Nell'ultimo anno penso di aver perso la capacità di innamorarmi, non provo neanchè più quelle classiche cotte adolescenziali che dovrebbero essere una caratteristicha di questa età. Sono sempre stato quello "diverso" tra i miei coetanei, e penso che questa mia appartente mancanza sia giustificata dalla mia diversità, ma non posso non pensare che col tempo possano sparire altri sentimenti, fino ad arrivare ad essere una persona statica e fredda.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
5 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Non si possono perdere i sentimenti. Piuttosto può essere una chiusura difensiva. Non ho capito bene se per "diverso" intendi gay. In questo caso potrebbe essere questo senso di essere diverso a spingerTi a chiuderTi in Te stesso, potrebbe essere una difesa dalle potenziali delusioni e/o sofferenze. Io ho lavorato con pazienti gay e sono sempre stato colpito dalla loro intensa sensibilità, dalla capacità di vedere e e provare sentimenti intensi. A volte questo può essere doloroso e allora una reazione può essere appunto di chiusura difensiva.
Se la Tua situazione è questa un bravo terapeuta Ti potrebbe aiutare molto.
Con simpatia. Dr. Marco Tartari, Asti
3 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Leonardo,
lo stato di incertezza che prova è comprensibile che le crei disagio, ma mi sento di dirle che diversamente da quello che pensa è condiviso da molti dei suoi coetanei. Racconta di non riuscire più ad avere delle neppure delle cotte, cosa pensa di aver perso rispetto a prima? Riconosce in se stesso una "diversità", a cosa si riferisce quando utilizza questa parola? Sembra che le attribuisca un significato negativo, quando parla di mancanza. Quali sentimenti teme di perdere?
3 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissimo, nella vita a volte, ci sono dei momenti un cui il nostro cervello non è pronto, non è pronto per l'altro, per relazionarsi con qualcuno. I nostri impegni, i nostri pensieri, le nostre paure, ci tengono in tensione, quando questa tensione cala cominciamo ad occuparci solo di quello che ci far star bene e quel "fardello" nella nostra mente, che c'è anche se non lo avvertiamo, si alleggerisce fino a sparire. E lì in quel momento di serenità, di calma che escono fuori i nostri bisogni viscerali (o più correttamente primari), tra cui quelli affettivi. Li il cuore e la mente prendono spazio e si aprono all'altro, all'amicizia, all'amore. Si dia pace, non si sta "inasprendo". Semplicemente non è il momento per lei, unito al fatto che probabilmente, quell'incontro con una persona speciale per lei, ancora non è avvenuto.
Tanti auguri.
Dott.ssa Barbara De Luca
3 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Leonardo,
non comprendo bene cosa intende quando dice "sono diverso", e che "questa" mancanza dipende da ciò. Non so se ha avuto una storia di innamoramento che si è conclusa diversamente dalle sue aspettative e se questo possa aver inciso con una tenenza a chiudersi di fronte a nuove esperienze. A volte il sentirsi diversi, fa riferimento ad una condizione interna della sua persona che può far riferimento alle sue esperienze di vita. A volte, essere diverso nel proprio gruppo di appartenenza, può essere una risorsa, bisognerebbe comprendere meglio a cosa si riferisce. Accorgersi comunque, che sta cambiando il proprio modo di percepire i sentimenti, è già questo un sentire, un essere sensibili a ciò che vive, non un atteggiamento di freddezza. Potrebbe esserle utile parlarne in modo più approfondito con un esperto che la aiuti a comprendere meglio i suoi vissuti, le sue emozioni e "cavalcare l'onda" di ciò che potrebbe essere, solo un momento particolare della sua crescita. E' bello domandarsi su chi siamo e su che cosa stiamo vivendo e sentire il desiderio di trovare una soluzione su ciò che sembra dissonante nella propria vita.
Le porgo i miei saluti.
Dott.ssa Paola Brussa