Salve sto malissimo ho il doc versi mio figlio, dico in testa delle frasi orrende su di lui, o meglio mi vengono in automatico, mi viene voglia di farla finita perché mi sento tanto in colpa, anche nel sonno ho incubi chiedi aiuto
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15 GIU 2021
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Cara Francesca,
dalle sue parole traspaiono chiaramente il suo dolore e il suo senso di colpa. Di certo un supporto psicologico potrebbe aiutarla a recuperare un pò di serenità per lei e nel rapporto con suo figlio. Mi sento di consigliarle di rivolgersi alla sua ASL di competenza, dove sapranno indirizzarla e consigliarla al meglio,
resto a disposizione
Dott'ssa Maria Chiara Paladini
23 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Francesca,
Ciò che le capita verso suo figlio non è sotto il suo controllo, non si senta in colpa per questo, chiedere aiuto è una dimostrazione d’amore. Provi a prendere in considerazione l’idea di iniziare un percorso guidato che possa aiutarla concretamente a gestire la sua condizione.
15 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Francesca,
comprendo quanto possa essere doloroso avere dei pensieri negativi su di un figlio e non poterne avere il controllo, ma non deve sentirsi in colpa, in quanto non costruiti da lei stessa, ma sono pensieri intrusivi causati dal disturbo di cui lei soffre. Inoltre, avere desiderio e volontà di superare questo problema, rappresenta già un passo importante.
Adesso, il prossimo passo, è quello di affidarsi ad un esperto, insieme al quale può capire l'origine di questi pensieri intrusivi e il loro significato, in modo da elaborarli, affrontarli e superare questo malessere.
Resto a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Rispoli Martina
15 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Francesca, riconoscere le proprie fragilità e richiedere aiuto è già un passo molto importante. Come lei ha sottolineato i pensieri negativi verso suo figlio si sviluppano in maniera autonoma e lei non ha colpe per questo. è importante che lei prenda atto di questo aspetto e che da questa consapevolezza approfondisca i motivi del doc verso suo figlio attraverso un percorso di supporto psicoterapeutico.
Rimango a sua completa disposizione, ricevo anche online.
Dr. Massimiliano Compagnone
15 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara,
le suggerisco di intraprendere un percorso psicoterapeutico di approccio cognitivo-comportamentale per approfondire l'origine di questi pensieri intrusivi e destabilizzanti.
Rimango a sua completa disposizione, anche online.
15 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Francesca,
la sofferenza più grande del doc è che porta a confondere il pensiero con la realtà. Come dice Lei, i pensieri Le vengono in automatico. Si chiamano intrusivi, perché si introducono nel flusso dei nostri pensieri, non è una colpa. Il problema è che quando ci si attribuisce la responsabilità di avere questi pensieri e ci si crede davvero, arriva l'ansia e i sensi di colpa.
È difficile uscirne da soli, ma con un aiuto professionale le probabilità di riuscirci sono molto alte. Per questo motivo Le consiglierei di rivolgersi a uno psicoterapeuta e Le auguro di smettere di stare male al più presto.
Cordialmente,
Dott.ssa Katarina Faggionato
15 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Francesca,
grazie per aver scritto. Dal suo messaggio l'aspetto importante che emerge è la sua volontà di affrontare la situazione che la destabilizza e avverto anche una certa urgenza. Il consiglio che mi sento di darle è quello di sfruttare questa volontà e motivazione per contattare un professionista con il quale intraprendere un percorso di approfondimento del disagio che riporta. Qualora sia in difficoltà nella ricerca si rivolga in prima battuta al suo medico di base il quale saprà sicuramente indirizzarla e consigliarla.
15 GIU 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Francesca,
riconoscere i propri limiti è già un passo importante per poterli superare lavorandoci un po' su.
Sono a disposizione qualora lo desideri. Ricevo anche online.
Le auguro il meglio per lei e suo figlio.
Dott.ssa Oriana Parisi
Neuropsicologa e Istruttrice Mindfulness MBSR