Ho un quesito da porre se possibile. A volte ricorrere allo psicologo mette soggezione e paure. Ultimamente, diciamo da una settimana, mi capita di avere l'ossessione dai cani o meglio soprattutto dal loro abbaiare. Come lo percepisco, mi irrito, la mente si chiude, come se si creasse un "loop" mentale che mi inibisce di stare sereno e di proseguire nelle attività. Un tarlo nella mente. Come mai? Possibile che una "banalità" mi debba creare uno stato compulsivo, ossessivo? È la prima volta che mi capita ed a 46 anni. Vi sarei grato di suggerirmi delle linee guida per riacquisire serenità e togliermi questo tormento che non mi dà pace. Grazie infinite per l'attenzione. Raffaele
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24 AGO 2022
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Buongiorno Raffaele,
leggo dalle sue parole il desiderio di uscire da questa situazione che le crea disagio sofferenza.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale costituisce il trattamento terapeutico di elezione per l'intervento sui disturbi ossessivi. All'interno di questo approccio la tecnica più utilizzata è l'esposizione e prevenzione della risposta. L' esposizione allo stimolo ansiogeno si basa sul fatto che l'ansia tende a diminuire, fino a estinguersi spontaneamente, dopo graduali e tollerabili ripetizioni dell'esposizione allo stimolo stesso. Sarebbe in più da capire Raffaele, gli eventuali abituali comportamenti ritualistici che seguono alla comparsa dell'ossessione, perchè per fare in modo che la tecnica dell'esposizione possa essere più efficace è necessario che vengano interrotti, o almeno in prima battuta rinviati.
Resto a disposizione, un caro saluto
D.ssa Martina Canzian
23 AGO 2022
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Gentile Raffaele buongiorno,
Da ciò che descrive comprendo che l'abbaiare dei cani che le può capitare di sentire la fa scivolare in un turbinio mentale, sempre più ristretto, una sorta di buco nero di pensiero che scaturisce dai latrati dei cani e che divora tutti i suoi pensieri.
È certamente una situazione debilitante quando capita ed il desiderio di non ricadere nella trappola è più che comprensibile.
L'invito è provare a prendere contatto con unə terapeutə strategico breve per descrivere più dettagliatamente cosa succede, quando succede e come cerca di risolvere da sé questa situazione. Andando a individuare le strategie che già ha messo in pratica si potrà creare la migliore strategia vincente.
Resto a sua disposizione online e in studio privato, un cordiale saluto e un augurio di buona giornata
23 AGO 2022
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Salve Raffaele, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Un percorso la aiuterebbe senza dubbio a capire il significato del sintomo descritto e strategie utili per fronteggiare i pensieri ossessivi.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
23 AGO 2022
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Buongiorno Raffaele,
servirebbe approfondire il suo racconto.
Ciò che emerge è sicuramente una paura dei cani e un disagio ma se vi è un Doc o meno sarebbe da approfondire.
23 AGO 2022
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Caro Raffaele, il suo breve racconto fa emergere il disagio che prova per l'episodio qui riportato. Per poterle essere utile in qualche modo sarebbe opportuno approfondire il racconto, cosi da comprendere meglio ciò che succede in quei momenti. Comprendo che rivolgersi allo psicologo possa mettere soggezione e far insorgere paure, ma un lavoro su sè stesso può essere utile per superare questo momento della vita.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.