Eccessiva emotività nello sport

Ti suggerisco la preparazione a mezzo ipnosi neo-ericksoniana.
E' la più indicata e risolutiva in questi casi.
Cordialmente
Dr. Marco Tartari, Asti

Buongiorno Roberto,
Ho grande esperienza della problematica da lei esposta sia personalmente che lavorativamente. Un buon percorso personale potrebbe aiutare a gestire e utilizzare a suo vantaggio l'emotività rispettando il suo modo di essere atleta e persona.
Rimango a sua disposizione
Cordialmente
Luisa Forcherio
Dott.ssa in Psicologia dello sport

Gentile Roberto,
l'emotività é una delle componenti che entrano in gioco in una competizione oltre al versante tecnico, tanto é vero che spesso gli psicologi sono ingaggiati nella preparazione atletica e agonistica. Mi verrebbe da chiederle che cosa di preciso nuoce alla sua performance e come se lo spieghi e ci conviva lei. Tenga presente che un percorso personale potrebbe aiutarla a comprendere meglio l'origine di questa difficoltà e a trovare modi alternativi per gestirla.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,

Annalisa Anni
Psicologa Psicoterapeuta Padova

Gentile Roberto, è degno di approfondimento il significato che Lei lega al successo o all'insuccesso dei risultati sportivi. L'emotività deriva dall'investimento e dai timori di ciò che potrebbe accadere a seconda dei risultati ottenuti.
Provi a rivolgersi a qualche collega esperto in disturbi di ansia. I risultati saranno celeri, soprattutto in caso di indirizzo cognitivo comportamentale.
Cordialmente
Dott.ssa Annalisa Caretti

Gentile Roberto,

è difficile poter esprimere un parere dai pochi dati che fornisce, la sua eccessiva emotività avrà radici in qualcosa che solo lei può gradualmente arrivare a identificare per poi lavorarci su. Se le causa disagio, sarebbe quindi opportuno che la trattasse con un professionista al fine di poter vivere meglio (anche) la sua passione sportiva.

Cordiali saluti,
CBucci