Ciao,vorrei chiedere un parere su qualcosa che mi sta accadendo nel corso degl'ultimi tempi e non sapendo a chi rivolgermi vorrei sapere se questa mia situazione è perfettamente normale o c'è il rischio che cada nel patologico.Cosa mi succede:semplice a volte nell'ultimo periodo compio e faccio cose che "realizzo" solo dopo averle fatte.Ad esempio, anche una sciocchezza come chiedere un informazione ad una persona seduta vicina ma estranea...nel momento in cui compio l'azione non realizzo cosa sto facendo ma questo mi capita solo dopo, in seguito ad azione svolta. Perchè mi preoccupa questa situazione,beh perchè mi rendo conto che è come se durante l'azione che compio non avessi una piena consapevolezza di ciò che faccio,poichè se fossi stato consapevole dell'azione in quel momento probabilmente non l'avrei compiuta.E' un pò come "pensare ad alta voce" solo che non si tratta di pensare ma di agire.Sono sempre stato un ragazzo abbastanza impulsivo ma francamente non mi è mai capitato nulla del genere.Posso porre un ulteriore esempio per chiarire:mi è capitato di "chiedere una gomma per cancellare oggi ad una persona perfettamente sconosciuta seduta vicino a me"Ora sò bene che l'azione in sè non ha nulla di strano,ma è come se la sola intenzione di chiedergliela che fino a 5 o 6 mesi fà sarebbe stata frenata dal semplice pensarci"del tipo ma che gliela chiedo a fare questa gomma?" avesse sconfinato direttamente nell'azione e vivo questa cosa come una sorta di "perdita di controllo".Mi devo preoccupare per questa mia condizione?
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21 OTT 2014
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Buongiorno gentile Valerio,
si può preoccupare se questo pensiero retrospettivo diventa rimuginativo e la porta a scollegarsi da se stesso. Le suggerisco di richiedere una consulenza psicologica de visu per indagare sul problema e per valutare di iniziare un percorso psicoterapeutico per curare la sua ansia.
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoteraputa Roma
5 AGO 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Valerio, chiede se c'è da preoccuparsi ad agire senza pensare. La risposta non può che essere: dipende, dipende da quanto autocontrollo c'è in genere nella sua vita, da quali atti teme di compiere, e così via. Lo stesso fatto che lei ponga la domanda suggerisce una preoccupazione da parte sua. Concordo con i colleghi che suggeriscono un approfondimento, con un colloquio psicologico di persona. Cari saluti. Alessandra Balena
22 OTT 2014
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Non dice niente della situazione che sta 'vivendo. Taspare una sua inquietudine che non contestualizza. Faccia alcuni colloqui psicologici che l' aiuteranno a dar voce ai suoi timori. Buone cose Dottssa Rosanna Tartarelli
21 OTT 2014
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Caro Valerio, è difficile dare una risposta via internet senza conoscerla e senza una valutazione approfondita della sua persona e di questi tratti impulsivi che si attribuisce. Perchè non prova a fare un consulto con un professionista vicino alla sua zona di residenza? In questo modo può capire se si trata di preoccupazioni fondate o meno.
Un saluto
Maria Rita Milesi
21 OTT 2014
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Normale o non normale é soggettivo, nel senso che sei lei sente disagio e che vorrebbe approfondire il suo comportamento può farlo. Provi a sentire quello che lei vuole e decida di conseguenza se chiedere un aiuto o meno. Cordiali Saluti. Marco Casamaggi.
21 OTT 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Valerio
io penso che non sia tanto la cosa in sè preoccupante ma il "segnale" che ti lascia interiormente e cioè il fatto che tu Senti che questa cosa non va bene e che sta fuori del tuo controllo.
Mi spiego: vedi, se tu fossi stato una persona timida che si stava lasciando un pò andare ... e che percepiva questo come fatto positivo...sarebbe stata tutta un'altra cosa ,ma dal momento, che tu ti definisci una persona "impulsiva" e definisci la cosa come una "perdita ulteriore di controllo" allora può trattarsi di uno "sconfinamento" di coscienza e perdita di consapevolezza.
Tieni presente che la coscienza e la consapevolezza sono il bene più prezioso che abbiamo in quanto Uomini.
Per questo credo che sia da verificare attentamente la situazione con uno Psicoterapeuta e forse anche con uno Psichiatra.
Spero che tu lo faccia cioè che tu voglia seriamente verificare la situazione.
Un caro saluto
Psicoterapeuta Dott.ssa Silvana Ceccucci Studio in Ravenna