figli del compagno
Sn fidanzata da due anni e mezzo e il mio compagno nn mi presenta i figli di 13 e 15 anni. Perchè?
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Buongiorno,
la decisione di non presentarLe i propri figli potrebbe essere dettata da un senso di responsabilità per la tutela della serenità e del benessere emotivo dei propri figli e non certamente da una mancanza di stima o fiducia in Lei. é probabile che, essendo i ragazzi in età adolescenziale, il padre creda stiano vivendo una fase della crescita molto delicata e che la conoscenza della sua compagna possa in qualche modo non essere da loro serenamente accettata. Si ricordi che l'adolescente mette a dura prova le figure adulte di riferimento...Le consiglio di esrimere il suo quesito direttamente al Suo compagno mostrando spirito di ascolto e comprensione verso le ragioni che le vorrà svelare e di aspettare che i tempi per tale presentazione siano maturi.
La saluto cordialmente.
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In realtà, non presentare i propri figli alla nuova compagna, può assumere diversi significati e non necessariamente negativi.
Ad esempio, può far pensare ad un padre attento e delicato verso i figli e, non per questo, poco disponibile verso la nuova compagna.
Succede però, che la donna si senta in pericolo per questo e quindi attivi una serie di strategie negative che scoraggiano ancora di più il compagno. Bisogna semplicemente lasciare andare le preoccupazioni e aspettare. D'altra parte, se son fiori fioriranno, a prescindere che si conoscano o meno i pargoli del compagno.
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Buonasera Simona,
Le consiglio di rivolgere questa domanda direttamente al compagno in modo assertivo. Le motivazioni possono essere molteplici, forse non lo ritiene opportuno in questo momento. In effetti l'adolescenza è un periodo delicato, per cui tale incontro andrebbe preparato e calibrato per rendere possibile l'accettazione. In ogni caso se la relazione di coppia è solida, potete affrontare insieme sicuramente questo step.
Le faccio i miei migliori auguri
Dott.ssa Donatella Costa
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Gentile Simona,
concordo con quanto detto dalla collega.
Potrebbe inoltre esserci un più che comprensibile intento protettivo in questo. I figli del suo compagno si trovano in un'età adolescenziale delicata. Inoltre non abbiamo informazioni di come abbiano preso la fine della storia tra i loro genitori, quanto questo sia recente, come sia stata gestita la situazione. È comprensibile non volerli esporre a novità che potrebbero faticare a gestire. La cosa migliore è comunque parlare con il suo compagno di cosa comporta in lei questo rifiuto. Potere ragionare insieme sui motivi, su una gradualità della cosa.
Cordialmente
Dott.ssa Raso Rossana (Aosta)
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Gentile Simona,
la comunicazione con i figli, soprattutto in età adolescenziale, è spesso difficoltosa, perché il loro bisogno di affermazione li porta ad atteggiamenti di sfida nei confronti delle figure genitoriali.
Può darsi che il suo compagno non sia pronto ad accettare eventuali giudizi o critiche sulle scelte affettive. Oppure potrebbero essere solo insicurezze personali. Sono solo ipotesi
Sarebbe preferibile che affrontasse, in maniera assertiva ed accogliente, l'argomento con il diretto interessato, per una reale comprensione del problema
Un caro saluto
Dott.ssa Vanda Braga.
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