Buonasera, vi scrivo per dei pensieri che mi "spaventano". Da piccola ho avuto tante fantasie, ma non credo fossero normali. Fantasticavo molto sulle violenze sessuali. È orribile da dire, me ne rendo conto, sono veramente dispiaciuta per tutte le vittime di abusi sessuali, ma è la verità. La mia mente ha sempre viaggiato verso questi pensieri e non ne capisco il perché. Fantasticavo di essere violentata da uomini grandi e di salvarmi da sola da quella situazione, immaginando la scena chiara in mente in ogni dettaglio: luogo, ora, vestiti, espressioni facciali e altro. Alla fine non mi sentivo in colpa, anzi, ero "soddisfatta" perché nella mia mente io riuscivo sempre a mettermi in salvo e le "ripercussioni" fisiche di queste fantasie erano battito accelerato. Ho sempre fantasticato situazioni drammatiche (incidente, incendio, morte, suicidio...) che coinvolgessero i miei famigliari (specialmente genitori) e che venivano salvati da me o, se non ero in grado di farlo, immaginavo me stessa in terza persona e pensavo a come avrei reagito a quelle particolari situazioni. È normale? Non lo faccio più, ma fino a qualche mese fa speravo di subire un trauma importante, a quanto sarebbe stata più leggera la vita da vivere se avessi una diagnosi di qualche disturbo mentale nonostante io sappia quanto esauriente sia vivere con determinati disturbi. Forse per una carenza di affetto? Da cosa potrebbe essere causato e sopratutto mi chiedo perché io continui a pensare a quello che facevo da bambina invece di vivermi il presente, anche se molti eventi spiacevoli li ho superati. Ho davvero tanti dubbi, riconosco di aver bisogno di una mano e spero che una risposta possa guidarmi meglio verso la via giusta.
Grazie, Isa
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4 AGO 2022
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Buongiorno Isa, hai descritto una situazione dolorosa anche perchè prolungata nel tempo. Sembra infatti che queste fantasia e questi pensieri ti stiano ancora tormentando. La caratteristica comune che hanno è che sono situazioni violente che mettono a repentaglio la tua vita e quella dei tuoi familiari in cui tu però riesci a salvare te stessa e le persone a te vicine. Il fatto che sia tu a salvare ti dà sollievo. Sembra un tuo modo di mantenere il controllo su una situazione molto pericolosa. Il fatto che sia tu a pensarla e a metterla in atto (anche solo nella tua mente) e farla finire il un certo modo ti salva dallo sconcerto e dall'impotenza di poter subire un evento improvviso e doloroso su cui non hai nessun controllo. Sarebbe da esplorare e condividere con un/una terapeuta proprio questo vissuto di pericolo imminente, di bisogno di controllarlo anche a costo di rivivere ripetutamente, attraverso le tue fantasie, situazioni violente. E' un vissuto che ti porti dietro da quando eri piccola, sarebbe quindi necessario ricostruire da quando nasce questo vissuto, che periodo era della tua vita, come era il clima in cui vivevi, chi si prendeva cura di te, sono accaduti eventi improvvisi nella tua infanzia? Ma anche, successivamente, capire adesso invece come stai? Cosa pensi di te e del tuo futuro? Penso che la via giusta l'hai già intrapresa scrivendo qui e chiedendo aiuto. Ti consiglio vivamente di proseguirla, hai bisogno di intraprendere un percorso psicoterapeutico che ti permetta di sciogliere i molti dubbi che hai, di dare un senso alle tue fantasie e al tuo vissuto, di stare meglio, di vivere in modo pieno il tuo presente, di progettare il tuo futuro. Un caro saluto
4 AGO 2022
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Provo a rispondere anche se non è detto che ci prenda visto che non la conosco ed una fantasia può cambiare significato a seconda di chi la produce. Descritte così sembrano fantasie narcisistiche che servono a farla sentire una persona speciale in quanto sarebbe capace di uscire più o meno illesa dalle situazioni tragiche immaginate oppure avere un ruolo "salvifico" nei confronti di membri della sua famiglia. Il tutto richiama sempre l'idea di trovarsi ad affrontare una situazione che oggettivamente metterebbe in difficoltà la maggior parte delle persone ed uscirne più o meno senza alcun danno o dando spazio ad una vendetta taumaturgica, confermando la sua idea di essere speciale e quindi diversa/migliore degli altri. Se queste fantasie non condizionano poi i suoi comportamenti nella vita reale non mi allarmerei troppo, potrebbe cogliere il suggerimento inconscio e lavorare su di sè per smussare qualche lato della sua personalità che percepisce come eccessivo.
4 AGO 2022
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Gentile Isa,
per rispondere ai suoi quesiti sarebbe opportuno entrare nella storia personale, normalmente i bimbi hanno fantasie e pulsioni, il confine tra normalità e patologia è difficile da stabilire a priori. Di fatto sembra molto legata al passato, sarebbe opportuno ricostruire il percorso di vita e il motivo per cui lei percepisce che la propria vita sarebbe più leggera... paradossalmente attraversando dei traumi importanti. La minaccia potrebbe provenire dall'interno e provocarle sensazioni ed emozioni spiacevoli.
Il trauma psicologico non necessariamente include eventi gravi, possono coesistere anche esperienze minori che incidono sul senso di sicurezza. Un percorso psicologico potrebbe risultare interessante per conoscersi meglio,
cordialmente
dr.ssa Costa
4 AGO 2022
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Buongiorno Isa,
resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio e capire questa situazione.
Cordiali saluti.
4 AGO 2022
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Buongiorno Isa, capisco il suo disagio, non deve essere semplice convivere con questi dubbi, dubbi che solo un adeguato percorso possono. risolvere. Non esiti a rivolgersi ad un professionista e vedrà che le darà il giusto aiuto.
Resto a Sua disposizione, un abbraccio
4 AGO 2022
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Cara Isa, dal suo racconto emerge tutto il malessere per la sua situazione. Sicuramente lavorare su sè stessa può esserle utile per comprendere la natura di questi pensieri e per provare a gestirli utilizzando le sue risorse personali.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.