Doc/dubbio patologico omosessuale?
Salve a tutti, ho 19 anni, e vorrei tornare a vivere in tranquillità e serenità come qualsiasi essere umano merita.Generalmente io sono sempre stato un ragazzo timido, molto tranquillo, e che ha un po' di difficoltà ad approcciarsi al sesso femminile in quanto do molta importanza al loro giudizio nei miei confronti.Il tutto è iniziato ad inizio 2014 (Febbraio): fui lasciato dalla mia ragazza, per la quale provavo sentimenti molto forti e dopo aver visto un "ragazzo carino" il black out più totale: mi son detto "se lo ritieni carino allora significa che sei gay" e da lì è nato il calvario. Mesi e mesi di dubbi mai risolti che poi sono improvvisamente scomparsi nell'estate del 2014 e che mi ha permesso di vivere, l'estate stessa e tutto lo scorso anno in modo tranquillo e per lo più spensierato: pensavo di aver sconfitto questa ossessione. Ma così non è...a Dicembre 2015 riparte il tutto per una banale sensazione di nodo alla gola, allora la mia mente ha cominciato a pensare subito "sarà sicuramente un tumore", cercavo rassicurazioni da mia zia e anche dal medico curante che mi dicevano che questo "nodo" era dato dal reflusso gastroesofageo. Dopo essermi messo tranquillo(circa 1 mesetto e mezzo di ansia) a metà febbraio 2016 ricado nel baratro: vedo nuovamente un bel ragazzo e mi risale la famosa e infame domanda in testa: "se lo ritieni carino significa che ti piace e quindi sei omosessuale"...riparte tutto il circolo vizioso di domande in testa a cui non so dare una risposta sicura che mi possa rassicurare. E tutt'ora questi dubbi continuano, non facendomi vivere la mia adolescenza nella spensieratezza come dovrebbe essere. Io non ho nulla contro gli omosessuali però io ho sempre e solo avuto occhi SOLAMENTE per le ragazze, in verità, non mi sono mai neanche posto il problema se potessi essere gay o no e ricordo che anche durante la primissima adolescenza (13/14 anni) notavo solamente le ragazze.Mi eccito guardando le ragazze e pensando a loro, e non i maschi, anzi il pensiero di far qualcosa con persone del mio stesso sesso mi schifa.Però non riesco a rassicurarmi, la mia mente è totalmente in black out, è come se volesse farmi diventare qualcosa che non voglio essere, sento che essere gay non rientra in quel che voglio essere io, non è quello che è il mio essere, non lo accetterei mai, avrei paura del giudizio del persone su di me, sono arrivato al punto di pensare che preferirei avere una malattia piuttosto che essere omosessuale.Mi sembra che sia una condanna,infatti mi viene da pensare magari quando sono fuori con amici:"loro sono eterosessuali, perché io dovrei essere gay? cosa ho fatto di male?"In testa ho inoltre quelle domande infinite che mi impediscono di vivere bene:"se guardi quel ragazzo per strada allora sei omosessuale", " se non ti eccita quella ragazza come dovrebbe significa che non ti piacciono le ragazze e allora sei omosessuale", "se stai pensando ad un ragazzo allora sei omosessuale", in pratica quando non riesco a dare una risposta esatta, come la vorrei io, penso "allora sono omosessuale".Documentandomi sul web ho capito che si potrebbe trattare di "Doc omosessuale" e in particolare modo di "dubbio patologico", anche se ho veramente paura possa essere tutto vero, quindi penso :"è impossibile che sia omosessuale, ho sempre e solo avuto occhi per le ragazze, come faccio ad esserlo diventato da un giorno all'altro, però se fossi realmente gay e non è nulla che rientri nel doc?" e ricado nel dubbio e nel grande timore. Ho anche letto che chi è realmente omosessuale non ha questi problemi, paure oppure pensieri intrusivi di questo genere... Ripeto: io non ho nulla contro i gay, ma non vorrei mai essere omosessuale, la mia normalità è essere eterosessuale, se penso ad una mia vita omosessuale vado nell'angoscia.. vorrei tornare a riprendere in mano la mia vita con tranquillità e vivere bene.
Aggiungo che non ho detto nulla di tutto ciò né con amici né con familiari dato che ho paura che possano pensare "sta diventando realmente omosessuale"... Spero di essere stato il più chiaro possibile e spero in una vostra risposta che mi possa dare un sospiro di sollievo e soprattutto qualche strategia per uscire da questo incubo. Grazie.