Salve. Ho un Bimbo di 11 mesi. Solo e sempre attaccato a me,sempre in braccio,sempre attaccato al seno. Non prende il ciuccio. Di notte si sveglia 6/7 volte e vuole dormire solo in braccio, praticamente è ossessivo. Vorrei almeno staccarlo dal seno e dargli il ciuccio,in modo da tranquillizzarlo in altro modo. Ormai la stanchezza mi assale e le giornate le passo solo e sempre nervosa e in più non dedico (non ho tempo) per il mio primogenito di 6 anni. Grazie per chi mi aiuterà
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13 APR 2017
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Gentile Enza,
comprendo la grande fatica di reggere tali ritmi. E' un periodo in cui il bimbo mostra un attaccamento maggiormente angoscioso. È assolutamente normale, nei primi mesi il neonato vive in simbiosi con la propria madre. Il bimbo ha paura di perderla e vuole stare solo con lei. Cerchi di mettere in atto un piano d'azione per evitare crisi personali e familiari. Anche il bimbo di 6 anni ha bisogno delle attenzioni in qualche misura, anche se minori. Cerchi sostegno in figure intorno alla famiglia che possano darle un po' di sollievo. Cominci a fare il gioco del comparire/scomparire dietro un ostacolo, in tal modo il bimbo può abituarsi per pochi secondi alla propria assenza. Inserisca gradualmente un altra persona se possibile nell'accudimento. Il padre vicino al bimbo, lo aiuterà a crescere e gli darà la sicurezza di cui ha bisogno. Cominci a staccarlo dal seno durante il giorno senza sensi di colpa, sempre in modo graduale. La notte è buia e ansiogena per il bambino, la elimini per ultimo.
Resto a sua disposizione
Dott.ssa Donatella Costa
18 APR 2017
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Gentile Enza
La sua stanchezza ed esasperazione potrebbe proprio essere un elemento del problema. Quando ci si sente in ostaggio di qualcuno anche se piccolo e indifeso spesso vi è la naturale reazione di voler allontanare questa persona e i bimbi quando avvertono questo pericolo potrebbero incentivare ancora di più la ricerca della mamma fino a diventare ossessivi. Si faccia quindi aiutare da qualcuno nel ritrovare lei i suoi spazi e nel trasmettere gradualmente serenità al bambino. Se ha bisogno di aiuto sono a disposizione.
Saluti
Dott.ssa Serena Costa psicologa dell'infanzia Trentino
15 APR 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Enza,
è sempre stato così da quando è nato? Come lo ha abituato a dormire e a mangiare? Ma soprattutto lei ha qualcuno che l'aiuti a fronteggiare questa situazione abbastanza stressante? Nei primi mesi di vita è normale un attaccamento simbiotico alla mamma che il bambino percepisce ancora come un prolungamento del suo corpo, ma a 11 mesi il suo bambino dovrebbe iniziare a percepirla come un essere vivente separato e quindi ad essere più autonomo (mangiare, camminare, dormire...).
Se ciò non avviene le consiglio di rivolgersi ad un professionista PSICOLOGO-PSICOTERAPEUTA che saprà aiutarla, sia con la gestione del bimbo più piccolo, ma anche con il figlio più
grande che potrebbe risentirne di questa situazione,
Buona fortuna.
Dott.ssa Crocicchio MariaGiovanna
13 APR 2017
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Gentile Enza,
lei si trova in una situazione pesante e comune a molte mamme. Ma la stagione le sta venendo incontro. Inizi ad approfittare del sole per uscire al parco con i suoi bimbi per una merenda, un po' sull'altalena e un po' sullo scivolo anche il suo bimbo di 11 mesi inizierà a sperimentare un tempo diverso; coinvolga qualche mamma con bimbi di pari età... il tempo della chiacchiera fra mamme è un momento sacrosanto; l'allattamento al seno è impegnativo... ma anche una infinita risorsa.... molte donne lo vivono con serenità considerando l'allattamento senza orario una modalità naturale quanto lo è il respirare; se per lei non è così è giusto trovare modalità alternative di passare il tempo con il suo bambino (giochi di manipolazione, libricini, canzoncine e filastrocche).
Cordiali saluti
Dott.ssa Sabrina Fontolan
13 APR 2017
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Salve Enza!
Mi chiedo se abbia qualcuno al suo fianco, qualcuno che l'aiuti a stemperare questa situazione e che funga da mediatore tra lei e il suo bambino. In questi momenti è fondamentale l'intervento del padre che riesca a consolare il bambino anche senza seno,andando magari in un'altra stanza dove il bimbo non veda la mamma ma riesca a sentirsi comunque al sicuro. Questo è importante costruirlo passo dopo passo fin dalla nascita, infatti in molti ospedali effettuano il contatto pelle a pelle coi padri in sala parto, proprio per creare un contatto, un legame. Se questo non fosse accaduto, non è troppo tardi per iniziare a crearlo adesso con modalità ovviamente differenti. Ad 11 mesi probabilmente il suo bambino gattonera' / camminera' mangerà pasta ed altre cose per cui non è più un piccolo neonato ma inizia ad essere un soggetto "autonomo" in cerca di indipendenza e separazione, avrà bisogno di allontanarsi per esplorare il mondo etc...se questo non succede è importante chiedersi perché. Altra cosa non trascurabile è la presenza di un altro figlio. È importante che si faccia aiutare nella gestione di certe dinamiche dai familiari ( nonni, zii etc) ma soprattutto da professionisti qualificati che può consultare privatamente ma anche nei servizi materno infantili come consultori etc..resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Cordiali saluti Dott. Ssa Ilaria Raia Psicoterapeuta ad indirizzo Psicodinamico a Cecina (Li)
13 APR 2017
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Carissima, da quanto va avanti questa situazione? Tenga cinto che un periodo di attaccamento alla mamma è naturale a questa età, ma se è eccessivo deve essere tenuto d'occhio. Cosa intende quando scrive che il bimbo si vuole attaccare al seno, come si ciba il bimbo? Come è stato abituato a dormire? Inoltre, è accaduto qualcosa di particolare prima di tutto questo?
Sono a disposizione se lo volesse.
Cari saluti.
Dott.essa Barbara De Luca.