Salve, sono una ragazza di vent'anni e sono sempre stata in relazioni eterosessuali, ho sempre provato interesse sentimentale e sessuale per ragazzi, tuttavia mi hanno sempre portato eccitazione porno sia lesbo sia etero, l'idea di avere un rapporto con una donna non mi ha mai turbato, l'ho sempre visto come una fantasia senza mai sentire necessità o bisogno di concretizzarlo nella realtà.
Da un mese a questa parte, ho sognato di avere un rapporto con una donna e da lì in poi la mia vita è cambiata radicalmente: il mio pensiero fisso è il mio orientamento sessuale, non riesco a fare nulla senza pensarci, non riesco a dormire e a volte neanche mangio. Mi sembra di non conoscermi più, ho sempre avuto la piena consapevolezza di essere etero o "etero curiosa", ora invece a volte credo di essere lesbica. In maniera ossessiva mi interrogo su quale sia il mio orientamento sessuale, quando cammino in strada, fisso le ragazze per cercare di capire se mi sento attratta da loro, senza trovare alcun tipo di risposta. Mi chiedo anche sempre se anche altre persone attorno a me hanno vissuto questi dubbi in maniera così invalidante. Penso a come potrebbe essere il mio eventuale coming out, a come dovrei lasciare il mio ragazzo, a come dirlo ai miei nonni. Ultimamente sto cercando di evitare contatti dirette con mie amiche lesbiche e questo mi fa stare anche più male perché mi sento omofoba così facendo.
Ripenso e ripenso a tutte le volte in cui io ho dormito con mie amiche, senza mai avvertire pulsioni sessuali e mi chiedo se è possibile che io me ne accorga solo ora.
Questi pensieri sono così presenti che mi stanno rendendo la vita un inferno.
Premetto di essere già in terapia da un anno per iniziare un percorso di crescita personale e per cercare di gestire la mia ansia con scarsi risultati. A volte mi chiedo se la mia omosessualità possa essere il contenuto rimosso e ripreso grazie alla terapia.
Cosa posso fare? Vorrei tanto stare meglio il prima possibile.
Grazie a chi risponderà
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29 GIU 2021
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Gentile Emilia,
la forte sensazione di confusione che lei prova è normalissima alla sua giovane età, perché è un momento di esplorazione e conoscenza intima molto profondo di noi stessi, dell'altro e della relazione reciproca. Inoltre, la propria sessualità non è mai un qualcosa di definito: anch'essa, così come i nostri pensieri e desideri, è in costante evoluzione. Non è tutto bianco o nero e pretendere di avere risposte definite e immediate le crea solo angoscia e ansia. Si viva questo momento, scopra i suoi pensieri e pulsazioni sessuali più intime e solo successivamente (se e quando si sentirà pronta) le condividerà con gli altri.
Le consiglio, in ogni caso, di condividere ciò che sta sentendo e vivendo in questo momento con il suo terapeuta.
In ogni caso, rimango a sua disposizione anche online
Dr. Massimiliano Compagnone
29 GIU 2021
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Salve Emilia25,
capisco il tuo malessere ed immagino come ci si possa sentire in questa situazione di incertezza e di dubbio sulla propria sessualità. Provare attrazione o fare fantasie erotiche con persone dello stesso sesso, non ha nulla di strano o di particolare, ma bisogna arrivare all'accettazione ed alla consapevolezza del proprio orientamento sessuale anche attraverso un percorso di sostegno psicologico che ti aiuti nel ritrovare il benessere ed a vivere la tua sessualità in modo sereno e senza paure. Spero che tu possa approfondire con il terapeuta questa fase di vita e di ritrovare la stabilità e l'equilibrio che desideri.
per qualsiasi informazione o chiarimento resto a disposizione.
Dr. Mario De Rose
29 GIU 2021
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Cara Emilia25,
Seguo con attenzione le sue preoccupazioni.
Queste sue preoccupazioni sono diventate un ossessione che le impediscono di svolgere serenamente le routine quotidiane e le relazioni con gli altri.
Mi dispiace perché tutto ciò la sta destabilizzando e creando una forte ansia.
Il proprio orientamento sessuale e identità si scopre varcata la soglia dell'adolescenza.
Ad ogni modo l'orientamento sessuale non è lineare ma è una sfera molto complessa e ognuno di noi la vive e gestisce in modo diverso.
Tra fantasia e realtà c'è differenza.
Dietro questa sua scoperta di pulsione sessuale verso le donne potrebbe celarsi qualcosa e non perforza una pulsione sessuale vera e propria.
Ad ogni modo, anche se fosse lesbica ipotizziamo o bisessuale, cosa le turberebbe veramente.
Il giudizio dei suoi familiari o quello che lei pensa di sé.
La terapia se secondo lei non funziona, non si sente compresa e sente scarsa empatia da parte della terapista oppure crede che non stia portando i suoi frutti sperati potrebbe interromperla e cercare un altro professionista.
Le suggerirei di rivolgersi, qualora lo ritenga opportuno, ad una psico-sessuologa.
Le auguro di trovare presto la sua serenità ed equilibrio qualsiasi cosa scoprirà su se stessa.
Resto a disposizione anche online.
28 GIU 2021
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Salve, sarebbe opportuno, a mio avviso, ricavarsi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti relativi a questo dubbio che non le permette di vivere in maniera serena. Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per affrontare le situazioni particolarmente complesse onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott. FDL
28 GIU 2021
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Buongiorno Emilia,
la sessualità è una sfera della nostra vita molto personale e complessa. Lei è molto giovane ed è ancora in piena esplorazione della sua sessualità e come lei molte altre persone possono vivere un momento di disorientamento o sentire la necessità di rimettere in discussione le proprie convinzioni relative alla loro sessualità e questo può avvenire in ogni fase del ciclo di vita, dall'adolescenza alla terza età quindi non si senta un outsider. Dalle sue parole ho come l'impressione che questa angoscia che lei prova sia legata alla necessità e al dovere che lei sente di avere nei confronti delle persone a lei care, come se dovesse già decidere perché è necessario che lei dia loro una risposta netta. La sessualità ha mille sfumature e non possiamo pensare di categorizzarla in qualcosa di bianco o nero, in questo caso lesbica o etero, né di avere delle risposte pre-confezionate. Credo che lei debba ora concentrarsi su di lei e sulla sua relazione con la propria sessualità, cercando per quanto difficile di non viverla come un obbligo e una proprietà di terzi. Solo quando avrà esplorato la sua intimità e SOLO se lei avrà voglia di condividerla con le persone a lei care potrà farlo. Si prenda il suo tempo e non lasci che il mondo esterno la contamini con la sua fretta.
Resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Camilla Ripa
28 GIU 2021
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Carissima Emilia25,
da quello che scrive il suo sta diventando un pensiero ossessivo.
La sessualità è una sfera molto complessa e ognuno di noi la vive in maniera diversa. Le fantasie possono essere tante e diverse e non è detto che rappresentino veramente quello che vogliamo e desideriamo. Tra la fantasia e l'agito può non esserci corrispondenza ma servono solo per una questione di eccitazione.
Sono una psico-sessuologa e potrei aiutarla a capirsi meglio e a "leggere" meglio cosa le succede per recuperare quella serenità e tranquillità che ad oggi sembrano smarrite.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
