È giusto avere paura del matrimonio?
Mi spaventa l'idea di sposarmi e soprattutto mi chiedo, e se non è quella giusta? Se con lei non mi trovo?
Mi spaventa l'idea di sposarmi e soprattutto mi chiedo, e se non è quella giusta? Se con lei non mi trovo?
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Marco
avete già fissato la data di nozze?
Non capisco dal suo scritto se lei sia spaventato dall'idea in generale o da una situazione già decisa e programmata di matrimonio.
Però lei parla di "idea" quindi, penso per ora di quella si tratti.
Magari ha appena iniziato a parlarne con la sua donna e la cosa le ha provocato turbamento.
Lei teme comunque di sbagliare.
Purtroppo sono cose che non è possibile sapere mai con assoluta certezza. A volte, anche dopo anni di convivenza "pacifica" è possibile trovarsi intimoriti all'idea del matrimonio. Per questo occorre riflettere bene e giungere a "sentirsi pronti".
Tuttavia il matrimonio non è obbligatorio e penso che nessuno dovrebbe pensare di sposarsi per convenzione sociale, per senso del dovere o per obbligo, nemmeno nei confronti della propria partner.
Penso che lei, come tutti, debba avere il diritto e, forse ancor più il dovere, di pensare con calma e serenamente alla cosa.
Si prenda il suo tempo e l'aiuto di qualcuno che possa aiutarla a chiarire i dubbi.
Un caro saluto
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
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Marco,
ogni impegno e ogni promessa seria danno da riflettere e una persona che non sia avventata giustamente analizza la cosa. Tuttavia il suo brevissimo messaggio quasi suona come una richiesta d'aiuto ma non tanto per capire se è giusto avere paura ma quanto sul fatto che TU hai paura di QUESTA cosa con QUESTA persona.
All'alba di un matrimonio dovresti sapere se ti ci trovi o meno.
Se non sei nelle condizioni di averlo ancora capito prenditi più tempo, anche se questo significa deludere una o più persone.
Ne va della tua serenità e magari di quella di figli che verranno.
cari saluti
Dott. Alessandro Pedrazzi
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Buongiorno Marco, la scelta di sposarsi segna un cambiamento importante ma non dobbiamo confondere la scelta della condivisione con la fine del piacere. Ciò che ci rende felici o infelici lo sentiamo, a volte non riusciamo facilmente a riconoscerlo e per questo abbiamo bisogno di fare più contatto con le nostre emozioni. Claudia Carloni
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Ciao Marco, rispondo semplicemente alla tua domanda "se é giusto avere paura del matrimonio". La mia risposta é senza dubbio si. Credo sia giusto quanto normale che sia cosí. Il matrimonio, come tutti i grandi cambiamenti della vita d'altronde, comporta un forte carico di distress e necessita di un lento processo di riadattamento al nuovo sistema/condizione. Tuttavia sará anche importante interrogarsi sulla razionalitá dei pensieri dalla quale hanno origine queste paure. Potresti scoprire di non essere ancora pronto a fare questo passo, oppure al contrario comprendere le tue ansie giustificandole come mere manifestazioni di un cambiamento in atto. Dott. Gabriele Ciccarese da Lecce.
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Caro Marco, fai bene ad avere paura se non ti senti sicuro del vostro rapporto.
Il matrimonio porta con sè un cambiamento totale dello stile di vita, e la convivenza è la cartina tornasole che rivela se il vostro rapporto funziona o no. Essere sposati può essere la scelta migliore della tua vita e può migliorare significativamente il tuo vivere, così come può diventare la peggiore delle prigioni se hai sposato la persona sbagliata.
Col matrimonio, oltre alla convivenza, dovrai mettere in conto il rapporto con coi suoceri, la gestione delle spese, e molto probabilmente, prima o poi la nascita di un figlio.
È bene che tu sia pienamente consapevole di cosa significhi sposare quella persona, per evitare, come dire, "brutte sorprese".
È preferibile rimandare la decisione di un altro anno piuttosto che salire sul'altare pensando "sto facendo un errore"
Se hai bisogno scrivimi o chiamami.
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Caro "sposo", chi non ha avuto paura del matrimonio. Credo che siano stati pochi gli uomini e le donne che non abbiano avuto paura di una vita insieme per sempre. È la condivisione quotidiana che toglie un poco di libertà, la voglia di non render conto a nessuno che ci vede liberi. Ma poi, quasi tutti quelli che esprimono parere negativo al matrimonio, si sposano!!!
tralasciando i cosiddetti luoghi comuni, trovo che la sua paura sia un giusto punto di partenza pera poter esprimere alla futura consorte i suoi dubbi. Sono certa che anche lei avrà qualche timore ma cominciare ad avere una comunicazione sincera sul come ci si sente, credo che sia il miglior modo per affrontare la vita...anche quella matrimoniale. Auguri per la vita che sceglierà.
Anna Bruscino
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Gentile Marco,
se ha questi timori forse non è pronto per sposarsi, semplicemente. Quando arriva la persona giusta ed è il momento giusto, questi dubbi sono sostituiti, di solito, da altri pensieri e altre emozioni.
Resto a disposizione.
Un abbraccio
dr.ssa Luisa Morassi
Psicologa
Udine
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Salve Marco,
immaginolei sia quello dell'attrazione per un'altra donna...sono due domande diverse certo, tutto quello che scrive fa pensare che eli non si aancora pronto a prendersi delle responsabilitàe affrontare una vita adulta, e con degli impegni.
A 29 anni non si è più ragazzini, ma molti uomini maturano anche tardi.
Mi chiedo però se ci sia già un progetto di matrimonio e se la dichiarazione sia partita da Marco oppure se ne state parlando...è necessario un consulto a questo punto, non è sufficiente che eli legga le nostre risposte troppe sono le cose da approfondire...partire con una nave temendo che non possa sostenere il viaggio...è come partire con tutti questi dubbi.
Resto a disposizione.
Cordialmente
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Buongiorno Marco,
è molto comune che prima del matrimonio ci si faccia delle domande, del resto è un cambiamento all'interno della relazione di coppia, viene sancita da leggi e, a volte, anche da sacramenti. I timori sono normali, ma mi pare di capire che i suoi si riferiscono alla sua proiezione nel futuro. Penso che in realtà le domande che sono utili che si ponga sono riferibili al presente: "E' la persona con cui ora sto bene e sento di volere condividere la mia vita oggi?". Questa domanda potrà porsela tutti i giorni e vedrà che il futuro, del resto imprevedibile, le farà meno paura!
Tanti auguri per il suo matrimonio!
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Caro Marco,
ho appena risposto ad una domanda e forse 'non stranamente' la associo a questa..
Là c'era una un investimento di attenzione nei confronti di un'altra ragazza , qui un non sentirsi pronto per il matrimonio. Sono spiacente ma non riesco a proseguire se non dicendo di avvertire un disagio che induce ad evitare un passaggio ad una fase successiva e più responsabilizzante della propria esistenza.. Forse non sono chiara, comunque a disposizione per esserlo.
Dott.ssaCarla Panno
psicologa-psicoterapeuta
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Caro Marco,
comprendo il suo timore. Quando ci proiettiamo nel futuro e ci chiediamo se le cose andranno per il verso giusto, se tutto scorrerà senza intoppi, è normale provare insicurezza perché non possiamo mai preventivare cosa accadrà nella realtà. Proprio per questo allora, può esserle d'aiuto la massima dei saggi: "Vivi il presente", in quanto unica certezza e grande opportunità che abbiamo. Le consiglio, pertanto, di non proiettarsi troppo nel futuro, ma di concentrarsi sul momento, sul rapporto che ha con la sua futura moglie e sulle sensazioni che trae dal frequentarla. In questo modo, il matrimonio o qualsiasi altra scelta, avverrà in maniera naturale, senza forzature né troppi pensieri.
La saluto cordialmente
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Caro Marco scegliere di condividere la propria vita con un'altra persona non è una cosa semplice. Il timore che provi in questo momento, può essere il segno dell'importanza del gesto che stai per compiere e questo non significa non amare a sufficienza, ma essere consapevoli che questo amore deve essere nutrito , sostenuto per molti anni e anche talvolta in situazioni difficili. Quello che devi capire è se l'amore che provi per la tua donna in questo momento è tale per poter affrontare quello a cui la quotidianità, vi metterà di fronte. Il rapporto di coppia richiede sempre attenzione ,non dare mai troppo per scontato ed essere "nutrito". Roberta Bani
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Salve,
beh è sempre difficile dire di conoscere bene una persona, e decidere di vivere con lei tutta la vita condividendo il bello e il brutto. ci vuole flessibilità e adattabilità da entrambe le parti, scoprirsi, non perdere l'entusiasmo iniziale per cui si è deciso di stare insieme. non esiste una formula giusta per un matrimonio perfetto, ma si può cercare insieme un equilibrio soddisfacente per entrambi. E' impossibile trovare la perfezione!!
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