Doc o omosessualità latente

Inviata da Mario · 18 feb 2019 Disturbo ossessivo compulsivo

Buonasera a tutti vi scrivo per espormi il mio problema che mi sta affliggendo da tempo.. sono un ragazzo di 19 anni, con poca se non nessuna esperienza sessuale. Ho avuto solo una fidanzata ma è durata solo 2 settimane in quando non mi piaceva dal punto di vista sentimentale e caratteriale, oltre che non la reputavo nemmeno così carina.
Fin da quando ero piccolo ero un bambino molto timido, parlavo poco e mi emozionavo subito. Paradossalmente la mia
Vita sentimentale è stata più attiva da piccolo che ora ahahaha infatti verso i 13 anni ho avuto 2 fidanzatine, senza concludere niente in quanto non sapevo nemmeno cosa fosse il sesso in quel periodo.
verso i 14 anni mia madre finisce per un grave male, vivo un profondo senso di malessere e di frustrazione per tantissimo tempo.
Intanto comincio a sviluppare la sfera sessuale, le mie fantasie sono rivolte verso i ragazzi , ragazzi che reputo belli, prestanti, attraenti, insomma il contrario di quello c che penso di me stesso. Continua tutto così fino ai 18 anni, anno in cui mi innamoro sempre dal punto di vista sentimentale di una ragazza, bella carina e gentile con me, mi faceva stare bene, ogni occcasione era buona per parlarle, tuttavia non c’era in me quello stimolo sessuale che mi permettesse di fare quel passo in più, quando mi dichiarai a lei, lei mi rifiutó e caddi in depressione per altri tre mesi.. giungo ad oggi, in cui non capisco proprio più nulla della mia sessualità, se da un lato devo ascoltare i miei impulsi sessuali mi accorgo che, sebbene mi attraggano i ragazzi, sono sempre io relazione a ragazze : faccio un esempio io immagino un ragazzo che sia molto più bello di me, più attraente che fa sesso con una ragazza altrettanto bella. Non mi eccito mai pensando al solo ragazzo in questione, e ogni volta in cui penso : ok sono gay, devo cercare un ragazzo, non mi viene proprio istintivo cercare un ragazzo, non penso faccia parte di me questa caratteristica, eppure non ho nulla contro gli omosessuali, anzi, qualche giorno fa ho anche difeso un mio amico dichiaratamente gay da dei bulletti che l’hanno offeso per strada, per cui non avrei alcun problema ad accettarmi, tuttavia non capisco perché allora non sento di essere tale? E soprattutto perché continuano a piacermi dal punto di vista sentimentale le ragazze se sono gay?

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Miglior risposta 21 FEB 2019

Gentile Mario,
dalle tue parole mi sembra che il tuo disagio non sia dovuto alla difficoltà di capire quale sia il tuo orientamento sessuale, quanto piuttosto ad una scarsa autostima che ti porta a paragonarti a ragazzi che reputi più affascinanti ed attraenti di te.
Ti suggerisco in primo luogo un aiuto psicologico mirato a migliorare l’immagine che hai di te stesso. In un secondo momento quando avrai acquisito un maggiore fiducia nelle tue capacità e nelle tue risorse, potrai affrontare i disagi relativi alla sfera affettiva.
Un caro saluto
Dott.ssa Vanda Braga

Dott.ssa Braga Vanda Psicologo a Rezzato

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20 FEB 2019

Gentile Mario, mi sembra di averle già risposto. Sono abbastanza d'accordo con il Collega Gramaglia: in tutti noi c'è una componente bisessuale. Se la cosa le crea disagio, solo una terapia, preferibilmente da uno psicosessuologo, potrebbe aiutarla a vivere più serenamente le sue tendenze, non è sufficiente qualche consiglio banale. Cordialmente
dr. Leopoldo Tacchini

Dott. Leopoldo Tacchini Psicologo a Figline Valdarno

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20 FEB 2019

Buongiorno Mario,
mi pare di capire dalle sue parole che in questo momento sta vivendo una gran confusione sessuale. Io le suggerirei di non spaventarsi e di affrontare liberamente la questione iniziando un percorso psicologico per capire cosa la fa star bene e quali sono le sue pulsioni. Attraverso un lavoro analitico, recuperando frammenti della sua storia, potrà capirne di più e muoversi di conseguenza.
Freud sosteneva che fossimo tutti bisessuali, perché in ciascuno di noi c'è sia una componente attiva, che passiva.
Rimango a disposizione.
Un cordiale saluto
Dott. G. Gramaglia

Gramaglia Dr. Giancarlo Psicologo a Torino

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