG 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Gioia,
l’età adolescenziale di suo figlio è un delicatissimo momento di ricerca e transizione, che conduce a cercare soluzioni come meglio si può alle questioni del proprio non sapere e non avere risposte sull’amore, le relazioni, gli eventi familiari. Probabilmente questo è ciò che riesce a fare al momento, isolarsi trovando un sintomo che si localizza su un punto del corpo per non trovarsi a confronto con un punto di malessere cui non sa dare risposta e che appartiene alla propria o alla vita familiare. Non tutto costituisce un trauma per chiunque, dipende dalle soluzioni che ciascuno è in grado di approntare e dalle possibilità che si dà per affrontare le questioni. L’urgenza al momento è qualcosa che riguarda la parola, non proferisce parola dalla stessa bocca che, aprendosi, mostrerebbe qualcosa che a lui non piace affatto vedere. Nascondere questa parte può essere un modo per non vedere qualcosa di interno e sconosciuto, per sé e per gli altri. Sono tutte questioni importanti che credo meriterebbero necessariamente uno spazio protetto di parola, dove si astenga il giudizio e non si prenda in esame l’aspetto esteriore, ciò che è visibile, ma ciò che lui sente e sente visibile al suo e all’occhio di altri e che lo si possa portare in parola. Si rivolga ad un professionista della sua zona con cui potersi confrontare su ciò che lei ritiene accadere a suo figlio, per poterlo accompagnare a fare lui stesso una domanda di questo tipo. Lo accompagni in un percorso così delicato di un momento ancora più delicato della propria esistenza.
Buona giornata,
dott.ssa Michela Gorini
Pesaro
17 MAG 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno, l'atteggiamento che descrive non è inusuale per un ragazzo della sua età. A volte il
Problema può essere la paura della calvizie; o piuttosto l'acne. A
Preoccuparmi di più però è quanto lei scrive nella seconda parte della sua richiesta di aiuto: parla di un padre alcolista, una coperta in testa e cose che non avrebbe dovuto vedere. Il suo dubbio quindi, mi sembra di capire, è che lui possa circoscrivere ai denti, disagi di altra natura. Se ha questo dubbio non esiti a farlo parlare con un professionista. Non aspetti sia lui a chiedere aiuto. Glielo proponga. È giovane, per cui attraverso un lavoro terapeutico può trovare le risorse per uscire dalla situazione che lei descrive. Buona fortuna,