Buongiorno! Ormai sono mesi che cerco di dare esami, sono al secondo anno fuori corso all’università, alcuni sono riuscita a passarli ma con votazioni base mentre altri all’ultimo mi ritrovo a rimandarli.
Ogni volta che mi preparo il materiale sulla scrivania e vorrei studiare il mio corpo si immobilizza e la mia testa mi suggerisce che “5 minuti in più a sistemare la casa o guardare il telefono non sono poi così gravi”.
Con questo pensiero finisco sempre a trovarmi il giorno prima dell’esame in panico perché ovviamente non ho studiato nulla o decisamente poco.
Quando invece raduno il coraggio di arrivare almeno a sedermi alla scrivania la mia tachicardia si accentua, mi sento la febbre e decisamente confusa, non riesco a concentrarmi e il tutto culmina nell’alzarmi e rimettermi a letto con una sensazione di pesantezza al petto indescrivibile come se stessi per avere un attacco d’asma da un momento all’altro.
Il lavoro, il fatto che di questa laurea importi più ai miei genitori che a me(non posso ritirarmi perché non voglio essere giudicata e mi verrebbero rinfacciati i soldi spesi per sempre), la situazione famigliare pessima dell’ultimo anno e il non poter vedere amici o comunque svagarmi non sta aiutando per niente questa mia continua ansia.
Non so cosa fare e come riprogrammare il mio cervello a studiare, anche se per poco e per il minimo indispensabile.
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8 APR 2021
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Gentile Niceday,
Difficile riprogrammare il suo cervello per studiare quando non c'è motivazione in ciò che si fa e si dovrebbe apprendere.
Il suo nice day lo sarà quando troverà il coraggio di parlare liberamente con i suoi genitori. Certo non è semplice, non vuole deluderli e ciò denota quanto ci tenga all ammirazione dei suoi... Tuttavia i fatti contano più di mille parole: secondo anno, fuori corso. Non è troppo tardi! Ha tutto il tempo per riprendere in mano la propria vita con nuove prospettive di studio o di attività di lavoro qualsiasi esse siano...
Non perda tempo! Affronti i suoi genitori e magari valuti la possibilità di un orientamento studi per capire ciò che le piace realmente.
Le auguro ogni bene!
Dott.ssa Giuditta Patrini.
Disponibile on line.
7 APR 2021
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Gentile Niceday
sembra che in qualche modo il suo corpo si stia ribellando alla scelta di studiare che le è stata imposta e nella quale probabilmente lei non crede, so che sembra difficile ma deve trovare il coraggio di affrontare la sua famiglia e di capire quello che realmente le piacerebbe fare, che sia un percorso di studi o la ricerca di un lavoro. Potrebbe pensare di rivolgersi ad un professionista che si occupa di orientamento per cercare di formulare un obiettivo concreto e raggiungibile, ma soprattutto che senso "SUO".
Le auguro il meglio.
Dott.ssa Mariagrazia Stabile (Salerno e online)
7 APR 2021
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Buongiorno NICEDAY,
il panico e l'ansia anticipatori sembra abbiano il sopravvento...
situazione purtroppo diffusa in questo periodo anche a causa delle forzate chiusure..
ma si possono gestire, affidati a un* collega competente, anche online.
Ci trovi nella sezione "Psicologo online"
Auguri
CM
7 APR 2021
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Salve, mi dispiace per il disagio espresso. Potrebbe essere utile iniziare un percorso di psicologico per riflettere sulle origini e le cause delle difficoltà emerse e cercare di capire pensieri e vissuti emotivi connessi.
Cordialmente,
Dott.ssa F.M.