due anni...un aborto e lui ora vuole tempo....
ho scritto su questo forum verso giugno....vi ho raccontato la mia storia...lui 54 anni io 37...colleghi....una amicizia meravigliosa...scoppia la passione....l'attrazione...ci respingiamo lui aveva una compagna e una bimba di un anno e e mezzo...alla fine ci siamo innamorati...lui ha lasciato la compagna...ha preso una casa ormai da un anno...da solo..arrangiato...in ristrettezze economiche.....ama la figlia meravigliosmente....ma sensi di colpa e tremenda nostalgia lo logorano...non so nemmeno cosa raccontarvi...ma ho davvero bisogno di una mano eprche attraverso un momento di profondi lutti dentro me...e lui è andato via...forse....abbiamo vissuto una relazione come una altalena...momenti molto vicini.,...poi ogni sera quando la bambina lo saluta lui si tormenta...si dilania...la mamma di questa bambina è sempre nervosa...ha un brutto rapporto con la bambina...aggressiva....urla continuamente...al punto che spesso la piccola vedeva la mamma e la cacciava...forse perché associava che il papà andava via....la relazione continua...lui inizia una terapia...circa sei mesi fa...poi la interrompe ag agosto...perché stava male....si male perché dopo momenti uniti...bellissimi....di unione, condivisione, risate, dialogo profondo...basta un nulla....e tutto crolla...e lui continuamente e periodicamente: devo stare solo un attimo....mi sento in colpa....la bambina soffre perché io sono quello che se ne va....inconsciamente mi dice reputo te e e noi due la respondabile del dolore di mia figlia perché io sono andato via per rifarmi una vita con te. tutto ruota intorno alla piccina...se anche non è il suo fine settimana e magari la bimba non è in città perché fuori con la mamma si sente in colpa e mi ha parlato e mi ha chiesto di stare solo perché è come se dovesse non concedersi il diritto di stare con me...io poi a momenti crollo, lo strattono, lo aggredisco...non ce la posso fare a volte gli dico....perché eravamo partiti che voleva me...sposare me...vivere con me...ma poi la separazione concreta...lo ha devastato e anche il ns rapporto non sempre è stato ciò di cui aveva bisogno...e io nemmeno....abbiamo fatti una chiacchierata con la mia terapeuta...una volta sola....ma un poco ci è servito...a riavvicinarci...luglio...momenti intensi...poi agosto...il nove....io scopro di essere incinta....anche io sono separata con un bambino di 4 anni e mezzo...ma per mia fortuna io e il papà di mio figlio abbiamo uno splendido rapporto genitoriale...e ns figlio spesso trascorre momenti anche insieme a noi..ed è sereno....ci abbiamo lavorato...ma siamo riusciti...il nove agosto...il disastro più toale...una reazione fuori controllo...io agitata...non era programmata né voluta nemmeno da me...che sebbene avessi già capito che dovevo....abortire...sono stata molto male...perché avendo già un figlio....ho sofferto moltissimo al pensiero di .....tremendamente...atrocemente....ho cercato di allontanarlo...perché è stato il simbolo che il ns rapporto realmente non era mai partito...che mancavano un sacco di cose....ma lui e poi ho ceduto ha insistito: tesoro insieme...troviamo un modo insieme per vivere tutto questo...è rientrato nella mia vita....io lo amo ancora...siamo stati motlo vicini...unitissimi la domenica...il lunedi....e poi martedì 5 ...in ospedale...lui : per tutta la vita ha detto all'ostetrica che mi stringeva....un'esperienza drammatica...lui vicino...l'indomani ...un alto grave lutto per me....mia cognata....madre dei miei piccoli nipoti.....funerale....e lui? il giovedì riceve una telefonata dalla figlia che piange perché lo vuole....e crolla....dopo il funerale mi dice che dobbiamo pensare ai ns figli...io ero all'aeroporto a Milano (Mio fratello vive pure lontano da me) ....domenica mi chiede tempo...vuolestare solo...non ce la fa...ci facciamo male parlando insieme mi dice che vuole venire con me dalla mia tarapeuta...e capire insieme a me cosa si può fare...che è logorato di sensi di colpa e non ne può più...che la bambina soffre perché ha fatti due settimane con lui la sua ex e la mamma di le in un clima non sereno e lui ora deve pensare solo alla figlia....e io? nel baratro....continuo con la mia terapueta....lo rivedo martedì scorso...e lui m dice: ora non sento niente ho congelato tutto per tutto...penso solo alla bambina...ha bisogno di me....ma voglio andare con te dalla tua terapueta per vedere insieme a te le ns dinamiche....ok...ma da una settimana esatta oggi...tutto tutto tace...tutto silenzioso...né un messaggio almeno per sapere come sto...nulla....la situazione per me è insostenibile..