Buongiorno mi presento ho 43 anni e da ormai due mesi sono stata lasciata dal mio compagno dopo 17 anni.
In questi 17 anni ne abbiamo passate tante insieme problemi di salute suoi e problemi di salute miei.
Ne siamo sempre usciti forti di prima anche se ci ha lasciato rinuncie enormi (non poter avere figli) e dolori.
Lui e' stato sempre una persona forte non si e' mai abbattuto,ma da Dicembre scorso ha cominciato a farmi discorsi strani si e' chiuso in se stesso e tutto questo ci ha portato ad enormi litigi.
Fino ad arrivare a due mesi fa' dove ha deciso di separarci.
La motivazione non sono piu' me stesso e lo devo ritrovare altrimenti non posso renderti felice.
Non vi nego che io sto' malissimo ho dovuto lasciare casa macchina e ripartire da zero.
Ma non riesco ad andare avanti mi manca da morire e non riesco a non cercarlo (anche se lui mi ha detto di lasciarlo stare).
Ho avuto anche due episodi di attacchi di panico gia' avuti in passato nel periodo della malattia.
Cosa posso fare per cercare di stare anche solo un pochino meglio.
Grazie
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15 SET 2019
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Chiara,
se in 17 anni lei e il suo compagno siete riusciti a superare altre crisi rimanendo insieme e facendovi forza a vicenda, non è chiaro perchè adesso ciò non è accaduto e lui abbia preferito isolarsi (?) dando una motivazione che lascia spazio a qualche perplessità.
In ogni caso, lei farebbe bene a non pressarlo, anzi ad ignorarlo cercando in se stessa nuove risorse con l'aiuto di un percorso di psicoterapia, necessario, tra l'altro, anche per superare le recidive degli attacchi di panico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
21 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Chiara
sono d'accordo con i miei colleghi.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, dove poter trovare uno spazio protetto per poter indagare il vissuto sofferente che riporta.
Cordiali saluti
Alice Noseda
14 SET 2019
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Chiara,
deve accettare la separazione come forma di cambiamento, immergersi nel dolore e lasciarsi trasformare, non deve combatterlo. Credo che in lei sia già in atto qualche modifica mediante queste sue parole: "ripartire da zero". Proprio questo deve fare.. rinascere. Riprenda le sue passioni, i suoi hobby, coltivi se stessa evitando di stare mentalmente nel passato. Ci vorrà del tempo, ma è essenziale che lei si costruisca una nuova vita, nuovi luoghi, amici, nuovi incontri e poi vedrà che, senza accorgersene, pian piano starà meglio.
Se non riesce da sola può far affidamento ad uno psicologo, cambiando prospettiva, atteggiamento e facendo tesoro dell'esperienza di vita.