Salve, ho deciso di scrivervi perchè sto vivendo una situazione abbastanza pesante. Innanzitutto credo sia giusto spiegare tutto dall’inizio: circa 4 mesi fa iniziai a provare delle strane sensazioni con la mia ragazza, non capivo bene di cosa si trattasse ma avevo paura di perderla. Un mese più tardi cominciai a chiedermi se l’amassi realmente o se l’avessi mai amata ma non riuscivo a rispondermi, questa cosa mi tormentava a tal punto da non riuscire a fare più niente (ho addirittura interrotto gli studi all’università). Circa due settimane fa, dopo 4 mesi, l’ho lasciata pensando di fare una scelta saggia sia per me che per lei. Lei sapeva di questa situazione e mi è stata accanto nonostante la logorasse dentro perchè credeva che un giorno si sarebbe risolto tutto. Ad oggi sono in pieno stato confusionale, lei è per me la persona migliore del mondo e odio sapere che lei stia male per colpa mia. Allo stesso tempo non so se io abbia fatto la scelta giusta. Diciamo che mi manca a tratti ma il pensiero è prescindere sempre a lei, da quando mi sveglio a quando vado a dormire. Inoltre già da tempo provo una grande vogli/ sessuale per praticamente ogni ragazza che vedo ma allo stesso tempo non farei nulla perchè mi sentirei in colpa e perchè è come se non fosse giusto. Non so più cosa fare e sono disperato. Aggiungo inoltre che il nostro rapporto è sempre stato tranquillissimo e colmo di dialogo. Grazie mille per la risposta.
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7 MAR 2022
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Buongiorno Riccardo, da quello che descrive mi sembra che ad un certo punto della sua storia siano emersi dei dubbi e dei pensieri intrusivi e fastidiosi che non le hanno più permesso di andare avanti con la sua vita, per esempio con l'università. La soluzione che ha messo in atto è stata quella di interrompere la relazione, ma questo non sembra aver risolto i suoi dubbi. Fermo restando che dopo la fine di un rapporto è normale provare disagio, penso che la sua sofferenza meriti uno spazio più ampio, in cui provare a mettere ordine allo stato di confusione che riporta. E' utile farlo con la guida di un professionista, che potrà aiutarla nell'esplorazione di quello che le sta succedendo e nel trovare quindi le sue risposte. A volte ci concentriamo così tanto su un particolare da perdere di vista l'insieme più grande della realtà.
Un caro saluto,
Dott.ssa Jessica Di Tommaso
7 MAR 2022
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Una storia di insicurezza. Insicuro del tuo rapporto, insicuro di te stesso, insicuro del futuro, finanche del passato. Non dici quanti anni hai. Senza questo dato, a parte l'ovvio suggerimento di andare a fare un colloquio con un tecnico, risulta difficile dire qualcosa di sensato, è assai diverso essere nella tua situazione a 20 o 30 anni. Inoltre, lasciatelo dire, togliti dalla mente I sensi di colpa, se desideri altre donne: funziona semplicemente così!!! Molti auguri
5 MAR 2022
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Caro Riccardo,
La vita relazionale può essere influenzata da esperienze anche precoci precedenti, a volte possono esserci in noi degli schemi disfunzionali che diventano delle vere proprie trappole relazionali, che sono dunque da indagare per lavorarci su. Si trova ad affrontare la fine di una relazione con un importante confusione e pensieri continui sulla scelta fatta e sulle eventuali conseguenze, questo non le permette di vivere il cambiamento in modo sereno, di accettarlo. Dalle sue parole mi arriva un senso di disagio e mi dispiace per ciò che sta vivendo.
Alla luce di quanto riporta, sarebbe il caso di intraprendere un percorso mirato che la aiuti a trovare le cause, ma anche ciò che, ad oggi, alimenta il problema. Probabilmente non sta guardando nella direzione giusta o con le “lenti” giuste.
Augurandole il meglio, resto a sua disposizione e le invio un caro saluto.
Dr.ssa ASignorelli, esperta in vita relazionale, affettiva e di coppia, sedute anche online
5 MAR 2022
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Buongiorno,
Qual è la sua domanda? Mi sembra ci sia una confusione che merita di essere accolta in un contesto diverso da questo. Cosa accadeva 4 mesi fa nella sua vita? In che senso provava la paura di perderla? Descrive la relazione come tranquilla e con molto dialogo e l'amore? Provi a porsi le giuste domande...
5 MAR 2022
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Salve Riccardo, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
