Salve ho una bambina di quasi 4 anni con un carattere che fin da subito si è fatto sentire e vedere determinato e capriccioso sicuramente essendo la prima ed unica figlia sappiamo di averla anche un po' viziata. Ultimamente c'è stato il distacco con la scuola ed i capricci sono aumentati come la gelosia nei confronti di me e mio marito sembra sempre che abbia bisogno di mille attenzioni. La mia paura è che essendo figlia unica possa continuare ad essere sempre così estremamente difficile farle capire le cose e volevo sapere se rendendola responsabile tra virgolette di un cagnolino si possa placare in lei questo continuo richiedere attenzioni e fare dispetti se non viene ascoltata
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20 GEN 2022
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Buongiorno Signora Stefania,
essere figli unici ed avere mille attenzioni è sicuramente il prerequisito fondamentale per sentirsi il centro del mondo. La compagnia di un cane la potrebbe aiutare perchè condividere gli spazi vitali con un esserino che avrà bisogno delle vostre cure sposterebbe un pò l'interesse da sè. Rispetto all'essere responsabili non si aspetti che farà molto per accudirlo e seguirlo, sarà più che altro un compagno di gioco, ma è sicuramente una bellissima esperienza di vita per lei e per voi, oltre che un ulteriore impegno quotidiano. Per la gestione delle regole la cosa più importante è che lei e suo marito creiate un fronte unico in modo che lei non possa passare dall'uno all'altra, ed essere consapevoli che lei ha bisogno di regole chiare e definite che l'aiuteranno anche nel suo inserimento scolastico.
Per qualsiasi dubbio rimango a disposizione
Dott.ssa Loredana Luise
23 GEN 2022
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Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Qualora lei fosse una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che potrei darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
21 GEN 2022
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Salve Stefania, io le propongo una percorso familiare perché da quello che descrive sembra che sia figlia abbia paura del distacco, quindi come è stata elaborata questa fase da voi come coppia in riferimento alla vostra famiglia? Che significato è stato trasmesso dalle generazioni precedenti?
Resto a disposizione
Vi auguro il meglio
Dott.ssa Fabiana Marra
21 GEN 2022
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Gentile Stefania, immagino la difficoltà che state attraversando. Temo che il semplice aggiungere un cagnolino nel nucleo famigliare non sia sufficiente per facilitare il cambiamento verso l'indipendenza. Può essere utile una consulenza psicologica o pedagogica per sfruttare strategie educative su misura.
Suggerisco di confrontarsi con le maestre e capire in quali momenti è più serena, quali giochi fa da sola e lodarla in queste situazioni positive e funzionali alla sua crescita. In casa potete osservare quando la bambina riesce a impegnarsi da sola in un'attività e darle attenzioni in quei momenti. Se ora la piccola gioca in modo indipendente per 5 minuti lodatela, e poi coccolatela allo scadere dei 5 minuti; via via lasciate aumentare gradualmente il tempo in cui resta sola.
Evitare invece di dare molte attenzioni nei momenti di rabbia, non commentate ma tranquillizzatela e riportatela all'attività.
Resto a disposizione,
Cordialmente
M.A.
20 GEN 2022
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Buongiorno Stefania
Prendersi cura di un animale è sicuramente un'esperienza che stimola competenze empatiche e di accudimento. Tuttavia non è automatico che il regalo di un cagnolino renda sua figlia più responsabile e attenta ai bisogni dell'altro. Per sviluppare queste competenze occorre partire da altro perché è alto il rischio che il cane venga trattato alla stregua di un giocattolo bello all'inizio ma poco interessante successivamente, oppure addirittura il destinatario dei "dispetti". Le consiglio piuttosto di farsi aiutare da uno psicologo dell'infanzia nel leggere meglio i comportamenti di sua figlia e aiutarla a maturare dal punto di vista della gestione emotiva. Rimango a disposizione per una consulenza anche a distanza. Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia
20 GEN 2022
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Gentile Stefania, un cagnolino è sempre una buona idea :) per aiutare i bambini a sviluppare accudimento e per divertirsi. Credo tuttavia che la vostra bimba di quasi 4 anni, vi stia mettendo un po' alla prova, con quello che lei definisce il suo carattere determinato e capriccioso. La prospettiva che la psicologia dell'età evolutiva offre (dopo 70 anni e più di ricerca) è quella di riuscire (come genitori) ad affinare la nostra capacità di sintonizzazione emotiva con i nostri bambini ed al tempo stesso, la capacità di dare dei confini (le famose regole..) di cui i bambini hanno bisogno per sentirsi sicuri nella crescita. Traduco tutto questo con quattro aggettivi che i clinici della teoria dell'attaccamento hanno proposto nel ciclo formativo "Il circolo della sicurezza" (COS_P): il genitore deve essere più GRANDE-FORTE-SAGGIO-AMOREVOLE. Dove i primi due aggettivi rappresentano la capacità genitoriale di "sapere cosa è giusto fare" e la capacità di far apprendere al bambino cosa si può fare e come (confini), e Saggio-Amorevole si riferisce alla capacità del genitore di cogliere il bisogno del bambino. Non sempre si tratta di "attirare l'attenzione". Il bisogno di riconoscimento è solo uno dei bisogni affettivi a cui siete chiamati a rispondere. Ogni bambino è unico, ogni genitore è unico., ogni diede e triade che incontriamo sono unici......vi auguro di divertirvi a scoprire pian piano il meraviglioso mondo che si cela dietro ai famosi ostinati capricci della vostra piccolina....per favorire il suo sviluppo sano all'interno di legami sicuri.
Cordialmente
Dott.ssa Moira D'ISidori
20 GEN 2022
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Buongiorno Stefania,
resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione.
Cordiali saluti.
20 GEN 2022
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Buongiorno Stefania, non esistono bambini viziati o capricciosi, ma genitori che hanno difficoltà a contenere e incanalare la naturale energia dei bambini proprio perché fanno fatica a sostenere e calibrare emotivamente le necessarie frustrazioni che devono somministrate ai propri figli.
Detto questo, la presenza di un animale è sempre positiva, ma non risolutiva.
Resto a disposizione per qualsiasi altra richiesta
Dottoressa Aniela Corsini
20 GEN 2022
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Buongiorno carissima, vorrei sapere se la bimba ha iniziato ora l'asilo o se ha avuto modo di frequentarne uno anche prima o comunque, se ha già vissuto l'esperienza di passere del tempo sola in un ambiente diverso rispetto a quello di casa. Se così non fosse, questa reazione sarebbe normale, probabilmente si tratta di un momento di passaggio.
Altrimenti, potrebbe essere necessario un lavoro sulla modifica del comportamento nella bambina e in quello dei genitori, affinché non vi sia da parte vostra alcun rinforzo al comportamento capriccioso della bimba.
Per quanto riguarda il cane potrebbe aiutarla a distrarsi dal suo disagio, non so vista l'età, se la potrebbe aiutare ad essere più responsabile. Io farei una valutazione della situazione familiare. In ogni caso resto a vostra disposizione. Cari saluti.
Dottoressa De Luca Barbara