É possibile lasciare essendo innamorati?

Buongiorno,
Ho 27 anni e mi reputo una ragazza solare, carina e in gamba. Ho una meravigliosa famiglia alle spalle e sono contenta della mia vita. Mi ritengo davvero fortunata. Sono stata per più di due anni sola, e ho capito cosa mi fa stare bene e cosa proprio non fa per me in generale; non mi sento assolutamente arrivata, però ho raggiunto un bell equilibrio personale.
Per quanto riguarda le relazione amorose però, tendo sempre a ricercare uomini problematici, da aiutare.
L' ultima mia esperienza é nata qualche mese fa, con un uomo fidanzato e convivente. La cosa meravigliosa di questo rapporto é che fin da subito ci siamo resi conto della serietà dei sentimenti che stavamo provando, così ne abbiamo parlato molto e abbiamo deciso di fare le cose per bene: ovvero di non vederci più finché lui non avrebbe capito e sistemato la sua situazione. Dopo un mese di completo silenzio, lui è diventato single.
Iniziamo a frequentarci con la frenesia di due adolescenti, prenotando un bel viaggio e stando più insieme possibile. Siamo molto innamorati, io non ho mai provato un sentimento così forte e per la prima volta nella mia vita mi lascio andare completamente. Passano due mesi belli, pieni di chiacchiere, amore, piccole discussioni e progetti.
In parallelo vi dico che l ex fidanzata lavora insieme a lui, e non mi nega di aver una situazione pesante sul posto di lavoro. Io non sottovaluto il problema e cerco di stargli comunque vicino, ma intuisco che non riesce a gestire la situazione nei migliore dei modi. Nonostante non la ami più, nutre dei sensi di colpa molto forti, perché inevitabilmente le ha dovuto mentire più volte per capire cosa gli stesse succedendo con me. Lui mesi fa inizió un percorso dalla psicologa perché capiva di aver un problema nella gestione delle relazioni (in generale).
Fatto sta che, prima delle vacanze mi chiede di allontanarci, mi dice che ora ha bisogno di stare da solo per elaborare tante cose, di svuotare un pó la mente perche si sente perso, non vuole attaccarsi alle mie sicurezze, ma vuole farcela da solo cosicché se un giorno avessi bisogno io, lui saprebbe sostenermi, vuole viaggiare con me su un binario nel quale siamo più o meno allo stesso passo. Mi dice che per la prima volta nella sua vita, vuole fare la cosa giusta e non quella piu facile.
Io muoio dentro, per un attimo il cuore si ferma. Capisco però che ha bisogno realmente di questo tempo e amandolo e rispettandolo sparisco, rimaniamo d' accordo che sarà lui a ricercarmi e mi dice che questo non é un addio.
A questo punto la mie domande sono:
É possibile lasciare l oggetto d' amore pensando che questo possa rifarsi una vita?
Io ho paura che questo tempo mi cambi, e che quando e se tornerà io non riesca più ad essere come prima. E viceversa lui non mi voglia più. Io non voglio spendere faticosamente energie ed emozioni se poi le cose non andranno.
In questo momento ho perso il mio equilibrio.
Lo amo tantissimo e ho voglia di credere in lui, anche perché sento che ce la fará. Perché l' amore non basta, perché l unione non fa la forza? É possibile seprarsi amandosi cosi?
Grazie per l' attenzione