Buongiorno, sono un ragazzo di 24 anni e da quasi due mesi mi sono fidanzato con una ragazza. Con questa persona sto molto bene, perchè mi fa ridere molto e stare davvero bene. È una storia appena iniziata di cui sono molto convinto e sicuro. Però ci sono degli elementi che suscitano delle perplessità: In primo luogo sembra che, nonostante ci tenga molto e lo dice sempre tende sempre a non vedermi molto..come se gli bastano quelle poche ore della sera delle una/ due volte a settimana che ci vediamo..se le chiedo di vederci talvolta capita che, nonostante sia ad esempio il suo giorno libero..e non capisco sto atteggiamento perchè dovrebbe desiderarmi e invece sembra non preferire il restare a casa...qui si innesta il secondo elemento di perplessità: Lei dice di essere sicura di me, ma nonostante questo, non mi vuole ancora in casa sua...qua rimango perplesso e ci resto male perchè io l'ho portata in casa mia e ho scelto in questo modo di dare fiducia a lei..perchè l'ho fatta venire in casa..sembra che io sto dando di più e lei molto meno. Questo non cambia che io voglio restare con lei perchè ci sto davvero bene, però sono cose che mi fanno rimanere un pò male perchè le vedo come segni che non dimostrano che lei ci tiene allo stesso modo e intensità mia..questo nonostante poi do persona fa vedere che ci tiene e me lo fa presente.
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2 AGO 2016
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Buonasera Anonimo,
quello che mi "arriva" dal suo post è un senso di urgenza di comprensione. Ovvero, sembra che debba capire, prima possibile, se la relazione con questa ragazza sia seria oppure no; e lei, la ragazza, ha quasi il dovere di avere dinamiche interazionali simili alle sue di dimostrazione e serietà affettiva. Credo (ma la prenda solo come una ipotesi) che alla base ci sia una stima di Sé non troppo marcata che la "obbliga" a dover aver chiaro cosa pensi l'altra persona. Tuttavia, ormai sappiamo che ognuno di noi, per sviluppo evolutivo ed esperienze, ha una propria tempistica di riferimento rispetto a questi temi. Dunque, le consiglio (per quanto possibile) di attivare una comunicazione assertiva con questa ragazza, ovvero farle capire quali sono i suoi sentimenti in modo chiaro e quali sono i sentimenti (e le modalità per esprimerli) che le piacerebbe questa ragazza le dimostrasse, comunicando, però, anche la sua disponibilità a capire il come la sua fidanzata gestisce questo inizio di rapporto. Insomma, il senso è (per tutti è due) un qualcosa del tipo: "ti dico chiaramente le cose di cui ho bisogno ma sono anche estremamente interessato a ciò di cui tu hai bisogno, per cui cerchiamo una strada ed una modalità che soddisfi entrambi, calcolando sempre che stiamo ancora in una fase di conoscenza per cui possiamo percepire ed emozionarci per un qualcosa che ci piace (o meno)". Sembra un suggerimento solo cognitivo, in realtà, partendo da una motivazione cosciente, questo tipo di comunicazione evidenzia tutto un mondo emotivo che, al momento, non è stato possibile esplorare.
Un ultimo spunto di riflessione: lei con questa ragazza ride e sta "davvero bene" solo quando la ragazza si comporta come lei si aspetta oppure anche quando fa/dice qualcosa che, nello specifico, non le piace...?
Buona fortuna
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma
4 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Anonimo....
tralasciando la tua premessa che sei attratto da lei perché "fa ridere", che non è esattamente una motivazione molto carica di affetto, ci sono vari motivi per cui tende a limitare al massimo i vostri tempi di incontro:
- forse ha paura di deluderti, non essere abbastanza "divertente" come vuoi te e quindi, meno ti vede, meno c'è il rischio che esca fuori com'è veramente;
- forse ha passato l'infanzia col padre emigrante, per cui per lei e' normale che una coppia si veda di rado (come magari faceva sua madre col marito emigrante;
- e tanti probabili motivi ancora.
Prova a chiederglielo, magari te lo dice lei stessa senza bisogno di fare ipotesi
1 AGO 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno, capisco le sue perplessità e credo sia perfettamente normale fare dei confronti tra ciò che si dà e ciò che si riceve. Ogni persona, però, può avere un modo diverso di dimostrare affetto e fiducia verso l'altro ed il fatto che la sua ragazza non faccia delle cose che lei hai fatto e che ritiene importanti non significa necessariamente che è meno coinvolta. Lei stesso dice che comunque le dimostra che ci tiene.
Tenga anche in considerazione, inoltre, che questa relazione è iniziata da pochissimo tempo e che è comprensibile avere la necessità di fare le cose in modo non troppo frettoloso e di adattarsi gradualmente alla situazione.
Le consiglio anche di valutare la possibilità di esprimere queste sue perplessità alla sua ragazza in modo da avere la possibilità di confrontarvi.