Buongiorno,
Da quando sto con il mio ragazzo attuale, provo dei dolori durante i rapporti sessuali. O meglio, durante la penetrazione, se ci sono delle spinte più in profondità, provo come delle fitte nella parte interna della vagina. Questo all'inizio era un problema che ci bloccava appena succedeva (io non avevo mai provato quel tipo di dolore e non sapevo come comportarmi, e nemmeno lui) pian piano poi si era un po risolto e capitava solo ogni tanto, ma questo non era più un problema, sapevamo che non dovevamo usare certe posizioni o fare determinate cose.
Un po di tempo fa però, con una spinta ho provato un dolore fortissimo che mi ha fatto piangere. Da quel momento li non sono più riuscita a godermi i rapporti a pieno, e di volta in volta la mia ansia è aumentata e ultimamente mi capita di avere degli attacchi di panico solo per la paura di non riuscire ad avere il controllo della situazione e provare nuovamente quel dolore. Non che lo abbia riprovato cosi forte o che succeda ad ogni rapporto di sentire un po quel dolore ma l'ansia ci porta a sospendere tutto ogni volta. Quindi non capisco (nonostante abbia parlato con la ginecologa tempo fa) che tipo di dolore sia e non so più come rimanere calma.
Premetto che di attacchi di panico ed ansia ne ho avuti molti nella mia vita e a prescindere sono già seguita da una psicoterapeuta. Premetto anche che il mio ragazzo sa perfettamente come comportarsi in quelle situazioni, mi capisce, mi supporta e c'è sempre un dialogo molto aperto su tutti gli aspetti della nostra relazione.
E premetto che analisi varie ed eventuali dalla ginecologa e in ospedale sono tutti buoni e non ho niente che possa dare risposta medica a questo problema.
Però ecco vorrei sapere se c'è una spiegazione per questi dolori.
Grazie
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27 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana.
Ha fatto bene ad effettuare approfondimenti medici per escludere eventuali cause organiche; essendo escluse, fortunatamente, problematiche di questo tipo allora è necessario indagare l'aspetto psicologico della questione al fine di capire se ciò può essere una reazione psicosomatica. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
30 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile utente,
Una volta scongiurate eventuali cause organiche, riteniamo utile continuare a sostenere il dialogo e il confronto sulle sue emozioni e le sue paure con il suo partner. Attenzioni a non arrivare un corto circuito dal quale sarebbe più difficile uscire.
Cordialmente
Studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia Simeoli
30 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buon pomeriggio Girasole, da quanto leggo non mi sembra ci siano problemi psicologici né tantomeno di natura fisiologica (come da parere del ginecologo). Sembra che il dolore nasca dalle spinte che vengono esercitate dal partner durante la penetrazione soprattutto se sono molto forti, profonde o se sono esercitate in particolari posizioni. Ne è prova il fatto che cambiando posizione il dolore si allevia. A mio avviso si tratta semplicemente di trovare una modalità di stare insieme nell'intimità, penetrazione compresa, che sia piacevole per entrambi e rispettosa delle caratteristiche di ognuno. Un caro saluto, d.ssa Antonella Ricci
28 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Mia cara dal momento che nella tua storia sessuale pregressa non hai avuto episodi di questo tipo e che dai controlli strumentali effettuati non è stato riscontrato nessun tipo di problema probabilmente il dolore è provocato dall'irruenza del tuo ragazzo o dalle dimensioni del suo pene. Se il problema fosse legato a fobia sessuale, dispareunia, vaginismo, psicopatologie sessuali per le quali non c'è un riscontro oggettuale, o ad un rapporto conflittuale con la sessualità questa problematica sarebbe stata presente anche durante le prime esperienze sessuali. Un approccio più soft potrebbe essere d'aiuto. Da ultimo ma altrettanto rilevante andrebbe indagata la relazione.
Auguri
Dott.ssa M.A. Consalvi
27 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Girasole,
nel suo messaggio lei parla specialmente del suo dolore come se atribuisse a sé l'origine del problema. Ma i rapporti contemplano anche una compatibilità anatomica.
Se nei suoi precedenti rapporti con altri ragazzi non capitava di sentire dolore, la situazione potrebbe essere dovuta a qualche particolarità del suo ragazzo. Forse le sue spinte sono troppo forti, forse la dimensione del suo pene è eccessiva per la sua struttura anatomica. Lei non ha preso in considerazione queste possibilità? Sarebbe importante considerarle nell'ambito della sua ricerca. Sarebbe anche opportuno consultate un sessuologo.
Un saluto e una buona giornata.