Doc da relazioni eventuali cause

Inviata da Sara · 19 set 2022 Disturbo ossessivo compulsivo

Buongiorno, sono una ragazza di 19 anni che si trova in terapia da circa 1 anno e mezzo. Ho sofferto della paura dell'abbandono da quando ero una bambina e, attualmente, ne sto uscendo fuori. Inoltre, ho la tendenza al controllo della situazione e a rispettare standard alti e rigidi; ci tengo a precisare che non mi hanno diagnosticato il comportamento ossessivo compulsivo. Ho una relazione da due anni con il mio migliore amico, che conosco da quanto avevo 13 anni e abbiamo passato alti e bassi. Da un po' di tempo sento di avere pensieri negativi sulla relazione e che le cose non possano migliorare, per esempio mi chiedo se la relazione si sia trasformata in dipendenza affettiva. Per descrivere la mia attuale relazione direi che siamo molto legati l'uno all'altro, che ci vogliamo bene e che la fiducia è il pilastro fondamentale; dall'altra parte però, manca la comunicazione e il mio partner fa fatica a esprimere cosa sente, spesso non ci riescendoci, inoltre tende a trascurarmi un po' in determinate situazioni. La mia richiesta è se si potesse trattare l'argomento "DOC da relazioni" con qualche esempio spiegandone magari le eventuali cause

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 20 SET 2022

Ciao,
il tipo di sintomi che chiamiamo DOC di solito hanno al centro una sensazione di colpa, che uno sperimenta se non dà retta alle ossessioni e alle compulsioni. Come se uno stesse facendo qualcosa di sbagliato, e si sentisse sbagliato, per cui cerca una soluzione a questi vissuti. È stato visto dalla ricerca clinica, che uno stile genitoriale basato sulle punizioni (tra cui tenere il "muso"), sull'insengnamento (più o meno esplicito) di norme morali, sull'amore condizionato e che esalta la razionalità a dispetto delle emozioni getta le basi per la vulnerabilità al DOC nei figli.
Tornando al tuo caso, hai provato a chiederti perchè ti vengono questi dubbi sul tuo ragazzo? Qual è il timore profondo dietro questi dubbi? Se ascolti le tue emozioni potresti capire quali desideri, bisogni stai cercando. Se ti sembra di essere emotivamente distaccata potrebbe essere utile un lavoro terapeutico di tipo emotivo/esperienziale.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Un caro saluto

Dott. David Maddalon

Dott. David Maddalon Psicologo a Treviso

52 Risposte

27 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

20 SET 2022

Gentile Sara,

Il rapporto di coppia non è mai statico e all'interno di ogni rapporto sono presenti elementi di soddisfazione e altri di insoddisfazione, che non sono necessariamente indice di patologia, ma anzi vengono valutati in maniera soggettiva dai partner sulla base della loro norma di piacere. L'importante è sempre individuare la presenza di un'insoddisfazione e lei mostra la sua competenza in questo riconoscimento.
Quindi, nel suo caso, potrebbe essere sufficiente esprimere al suo ragazzo il desiderio di una migliore comunicazione e condivisione e osservare cosa accade.
Questo passo potrebbe favorire l'evoluzione della relazione e consentire a lei di valutare il margine di miglioramento possibile per il raggiungimento di una sua soddisfazione all'interno del rapporto, o viceversa scegliere di muoversi verso un'altra méta.

Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti,
Giancarlo dott. Gramaglia

Gramaglia Dr. Giancarlo Psicologo a Torino

842 Risposte

431 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

20 SET 2022

Buongiorno, se da bambina ha sofferto di paura dell'abbandono in tutta probabilità aveva sviluppato un legame di attaccamento insicuro con i suoi caregiver (madre, padre, altre figure significative). Lo stile di attaccamento e quelli che la Ainsworth definisce Modelli Operativi Interni, condizionano la rappresentazione di noi stessi, degli altri e delle relazioni, comprese le relazioni intime in età adulta.
Quando si inizia una relazione sentimentale con un amico, ci possono essere degli sbandamenti perché la nuova situazione ha caratteristiche inedite rispetto alla storia di amicizia. Se in un'amicizia è sufficiente stare bene insieme, divertirsi, supportarsi, in una relazione sentimentale ci si aspetta una manifestazione di sentimenti attraverso parole e comportamenti, nonché attraverso la sessualità. Se ciò non avviene per indole di uno dei partner o perché è difficile modificare il modo di relazionarsi passando da un'amicizia ad una storia d'amore, è comprensibile che si attivi un timore che ci sia qualcosa che non va e che questo possa portare ad una rottura.
Credo sia importante continuare a lavorare in terapia dedicando spazio ai pensieri intrusivi riguardanti la sua relazione cercando di collegarlo con le sue ansie d'abbandono e con lo stile di attaccamento.

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

399 Risposte

375 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

20 SET 2022

Salve Sara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa proseguire la terapia al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Il DOC da relazione comunque si fonda su bassa autostima e necessità di perfezionismo e di controllo, ecco perchè porta a numerose e infruttuose domande nella speranza di poter trovare risposte a tutto. Le relazioni sono piene di aspetti in cui è impossibile dare delle risposta, bisogna tollerare l'incertezza e piuttosto viversi il presente anzichè tentare di anticipare inutilmente il futuro.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Anonimo-181068 Psicologo a Roma

1805 Risposte

555 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Disturbo ossessivo compulsivo

Vedere più psicologi specializzati in Disturbo ossessivo compulsivo

Altre domande su Disturbo ossessivo compulsivo

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21850 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21850

domande

Risposte 140750

Risposte