È normale provare odio per un uomo che mi ha lasciata?
Riassumo qui in breve anche se per spiegarmi bene dovrei forse scrivere un romanzo. Mi sono innamorata di un uomo, io 40 lui 55. Ho vissuto questo amore lungo 10 anni, sono stati anni felici come mai nella mia vita. Progetti futuri, sogni, promesse importanti. Un amore completo il nostro, maturo, ricco di complicità, mai discussioni, mai screzi. Pensavo di poter trascorrere con lui tutto il resto della mia vita e invece poco più di un mese fa lui mi lascia dicendo che aveva troppi problemi con il.lavoro, che non riusciva a darmi ciò che mi aveva sempre dato e cosa più importante che non provava più quello che provava prima. Mi ha lasciata così su due piedi, per telefono e vani sono stati tutti i miei tentativi di convincerlo a cambiare idea e almeno ad avere un confronto con lui. Dopo averlo pregato, dopo aver pianto a lungontutte le mie lacrime so che non tornerà mai più da me e che io devo andare avanti anche se col cuore spezzato. Oggi gli ho mandato una mail dove gli dicevo addio e che era stato un vigliacco a trattarmi in quel modo e tante altre cose davvero dette con rabbia odio e profondo rancore. Da una parte mi sento in colpa per averlo trattato in malo modo ma dall'altra parte avevo tutta questa rabbia dentro che non potevo urlargliela contro visto che si rifiutava di vedermi o sentirmi. Ho dentro di me un turbinio di sentimenti che oscillano dall'amore all'odio così forti da farmi dubitare della mia stabilità emotiva. Ho bisogno di stare bene ma non so come fare.