È possibile che una persona non pianga mai

Gentile Alex, ponendo che quello che Lei afferma sia vero (l'unica persona a sapere se Suo padre ha mai pianto in 20 anni è, per l'appunto, Suo padre, e non è detto che abbia piacere di condividere la verità...) la eventuale diversità tra Lei e Suo padre non deve stupire. Lei fatica a comprendere la possibilità e i motivi di un comportamento differente dal Suo proprio perché parte dal presupposto di come è Lei - non a caso specifica di essere l'opposto, subito dopo L domanda "come è possibile". Ognuno di noi ha modi differenti di dimostrare tristezza: c'è chi piange e chi reagisce con rabbia, o con ripiegamento riflessivo e abbassamento del tono dell'umore che si traduce, ad es, in apatia piuttosto che in sofferenza. Il pianto di per sè è una reazione fisiologica e come tale coinvolge anche Suo padre, senza dubbio. Ma che non reagisca in questo modo alla tristezza è qualcosa di assolutamente legittimo. I modi di essere nel mondo sono personali ed è questa La loro stupenda, inarrivabile caratteristica. Non se ne crucci; piuttosto, provi a comprendere in quali modi Suo padre esperisce ed esprime tristezza, se vuole stargli vicino. Non è detto che piangere sia liberatorio per tutti. Cordialita, DMP