Per problemi di orario di lavoro mio marito dovrebbe farsi seguire da un assistente sociale il pomeriggio perché la mattina è sempre impegnato....mi chiedevo, ma l'assistente sociale ha simili competenze dello psicologo? Ha disturbi di dipendenza dalle slot...
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
5 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Daniela,
probabilmente la presenza dell'assistente sociale rientra in un primo intervento di un progettio terapeutico di tipo pubblico per il disturbo di dipendenza che ha suo marito.
I compiti e le competenze dell'assistente sociale sono molto diversi da quelli dello psicologo-psicoterapeuta.
Chieda all'assistente sociale stesso chiarimenti sul percorso terapeutico che suo marito dovrebbe fare.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
3 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Daniela
bisogna distinguere nettamente i due ruoli, nel senso molto esplicito che: l'assistente sociale è una cosa e lo psicologo o lo psicoterapeuta sono un'altra cosa.
Ora non sappiamo come mai, nel caso di suoi marito, si sia giunti alla presenza di un assistente sociale ma potrebbe essere palusibile il fatto che questo assistente sociale debba verificare la situazione di suo marito e famigliare e poi, sulla base di queste osservazioni, debba predisporre qualche intervento più specifico e complessivo come consigliare a suo marito di essere preso in carico in qualche struttura territoriale o dare un riferimento per una psicoterapia o altro.
Lei dovrebbe sapere meglio di noi come si è giunti a questa assistente sociale.
Forse avete chiesto consiglio?
Beh, in tal caso può essere una cosa giusta...
Chiarisca meglio con l'assistente stessa cosa dovrebbe succedere adesso.
Un caro saluto
Dott Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta
1 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno Daniela,
non posso darle risposte chiare perché non è chiaro a che servizio si sia rivolta e quale proposta terapeutica le abbiano consigliato. Alla sua domanda le posso invece rispondere: un assistente sociale non è uno psicologo e non hanno le stesse competenze. A volte alcuni servizi identificano nell'assistente sociale il primo contatto. Questo significa che l'assistente sociale potrebbe essere il professionista incaricato ai primi colloqui conoscitivi.
Un caro saluto
dott.ssa Miolì Chiung
Studio di Psicologia Salem
Milano - Agrate - San Donato M.se
1 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Daniela,
suo marito è inserito in un programma di cura dalla dipendenza al gioco presso il servizio pubblico? Perchè in questo caso la presenza dell'assistente sociale potrebbe far parte del primo inserimento al percorso e/o dell'inserimento nel gruppo terapeutico. Si accerti di che tipo di percorso si tratta e porti le sue incertezze agli operatori che stanno lì anche per i familiari.
Cordiali saluti
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma