Salve.Sono una donna di 42 anni. Premetto che non sono impegnata sentimentalmente ma che desidererei fortemente trovare l' uomo giusto, di cui innamorarmi e sposarmi. Sono sempre stata attratta sia fisicamente/ sessualmente che emotivamente/ sentimentalmente da uomini. Mi è capitato però, fin dall' adolescenza e tutt' ora di essere attratta dal seno delle altre donne, e a volte di fantasticare sessualmente, masturbandomi, su di esso.Però specifico che non sono mai stata attratta dai genitali femminili e non ho nemmeno mai fantasticato su di essi. Inoltre non mi sono mai innamorata di donne.Faccio una specificazione, e cioè che anche nell' uomo tendo ad essere molto attratta, oltre ovviamente ai genitali e altri caratteri erogeni, dal ' seno', intendendo sia il muscolo pettorale, ma anche i capezzoli...mi chiedo perché questa forte attrazione nei confronti della mammella degli uomini, e in alcune circostanza anche nei confronti di quella delle donne e se questo, persistendo anche in età adulta, possa essere indice di una latente bisessualità. Ringrazio per l' attenzione.Cordiali saluti. Marta A.
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13 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Marta. Spesso le fantasie che abbiamo nel privato non corrispondono poi a ciò che metteremmo in atto o a ciò che cercheremmo realmente in un rapporto sessuale. Questo per dire che è complicato e incorretto definire il proprio orientamento sessuale solo in base alle fantasie che formuliamo e che, nel momento della masturbazione, possono dominare i nostri pensieri. La sessualità è un concetto fluido e complesso e a quanto scrive la sua attrazione per il seno potrebbe semplicemente essere dovuta al fatto che lo trova attraente come forma o come concetto.
Nel caso in cui volesse comunque approfondire maggiormente questi suoi pensieri, mi rendo disponibile, anche online, per un confronto ed arrivare ad una restituzione più accurata ed adeguata di quanto non si possa fare in questa sede.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.
25 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno. Sono il dott. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
Illudersi che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).
13 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Marta,
inizio dalla fine. No, non penso che la situazione che lei descrive sia l'espressione di bisessualità o di omosessualità. Naturalmente sarebbe necessario conoscerla di più per poter dire di più riguardo a questo suo persistente desiderio e attrazione. Prendendo in considerazione l’importanza che ha il seno materno per tutti i bimbi, è possibile suppore che il suo desiderio abbia radici lontane essendo collegato alla sua primissima infanzia e al rapporto con la sua madre. La situazione si protrae da più di 40 anni a partire dall’adolescenza, periodo in cui ci sono grandi cambiamenti ormonali e nella sfera sessuale. Tutta questa situazione non risolta, impedisce che lei realizzi l’ardente desiderio di trovare l’uomo giusto, innamorarsi e sposarsi. Tali desideri sono una forte motivazione a intraprendere una psicoterapia. Approfondire l’analisi di questa situazione, capire e definire la sua identità sessuale, le permetterà di impegnarsi sentimentalmente e costruire un rapporto adulto stabile.
Sono disponibile anche online per qualsiasi ulteriore informazione o necessità. Buona serata
12 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Marta, leggo con piacere il suo scritto e trovo molto curioso come spesso la risposta sia contenuta nella domanda.
Le fantasie non sono sintomo di una diagnosi ma espressione di desideri il cui contenuto spesso rimane latente aldilà dell'evidenza. Il fatto di esser attratta da una parte corporea come la mammella non vuol dire che lei abbia un interesse esplicito verso le donne, non ci sono confini ne leggi nel desiderio. Se la sua curiosità la porta a pensare invece che la questione sia un problema allora sarebbe utile capirne il motivo ed approfondire che cosa per lei sia fonte di preoccupazione. In questo caso ritengo che non sia importante quale sia l'etichetta più adatta alle fantasie che descrive ma il giudizio che lei stessa ne attribuisce.
Nella sua situazione penso che potrebbe giovarle la possibilità di esplorare se stessa e i suoi desideri in un luogo privo di giudizio con un esperto in sessuologia che la accompagni in questa scoperta.
Resto a disposizione
Grazie e Cordiali saluti
Giancarlo Gramaglia
12 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Marta,
nella sessualità e nel desiderio non ci sono regole, vale a dire che Lei può provare attrazione verso una parte del corpo specifica, anche dello stesso sesso, ma questo non significa necessariamente che il suo orientamento sessuale sia di tipo bisessuale o omosessuale. Lei sente di essere eterosessuale e provare attrazione per il seno, dunque non c'è altro da approfondire. Sembra avere le idee chiare sul suo orientamento.
Se invece c'è dell'altro e si sente confusa, la invito a intraprendere un percorso mirato ad esplorare quanto sente e pensa con un esperto in sessuologia, così da aiutarla nella comprensione di sè.
Resto a Sua disposizione (ricevo anche online).
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli, esperta in sessualità, sessuologia clinica e vita relazionale
12 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Marta,
sarebbe da indagare le circostanze e le pulsioni nel contesto.
Bisogna indagare la sua storia affettiva.
Ti consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
12 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Marta,
andrebbero indagati i suoi impulsi e le circostanze in cui si trova a percepirli, nonché la sua storia affettiva.
Sono a disposizione anche online e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
