Salve
Mi chiamo Elisa, e già da ottobre mi sfogo con la mia prof di arte.
Soffro d’ansia e quest’anno è stato molto difficile siccome sono anche stata bocciata e un giorno d’ottobre non sono riuscita a controllarmi e sono uscita per andare in bagno ma una mia compagna mi aveva raggiunto e mi aveva consigliato di parlarne con un prof, l’unica che fin dall’inizio si è mostrata disponibile era proprio la mia prof di arte e siccome era libera la mia compagna è andata a chiamarmela e mi sono sfogata con lei per più di un’ora; sfogarmi con lei mi ha fatto stare molto bene, mi sono sentita capita però mi ha anche consigliato di provare lo sportello d’ascolto della scuola, ho provato a seguire il suo consiglio ma la psicologa della scuola non mi ha aiutato e così verso dicembre sono andata di nuovo da lei per sfogarmi, più passa il tempo e più ho bisogno di stare con lei perché è l’unica che mi fa stare bene, da quando è iniziato l’anno non riesco a stare più di un mese senza parlargli, mi sono affezionata troppo a lei, vado a scuola solo per vederla perché anche solo vederla mi fa stare meglio, con la mia famiglia e le mie amiche parlo solo di lei, per me è diventata come una seconda mamma, però in questi giorni mi sto chiedendo se tutto questo sia normale e poi leggendo le storie di altre ragazze dove dicono che la loro prof preferita si è distaccata, ho paura che mi possa succedere anche a me, sto provando ad evitarla ma purtroppo non riesco a stare bene se non gli parlo…
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8 MAR 2023
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Cara Eli, grazie per aver condiviso con noi la tua storia e i tuoi timori.
Trovare qualcuno che possa sostenerci e starci vicino in un momento così difficile come quello che ci racconti, è una vera e propria ancora di salvezza. Soprattutto durante la crescita, saper di poter contare su una figura adulta di riferimento, che possa rappresentare una guida e un esempio, ha un valore inestimabile. Tuttavia, nel momento in cui si sente di cominciare a dipendere affettivamente dalla sua presenza, dalle sue parole e dal suo aiuto, è possibile che per te stia acquisendo un significato molto più profondo, che non riguarda più semplicemente l'idea di potersi confidare con qualcuno e ricevere un supporto.
Cosa rappresenta per te, nel profondo, questa professoressa? Cosa pensi stia colmando con la sua presenza? Riflettendo su queste domande potresti comprendere perchè per te, in questo momento della tua vita, lei stia ricoprendo un ruolo non solo fondamentale, ma essenziale al tuo benessere.
Per quanto riguarda il timore che hai di un suo possibile distacco, non possiamo prevedere il futuro, tuttavia dobbiamo considerare che ciò che lei sta facendo per te esula dalla sua figura professionale e ti ha già, giustamente, rimandato alla psicologa della scuola che dovrebbe occuparsi del benessere psicologico, e non dell'educazione, dei ragazzi. Dubito che questa professoressa, con la sensibilità che ha mostrato nei tuoi confronti, possa abbandonarti di punto in bianco, ma ti invito a riflettere sul fatto che ogni richiesta di aiuto, qualunque essa sia, deve essere direzionata verso il professionista giusto: questo per essere certi di poter ricevere l'aiuto giusto a 360 gradi.
Per questo motivo sarebbe meglio seguire il suo consiglio e rivolgersi ad uno psicologo: se ti sei trovata male con la psicologa della scuola, potresti provare a parlare con i tuoi genitori e cercare insieme a loro un'altra psicologa con cui confidarti.
Ti mando un grande abbraccio e spero di esserti stata di aiuto, puoi contattarmi se lo desideri.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
8 MAR 2023
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Cara Elisa, aprendoci la porta sulla tua vita, introduci un argomento molto importante e rilevante per la vita degli adolescenti e dei giovani adulti. Il bisogno di una guida ed un modello al di là di quelli che troviamo nella nostra famiglia di origine. Quello che ti è successo è molto importante e molto vero. I giovani hanno bisogno dei figure e modelli da seguire e la tua prof. Può diventare per te questo, modello a cui ispirati come persona, come donna e come adulta professionale. È e può restare una guida per te da questo punto di vista ma cerca di non trasformarla in qualcosa di altro di cui hai bisogno e che lei non può darti. Lo spazio per elaborare i tuoi sentimenti, le tue emozioni e per capire i tuoi comportamenti deve essere qualcosa di tuo, può essere una psicoterapia, ma anche iniziare a tenere un diario, qualcosa che riguardi solo te. Il bisogno che hai, di così tanto confronto, però mi porta a consigliarti un percorso, con calma, con i tuoi tempi essendo così giovane, hai sicuramente tante risorse e sarà sicuramente arricchente per te. In bocca al lupo
7 MAR 2023
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Buonasera,
È positivo che abbia trovato una figura di riferimento nel mondo adulto, sicuramente può aiutarla nel suo percorso di crescita. Mi soffermo però sul “vado a scuola solo per vederla”, cosa succede a scuola che non ti piace?
Resto a disposizione
7 MAR 2023
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Gentile Elisa,
può capitare di trovarci estremamente bene con una persona e quindi ritenerla il nostro punto di riferimento, tuttavia, però, ci sono dei "ruoli" e probabilmente anche per tale ragione la sua professoressa le ha consigliato di rivolgersi ad una psicologa. Alcune volte gli altri possono ascoltarci e darci ottimi consigli, ma se questa estrema disponibilità viene portata all'ennesima potenza, può scatenare delle reazioni di disagio nell'altro, proprio perchè ognuno ha un ruolo diverso.
Il fatto che non si sia trovata bene con la psicologa della scuola non significa necessariamente che non potrà trovarsi bene con un'altra o con un altro psicologo. Infatti lo psicologo, a differenza di un'altra qualsiasi persona che può ascoltarci e supportarci, crea una relazione con il paziente, che consente l’attivazione di un processo di cambiamento della persona, perché si svolge secondo alcune regole e mediante alcune specifiche metodologie.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
7 MAR 2023
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Buongiorno. È molto bello riuscire ad avere un ottimo rapporto con un'insegnante e penso tu non debba preoccuparti di un suo eventuale distacco. Se, però, ti ha consigliato di rivolgerti allo sportello scolastico, è perché ha capito che hai bisogno di un aiuto professionale e, tenendo a te, vorrebbe che prendessi in considerazione la cosa. Potresti provare ad andarci di nuovo, senza interrompere il dialogo con lei. Credo che se parlassi allo psicologo della tua difficoltà ad aprirti con lui, potrebbe aiutarti a trovare un modo per risolverla. A volte, basta solo dire cosa si prova, senza vergognarsi. Il mio è solo un consiglio. È importante che tu riesca a vivere serenamente, perciò, se senti che parlare solo con la tua insegnante possa bastare, continua con tranquillità, senza temere di perderla e considerando che, nel caso in cui ci fosse un distacco, potrai comunque parlarne con lei. Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.
7 MAR 2023
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Buongiorno Elisa, grazie per aver condiviso questo pezzo della tua storia con noi. È bello che tu sia riuscita a trovare nella tua prof di Arte un sostegno in un momento di difficoltà, ma è bene sottolineare che lei svolge un ruolo all'interno della scuola che è quello dell'insegnate. Può sicuramente sostenere gli studenti e non lasciarli soli ma non può diventare l'unico punto di riferimento. Se gli incontri con la psicologa della scuola non sono stati soddisfacenti potresti provare a parlarne con i tuoi genitori e rivolgerti ad un altro professionista che possa affiancarti in questo periodo di difficoltà ed aiutarti nella gestione delle emozioni e delle relazioni.
Resto a disposizione
Dott.ssa Ylenia Ferrara
7 MAR 2023
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Cara Elisa,
Da quanto scrivi hai trovato supporto e comprensione da parte di una tua insegnante in questo tuo momento di vita.
Capisco quanto possa essere ora per te importante questa figura e come tu l'abbia in qualche modo designata come mentore e confidente.
Ma sembra che le tue aspettative e le tue emozioni siano "ingigantite" e piuttosto totalizzanti e questo potrebbe impattare nel tuo benessere psicologico.
Un confronto con un/una professionista potrebbe aiutarti ad esplorare i tuoi sentimenti e a ridimensionare la tua implicazione in questa relazione, aiutandoti a percepirla in modo diverso ed a contestualizzarla.
Un abbraccio
Dr.ssa Ornella Peloso- Psicologa -Pedavena (Belluno)
7 MAR 2023
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Buongiono
Comprendo che ti senti capita dalla prof.
Se la Psicologa dello sportello della scuola non ti ha capito prova ad andare da una Psicologa in privata.
Con il crescere vedrai le cose in maniera diversa
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
7 MAR 2023
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Salve Elisa,
Mi fa piacere che tu abbia trovato conforto e sostegno nella tua professoressa di arte. Comprendo che l'ansia e la difficoltà di quest'anno ti abbiano portato a cercare un ascolto e un supporto che hai trovato in lei.
Ti invito a considerare la possibilità di intraprendere un percorso di terapia, con un professionista che ti possa aiutare ad affrontare le tue difficoltà e a gestire l'ansia che senti. La terapia può darti gli strumenti necessari per imparare a gestire le tue emozioni e a trovare altre fonti di supporto, oltre alla tua professoressa.
Inoltre, è importante che tu comprenda che la tua professoressa di arte è una figura professionale e che il rapporto che hai con lei deve rimanere all'interno del contesto scolastico. Anche se ti senti vicina a lei, è importante che tu non metta in atto comportamenti che possano compromettere il suo ruolo di docente.
Ti consiglio quindi di parlare con i genitori di questa situazione e chiedere un supporto per trovare un professionista che possa aiutarti a gestire l'ansia e le emozioni che stai provando. Ti auguro il meglio per il tuo percorso di crescita e di benessere.
