A parte la mia paura di essere una serial killer e non di essere affetta dal DOC che ho già espresso; ho milioni di altre paura, ho la paura di poter fare davvero ciò che sento, ho paura di non poter avere più un futuro avendo 15 anni e ancora una vita d'avanti e ho anche tanta paura di dirlo a qualcuno, per la reazione che potrebbe avere sapendo ciò che penso soprattutto verso la mia famiglia. Quando penso c'è sempre un immagine fissa quella del carcere che nella mia testa vaga in continuazione come un piacere, una cosa bella ed è così nello stesso caso degli altri pensieri, è proprio per questo che mi sento male. Oltrettutto non riesco più a fare nulla perchè mi sento una persona orribile, io che nella mia vita ho sempre cercato di difendere tutti. Ho davvero molta ansia e non riesco più a reggere il peso dei pensieri. E' poco più di un mese che sto così. Cosa dovrei fare?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
22 APR 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Anna,
percepisco il tuo malessere, immagino tu stia soffrendo molto. Ti consiglierei di valutare un percorso psicologico che ti aiuti a ritrovare una prospettiva di equilibrio e benessere che tanto meriti. Potrebbe essere importante comprendere le dinamiche sottostanti questo tuo disagio per aiutarti a farne chiarezza.
Resto a disposizione e ti auguro il meglio,
Dott.ssa Monteleone (disponibile per terapia online)
21 APR 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
da quello che scrive sento che in lei c'è molta sofferenza e confusione, credo che il periodo che stiamo ancora vivendo , di pandemia e restrizioni, possono aver amplificato le paure di cui scrive, ma io proverei a parlare con qualcuno di esperto che possa aiutarla, prima di tutto a non darsi etichette e a farle riprendere speranza e funzionalità riguardo alla costruzuine della sua vita.
La invito a cercare qualcuno con cui possa esprimersi e elaborare i suoi vissuti.
Rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti
Dott. Massimiliano Compagnone