È ancora vero amore?
Salve. Penso di avere un serio bisogno di aiuto. E inizio da qui, con la speranza che qualcuno possa aiutarmi a schiarirmi le idee e a farmi sentire meglio.
Ho 27 anni, e da un anno e qualche mese sono fidanzata con un ragazzo... il mio primo ragazzo. Ci tengo a sottolinearlo perché a causa di qualche amicizia e qualche conoscenza di tipo amoroso finita male, avevo perso molta fiducia nelle persone. E prima di conoscere il mio ragazzo ero molto giù... penso fosse una leggera depressione. Poi è arrivato lui, e con la sua gentilezza, generosità, attenzione la mia vita è finalmente cambiata e avevo trovato una speranza e un motivo per sorridere. Mi sentivo felice come mai prima e pensavo non fosse vero poter incontrare ancora persone così. Dopo un anno, la situazione è molto cambiata. Non mi sento più felice. In questo anno ho passato molti momenti di dubbi, pianti, insoddisfazioni personali causati dai suoi comportamenti e cambiamenti. Molti difetti che mascherava inizialmente sono usciti fuori come se non gli importasse più del mio giudizio, e quello che sembrava oro colato, nei mesi gradualmente si trasformava in qualcosa di diverso e tanto "imperfetto". Pochissimi complimenti, niente più bei messaggi, gentilezze. Pochi abbracci, baci... (Attualmente solo ed esclusivamente nei momenti di intimità, dopo solo un anno....) Tanto da sentirmi presa in giro.
In effetti ha un carattere che lo spinge a dare il massimo con amici e parenti per apparire fantastico ai loro occhi, e poi con familiari più stretti e me, esce fuori la sua vera natura.
Per non parlare del fatto che continua a non chiudere con il suo passato. Cosa che costituisce ormai l 80 % dei miei pensieri negativi.
Ben 2 anni e mezzo fa, si è lasciato con la sua prima fidanzata, con la quale voleva sposarsi, dopo 14 anni... perché lei aveva altre aspirazioni economiche e di vita, viaggi e lussi che le sue possibilità non le permettevano di fare. La classica opportunista che prima coglie quello che può e poi quando non trova più nulla passa ad altro. Lui continua a cercare un dialogo con i familiari della sua ex, nonostante gli abbiano mancato più volte di rispetto. Continua a salutarli e fargli le feste ogni volta che li incontra. A parlare anche a me, molto bene di loro. Mentre la sua ex, ha chiuso con tutti della sua famiglia. Come ad un certo punto penso sia giusto che sia, anche per rispetto al nuovo compagno... Se deve fare una strada, fa sempre quella che gli permette di passare vicino casa sua, per vedere non capisco chi o cosa...
Alcuni mesi fa avemmo una discussione anche sul fatto che avevo scoperto che lui andava di continuo a cercare il profilo Instagram della ex, anche dopo che avevamo passato una bella serata insieme, prima di andare a dormire, notavo questa cosa che faceva ovviamente di nascosto a me. Giustificandosi dicendo che sperava di vedere che se la passasse male anche lei, così come ha fatto così tanto male a lui. Tutto questo è stato motivo dell'ultima discussione accesa che abbiamo avuto, nella quale gli ho sputato in faccia tutto quello che pensavo riguardo al suo comportamento in relazione alle persone del suo passato, e gli ho detto che sto male per i suoi comportamenti e che il suo continuo aver necessità di cercare queste persone mi fa pensare che la relazione con me sia solo un ripiego e che lui non è ancora pronto a lasciare andare queste persone... non tanto perché prova ancora qualcosa per la ex, ma più perché non riesce a lasciare andare il passato in generale e i bei momenti che ha passato, e a viversi la storia con me al 100 %. Anche perché ci sono momenti di suoi cambiamenti d'umore e di distacco, che forse un po' per mia fissazione, un po' perché sono sicura sia così, associo al suo passato, abbassandomi l autostima e facendomi odiare per il mio aspetto fisico molto diverso da quello della sua ex, che per lui era la fine del mondo. Dove non l ha portata, per farla felice... Cosa non le ha comprato... Quello che fa per me è praticamente niente in confronto, ma va bene così. Io non sono un'opportunista. Sembra che la situazione si sia ribaltata. Perché ora è lui quello che riceve tanto, ed io per gli errori degli altri invece ne pago le conseguenze, con lui e con la sua famiglia...
Ovviamente nella relazione ci sono state anche cose molto belle e positive, cose bellissime che ha fatto per me, cose altrettanto belle che ho fatto io per lui, che la ex non aveva mai fatto (faceva tutto lui praticamente...) tanto da dirmi che gli ho fatto conoscere l amore vero. E anche io ero sicura fino a prima dell ultima discussione che fosse questo per me. Pensavo si fosse risolta in realtà, ma da quel momento è come se avesse fatto una marcia indietro con me, e io avvertendo questo, adesso mi fossi resa conto che era come dicevo io sul suo passato e sto facendo 10 marce indietro. Non si esce più neanche per un giro in paese, pochi stimoli, poca voglia di fare, a differenza di prima.... È come se per vendicarsi di quella discussione, la faccia quasi apposta a togliermi quello che mi dava prima, per ricevere e basta. Quando non sono con lui sto bene, anche se molto arrabbiata, e quando sto con lui sto davvero male perché sento di non provare più nulla e di essere triste. È come se mi fossi anestetizzata il cuore per non sentire più le cose negative, e quindi anche quelle positive. Penso di amarlo, ma non sento attrazione, voglia di toccarlo, abbracciarlo, non sono felice, non mi fa più felice.. Mi guarda distrattamente, come se lo stare con me fosse un obbligo perché siamo insieme. Nonostante mi cerchi, mi chiami quando non siamo insieme,vuole passare del tempo con me. Ma il problema adesso sono io che non sento niente. Mi aiutate a capire cosa fare, come mi devo comportare per recuperare questa storia, se è solo arrabbiatura temporanea o se mi devo prendere del tempo. Secondo voi è qualcosa che può andare avanti? Ho forse dato troppo e questo è il risultato? O forse sono io e le mie insicurezze il vero problema? Grazie, e scusate lo sfogo.