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3 MAG 2016
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Gentile Nato,
immagino lei sia un uomo quindi mi rivolgerò a lei come se lo fosse realmente. Esistono le possessioni? In realtà non ci è dato saperlo , in quanto , nessun demone si è mai manifestato concretamente e le sue apparizioni anche quando sono state dichiarate da testimoni terrorizzati, increduli e addirittura vessati come nel caso di S. Pio di Pietralcina,hanno sempre assunto le sembianze di energie impalpabili benchè terrifiche ,o di animali , o per meglio dire, di animali con alcuni attributi umani (vedi la carta che rappresenta il diavolo nei tarocchi).Non entro nel merito delle teorie parapsicologiche poichè , campo che non mi compete, ma dal punto di vista psicoanalitico , soprattutto da quello Junghiano, quando si parla di possessione, lo si può fare solo riferendosi a contenuti inconsci (non consapevoli) legati a complessi, eventi , situazioni o legami di cui non è stato possibile riconoscere e quindi integrare nella coscienza le parti negative legate a questi. Ciò accade quando un contenuto psichico è stato caricato dagli effetti nefasti di traumi, da educazioni eccessivamente repressive, e/o, da una totale fragilità dell'Io cosciente, tale produrre una grave scissione di questi elementi e capace quindi di arrivare a produrre una patologia psichiatrica come la schizofrenia, che determina deliri e allucinazioni (vedere cose che non esistono ), che altro non sono, che contenuti inconsci che travolgono la coscienza senza trovare ostacolo e argine e che si manifestano come situazioni, eventi e persone concrete, che incitano a commettere atti contrari alla morale o a pronunciare frasi blasfeme. Ora, nell'inconscio troviamo ciò che di sgradevole di noi o delle altre figure importanti della nostra vita, soprattutto quella infantile, abbiamo rimosso. E, se il nostro Io cosciente, ci impone di mostrare il meglio di noi, a causa dell'educazione e delle esigenze sociali, l'inconscio conterrà a sua volta il peggio e, per peggio, intendo proprio ciò di cui lei parla. Ma assieme al rimosso negativo,troviamo là, anche una forte vena di forza e creatività ,che negli artisti ad esempio, spesso si manifesta attraverso la produzione di meravigliose opere d'arte che a volte portano in sè i caratteri di una grande capacità di concretizzare attraverso la materia, delle vere e proprie visioni provenienti da profondità psichiche insondabili, opposte spesso in questi soggetti, a temperamenti e personalità spesso infantili ed egocentriche, bizzose e incuranti di regole e limiti. Nello schizofrenico,queste capacità visionarie potrebbero assumere caratteri parossistici e ovviamente, totalmente patologici.Quindi anche se non mi è possibile affermarlo con certezza , questa supposta "possessione", potrebbe non essere altro che "una possessione di contenuti inconsci", che hanno travolto la coscienza della persona di cui parla. Perciò sarebbe opportuna una indagine psichica , psichiatrica e neurologica accurate (poichè devono essere escluse anche lesioni a livello cerebrale , che possono produrre a volte proprio questi sintomi),prima di lasciarsi condizionare da dubbi di carattere metafisico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli
Psicoanalista Junghiana
Parma