Salve sono sposata con un uomo da 15anni abbiamo 2figli stupendi e ci vogliamo molto bene. Mio marito lavora da sempre con colleghi maschi, ultimamente è stata assunta una lei (segretaria). Io ho notato che lui chatta oltre ai soliti colleghi, abbastanza anche con la segretaria (per me una novita' con qui non riesco ad abituarmi,,,,) L'idea che nella vita di mio marito esiste un'altra ,,,lei,, mi tormenta troppo che mi viene da piangeredi continuo....Come devo comportarmi? . Grazie di cuore
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6 DIC 2016
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Gentile Luana,
sarebbe opportuno conoscere i contenuti di queste chat senza trarre la conclusione affrettata e probabilmente errata che nella vita di suo marito esista un'altra donna.
Potrebbe cominciare col chiedere a suo marito cosa c'è di così importante da farlo intrattenere a lungo in questa chat con la collega e se lo ha mai sfiorato il dubbio che ciò possa disturbare ed essere di cattivo gusto oltre che irrispettoso nei confronti della moglie.
Lei però non deve farsi prendere dal panico e da una gelosia eccessiva che è espressione di insicurezza e bassa autostima.
Un buon suggerimento e contemporaneamente un segnale di allerta per lui potrebbe essere che lei si avvalesse di un sostegno psicologico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
23 NOV 2017
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Gentile Luana
Non definirei il comportamento di suo marito necessariamente anomalo ma approfondirei di più il perché, lei, lo viva come una minaccia. Sente che qualcosa è cambiato nel vostro rapporto? E, soprattutto, quanto tempo dedicate al parlarvi? Spesso la chatt durante la presenza dell’altro denota un calo di interesse o un’anestesia relazionale che va approfondita. Non tanto “il con chi “ ma “il perché” é sempre da approfondire senza necessariamente pensare ad un tradimento. Dopo quindici anni una modifica della relazione è naturale non dimentichi mai la necessità della complicità e dell’esplorare che sono da stimolo al rapporto quanto lo stesso parlare con l’altro ed osare anche chiedere se necessario.
Dott. Massimo Comella