Famiglia d'origine e nuova famiglia

Inviata da Anonima94 · 24 mag 2016 Terapia di coppia

Buonasera,
ho 22 anni e da circa 7 mesi convivo con il mio fidanzato, che ha la mia stessa età. Premetto che per noi la convivenza non è mai stata un problema, ci siamo trovati bene da subito. I problemi tra noi sorgono sempre quando l'argomento della discussione è la sua famiglia d'origine, sua madre che è vedova da 7 anni e che credo mi incolpi dell'allontanamento del figlio nei suoi confronti. Il mio rapporto con lei è sempre stato abbastanza teso, comunque moderato considerando che siamo colleghe di lavoro (che fortuna). Spesso accade che si trattenga oltre l'orario lavorativo per piangere con i colleghi perché a sua vista il figlio l'ha completamente esclusa dalla sua vita. Diciamo che cercavamo di coinvolgerla il meno possibile per paura che si intromettesse troppo nella nostra relazione. Non ho mai comunque rinunciato alle cene di famiglia né tantomeno le ho mai mancato di rispetto, ma questo non migliora la situazione, perché ogni occasione è buona per sminuirmi o mettermi in cattiva luce, pur non offendendomi direttamente. Da poco sono rimasta incinta con immensa gioia, ma vedo da parte del mio ragazzo una certa nostalgia nei confronti della sua famiglia d'origine e questo un po' mi fa soffrire, perché credo di dover essere una priorità per lui, soprattutto in questo momento e perché mi fa pensare di non riuscire a dargli abbastanza. Vorrei cortesemente un vostro parere su come poter affrontare questo discorso con il mio partner evitando inutili ulteriori discussioni che abbiano ad oggetto sua madre.
Grazie in anticipo per la disponibilità.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 6 GIU 2016

Cara
intanto augurissimi per la tua gravidanza, impegnati anzitutto ad essere molto serena e fai in modo che niente e nessuno ti tolga la gioia di questo bambino/a.
Della tua lettera mi ha colpita la delicatezza della tua esposizione e l'equilibrio che mostri nel descrivere la situazione.
Questa mamma (tua suocera) rimasta vedova avrebbe voluto (ahimè) trasformare suo figlio in un "nuovo marito"... la cosa (fortunatamente) non è riuscita e lui (sebbene un po' "coinvolto" dal bisogno materno) si è costruito una nuova famiglia.
Non amareggiarti per il suo comportamento attuale... è normale che si senta un poco turbato.
Continua ad essere dolce con lui e mostrati gioiosa, fai sentire la soddisfazione tua personale come donna che diventerà mamma e cerca di coinvolgerlo nella gioia.
In genere tra le vibrazioni gioiose e il tetro tentativo di "possesso" della mamma dovrebbe vincere (anzi stai certa che vincerà) l'andare verso il futuro e le nuove esperienze.
Se tu lo lascerai fare e ti mostrerai poco turbata o innervosita da quello che succede tra lui e la madre, ben presto sarà lui a sentire tutto il peso nel fare il sostituto del padre (accanto alla madre) e cercherà modi e tempi per sganciarsi.
Stare con te e il futuro bambino è il seguire la natura delle cose...rimanere troppo attaccato alla madre è bloccare tappe di sviluppo...come dire di voler mandare l'acqua verso il monte invece che verso il mare!
Mi comprendi?
Dunque stai tranquilla!
Un caro saluto e ancora auguri
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

3083 Risposte

8163 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 MAG 2016

carissima, e' evidente che tua "suocera" ha problemi,tra cui il voler ricercare la compassione altrui, ed e' inevitabile che questo attaccamento malato abbia "contagiato" anche il figlio.
Le discussioni col tuo ragazzo non servono, se una persona dall'infanzia ha imparato che la relazione con la madre sia insostituibile, ai voglia a discutere.
E' chiaro che questo rapprensenta e rappresentera' un serio problema nella vostra relazione.
Il tuo ragazzo non cambiera', niente illusioni.
A te decidere.
Coraggio

Anonimo-157342 Psicologo a Montebelluna

553 Risposte

535 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 MAG 2016

Cara Anonima,
che bello portare una vita dentro di sè, frutto di un grande amore come mi pare di avere capito. Davvero congratulazioni e l'augurio sincero che tutto proceda per il meglio. Si, Lei ha ragione, la nuova vita e la madre che la porta in sè, hanno ora priorità su tutto, sui capricci di una suocera che fatica a rinunciare al potere che ha esercitato sul figlio e che chiede ancora attenzioni inopportune. Voi avete il pieno diritto di iniziare la vostra vita di coppia insieme, nel rispetto certo delle famiglie d'origine ma nella consapevolezza che i Suoi bisogni, cara Anonima, sono assolutamente legittimi e soprattutto in questo momento, hanno la priorità su tutto. Con molta probabilità , la nascita del nipotino, addolcirà una futura nonna che ancora si aggrappa ad un ruolo che non le compete più e che avrebbe già dovuto trasformarsi per divenire ora, solo quello di chi si propone ,come fonte di sostegno e di partecipazione affettuosa alla felicità del figlio. Un consiglio? Faccia leggere al suo compagno la missiva che ha inviato e le risposte di noi psicologi. Faccia capire quanto sta soffrendo e quanto è a disagio in questa situazione. Lei deve vivere una gravidanza serena per sè e per il bene del bambino che porta in grembo.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli
Parma

Dott.ssa Giuseppina Cantarelli Psicologo a Parma

192 Risposte

709 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

24 MAG 2016

Gentile Anonima,
è facile immaginare che sua suocera si sia legata di più al figlio dopo essere diventata vedova e si sia sentita poi tradita quando lui si è distaccato preferendo ritenere lei responsabile di averle "rubato" il figlio,
Toccherebbe al suo compagno riuscire ad essere un buon mediatore tra lei e la propria madre ma temo che non sia all'altezza del difficile compito e ne è prova anche ciò che lei dice riguardo alla nostalgia per la famiglia di origine.
Il suggerimento è di chiedere lei stessa un sostegno psicologico per apprendere tecniche atte a migliorare la comunicazione sia con sua suocera che con il suo compagno.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

8782 Risposte

24033 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

24 MAG 2016

Gentile Anonima,
penso che a meno di situazioni particolari, ad es. non indipendenza economica del suo ragazzo, i suoi timori non dovrebbero concretizzarsi in situazioni pericolose per lei.
Tuttavia si potrebbe contrastare il problema sia migliorando la sua comunicazione con questa madre, sia forse agendo sul rapporto madre - figlio.
Per la seconda ipotesi potrebbe essere utile, ma forse non indispensabile una terapia di coppia.
Gli interventi in ambedue i casi vanno ovviamente individualizzati dallo psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologo a Roma

1053 Risposte

802 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Terapia di coppia

Vedere più psicologi specializzati in Terapia di coppia

Altre domande su Terapia di coppia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21850 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26400

psicologi

domande 21850

domande

Risposte 140750

Risposte