dolore

Salve Chiara,
come primo passo farei una visita ginecologica per scongiurare un problema di natura organica. Se non risultasse niente penserei ad un percorso di psicoterapia per capire le cause di questo dolore..mi verrebbe da chiederle se sia sempre stato così o se si è presentato successivamente.
Saluti
Camilla Bruzzi

Buongiorno
Importante come primo passo per la comprensione della sua difficoltà sarebbe incontrare un ginecologo per escludere qualsiasi problematica di tipo organico. In un secondo momento credo sia necessario incontrare uno psicoterapeuta per affrontare dal punto di visto emotivo la difficoltà espressa. GraZie Rosario Di Nocera psicoterapeuta gruppo analista con sede in Napoli e Castellammare di Stabia

Buongiorno Chiara,
non specifica se ha già fatto controlli medici per escludere che ci siano fattori fisici che incidono sulla problematica descritta.
Capisco la delicatezza della tematica e la fatica che si fa ad affrontarla, e le consiglierei per prima cosa di verificare che non ci siano problematiche fisiche e poi eventualmente di rivolgersi ad sessuologo per affrontare i risvolti psicologici di questo disagio,
D.ssa Maura Lanfri

Buongiorno Chiara,
in primis deve escludere la possibilità di un disturbo organico, mediante una valutazione ginecologica.
Se sul versante fisico non emergono problemi, potrebbe trattarsi di disturbi sessuali (es. vaginismo o dispareunia) che sono espressioni di disagi psicologici.
In questo caso, un percorso con una psicosessuologa potrebbe essere senz'altro d'aiuto.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Vanda Braga

Gentile Chiara,
in tal caso è opportuno escludere cause organiche effettuando una visita ginecologica in breve tempo.
In seguito e’ possibile consultare una psicosessuologa per verificare se la difficoltà sia di ordine psicologico.
Resto a disposizione
Dott.ssa Donatella Costa

Buonasera Chiara,prima di tutto un esame ginecologico per escludere problemi organici. Secondaria mente analizzare con un terapeuta questo timore e rifiuto della penetrazione. Le cause possono essere tantissime e non ho sufficienti elementi, ma si può certo ipotizzare una paura rispetto all'apertura del suo corpo a un uomo,quindi a una forma di controllo su di sé e sulla sua affettività. . Sono solo ipotesi però. Non aspetti e si faccia aiutare. A disposizione dottoressa Giulia Piana Milano

Gentile Chiara,
è consigliabile in primis una visita ginecologica per escludere cause organiche del dolore.
Se questo riscontro è negativo sarebbe preferibile iniziare un percorso psicologico con un terapeuta, meglio se esperto anche in sessuologia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).