Buongiorno, soffro di DOC da relazione da due anni. Negli ultimi due mesi, ho avuto una ricaduta tosta, penso la più brutta.
Questo mese ho scoperto di essere incinta. Adesso ho mille paure in più oltre ai pensieri ossessivi sul mio partner ( lo amo? Lo voglio? Odio i suoi comportamenti, mi danno fastidio le sue battute..).
C'è la posso fare a portare avanti una gravidanza?
Spero che con questa esperienza io possa ritornare ad amare il mio partner come prima, tornando a sentire emozioni positive e non solo paure , ansie e zero emozioni.
Prima di ricadere due mesi fa, desideravamo tantissimo un bambino, può essere che questa situazione abbia ri scatenato in me il problema?
Ho tantissima paura di non volere più il mio partner ma dentro di me so che non è così, voglio tornare come prima!
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14 NOV 2021
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Buongiorno Lallaaxa,
tutto quello che ci arriva ha un suo perché, è un segnale che ci invita ad approfondire il contenuto e il modo dei nostri pensieri-parole-azioni. Nessuno ama soffrire ma é proprio la sofferenza una delle vie del cambiamento. In particolare il DOC cattura in un reticolo di dubbi, paure e rabbie che come una spirale portano verso il basso e non mollano. E l'energia interiore che viene impegnata in questa chiamiamola ragnatela di pensieri fa sì che poca energia rimanga per amare l'altro. Normalmente tutti noi in periodi alterni o in momenti e contesti precisi possiamo nutrire dubbi sul nostro partner, la fiducia e la sicurezza cieca verso l'altro è una idealizzazione, realisticamente poco frequente. Il problema si solleva in particolar modo quando i pensieri ossessivi sono di quantità e intensità tale da minacciare la serena quotidianità della coppia stessa. Ma tutto ha una soluzione, anche quello che sta vivendo lei da due anni a questa parte. Come le colleghe le consiglio un percorso che possa renderla consapevole di quello che ora non riesce a capire.
Un caldo augurio
Luisa Marinelli
15 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, Mi dispiace molto per la situazione che descrive poiché comprendo bene il disagio connesso. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico per ricevere un adeguato supporto in questa delicata fase della sua vita, elaborando pensieri e vissuti emotivi connessi al fine di trovare strategie utili per fronteggiare in maniera funzionale in momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
13 NOV 2021
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Cara neo mamma,
Mi dispiace molto per il disagio che stai vivendo.
È possibile una ricaduta purtroppo.
Le consiglierei di intraprendere un percorso di psicoterapia cognitiva comportamentale per fronteggiare al meglio questa situazione che la soffrire emotivamente.
Cordiali saluti.
13 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Lallaxa,
Il Doc va opportunamente curato con una terapia psicologica e all’occorrenza anche farmacologica.
Non accenna se è un cura da qualche collega. In caso affermativo le consiglio di rimettersi ai suoi consigli, in caso negativo la incoraggio a non farsi autodiagnosi e a farsi seguire da uno specialista.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi