fa a scegliere uno psicologo che faccia al caso nostro?

Buongiorno,
ogni persona è diversa e non c'è una risposta universale alla Sua domanda. Ci sono però alcuni elementi importanti che valgono in generale. Proviamo a ragionare insieme; chi decide di chiedere un aiuto professionale oppure sta valutando se chiederlo, cosa cerca, che dubbi ha? Di che cosa sente bisogno? Nella maggior parte dei casi c'è un malessere, spesso da molto tempo, ci si sente in difficoltà, non si sa più che fare, magari dopo aver provato diverse strade, a volte si arriva a quel "così non ce la faccio più" e allora si decide di farsi aiutare. Come? Partendo dalla condivisione della propria sofferenza. Non è facile raccontare cose personali, intime a un estraneo. Qui arriviamo all'elemento che considero il più importante, la fiducia. La fiducia si costruisce, non a caso si dice "guadagnarsi la fiducia", è un processo. Ma è anche importante che la persona a cui si chiede aiuto ci ispiri fiducia. Che ci sentiamo a nostro agio. Magari nella sala d'attesa ancora no ma può succedere poco dopo, quando si comincia a parlare con la persona che speriamo faccia al caso nostro.
Do per scontato, ma è importante sottolinearlo come Le ha già spiegato la collega, che si rivolge ad uno psicologo vero, quindi iscritto all'Albo degli psicologi. Ci sono gli albi regionali e c'è l'albo nazionale, lo troverà in entrambi. Le faccio un esempio, mettiamo che Lei stia cercando uno psicologo nella regione Veneto. Troverà la lista completa dei professionisti iscritti sul sito dell'ordine regionale: https://www.ordinepsicologiveneto.it/ita/user_psychologists/index e anche sulla pagina nazionale: http://psicologi.psy.it/Veneto.html E così può fare per ogni regione o guardare l'elenco nazionale senza specificare una regione, se per esempio si trova all'estero e decide di rivolgersi ad un professionista online.
Recentemente è stata posta una domanda simile su queste pagine, in quel caso la persona chiedeva quale fosse l'approccio più indicato. Molti di noi condividono l'idea che la differenza, più che un particolare approccio teorico, la fa la persona e cioè il professionista. Poi qualcuno può trovare più adatto per il proprio problema ma soprattutto per la propria persona l'approccio psicodinamico o cognitivo-comportamentale o gestalt o sistemico o qualsiasi altro.
Se la Sua domanda comprende anche il dove cercare, le possibilità sono diverse. Ha già visto questa pagina o magari delle altre su internet, qualcuno preferisce chiedere ai propri amici che magari hanno già fatto questa esperienza, chi si rivolge con fiducia al proprio medico per farsi consigliare.
Qualcuno preferirebbe una psicologa donna oppure uno psicologo uomo, per altri è indifferente. Chi ha preferenze per l'età dello psicologo o per il luogo in cui si trova lo studio, vicino o lontano da casa.
Si può anche contattare il professionista e chiedere quello che Le interessa sapere, può sentire più persone e poi decidere anche un po' d'istinto.
Se ha bisogno di sapere altro, se qualcosa non è chiaro, scriva pure ancora.
Dott.ssa Katarina Faggionato

Gentile utente
Innanzitutto sarebbe utile, soprattutto se si tratta della prima esperienza in psicoterapia, farsi una domanda: "in questo momento qual'è il mio principale bisogno?".
Poi si potrebbe cercare tra le competenze segnalate nei vari profili quelle che richiamano la situazione interiore che si sta vivendo in questo momento. Di seguito, dovrà tener conto che tutti noi abbiamo approcci differenti, ciò significa che ogni professionista non solo di solito si specializza in specifichi ambiti ma utilizzerà anche un approccio psicoterapeutico diverso a seconda delle sue caratteristiche come persona. Potrebbe scegliere chi rispecchia meglio il suo "stile".
Buona ricerca!

Gentile utente,
per poterle dare un buon consiglio lei dovrebbe sforzarsi di descrivere qual'è il suo caso personale.
Tuttavia, anzichè restare da solo con i suoi dubbi/problemi è preferibile che si rivolga ad uno qualsiasi degli psicoterapeuti iscritti su questo portale ed il cui curriculum le ispiri fiducia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buongiorno, e grazie per la sua domanda.
Provo a rispondere chiarendo innanzitutto la differenza fra psicologo e psicoterapeuta.
Lo psicologo è ingrado di diagnosticare un disturbo, ma non può curarlo. Può solo fare supporto psicologico a chi si trova in situazioni di vita oggettivamente difficili ( es. un lutto).
Lo psicoterapeuta è in grado di diagnosticare un disturbo, cioè una difficoltà psicologica, E di curarla.
Se vuole controllare le credenziali di un professionista, l’albo degli psicologi è on Line insieme all’elenco degli psicoterapeuti.
Esistono molti orientamenti psicoterapeutici. I principali sono:
-psicoanalisi: individua e cura le cause del malessere e fornisce l’abilità per affrontare il futuro in autonomia;
-Cognitivo comportamentale: fornisce indicazioni per cambiare pensieri e azioni relative al sintomo del momento;
-sistemico: considera l’individuo come parte di un sistema di cui studia le caratteristiche e aiuta la persona a cambiare.
Era quello che voleva sapere?
Dott. Giuliana Gibellini, psicologa psicoterapeuta, specialista in psicologia clinica.