Divorzio, me ne vado
Buon Giorno,
io e mia moglie abbiamo iniziato una convivenza serena dal 2012, e nel 2013 è nata la prima bambina che ora ha 8 anni, successivamente nel 2015 è nato il nostro bambino, e ci siamo sposati in comune , ma a detta di Lei, contraria al matrimonio, per dare stabilità alla famiglia ha accettato, fino al 2018 tutto andava bene, facevamo l'amore, anche se ci abbracciavamo e ci scambiavamo effusioni poco, ma il rapporto si manteneva vivo. Nel 2018 ho avuto una crisi a lavoro, e ha portato parecchio scompiglio nella routine, ma abbiamo superato anche questo. Siamo ad ottobre 2021 e vedendo alcuni suoi atteggiamenti di distacco, ho chiesto delictamente se qualcosa non andasse bene, e Lei mi ha detto che non sente più niente per me, a livello di coppia, non ha voglia di farsi abbracciare ne baciare, e i rapporti a letto sono praticamente finiti.
Fa ccio una breve presentazione, mia moglie viene da una famiglia divorziata, ha avuto un pessimo passato con i legami amorosi, non crede nell'amore, dice che non è capace di amare.
Io invece la amo follemente e nonostante abbiamo 39 lei ed io 41, ogni giorno le ho detto che più passa il tempo e più aumenta il mio amore per lei, che fisicamente mi piace tantissimo, e che mi attrae ogni giorno di più.
ho provato a riprendere il discorso, perchè lei non comunica, ma mi ha detto che io sono un padre stupendo, un marito fedele, sempre presente per la famiglia, che ho anche tanti lati negativi che non mi ha mai detto, ma Lei non sente più niente a livello di coppia.
Io le ho detto che la amo, ma che vederla ogni giorno mi fa soffrire tanto , allora le ho detto che potevo anche andare via da casa. Lei mi ha risposto che se sento questa sofferenza posso fare questa scelta,
Io le ho detto, ma a te va bene avere a casa una persona che non ti piace , dove non vuoi avere rapporti , non vuoi baciarlo ne abbracciarlo,
Lei mi ha risposto che non prevede il futuro, oggi non sente niente... e che lei la vede così:
Dobbiamo vivere come genitori dei bambini quando siamo con i bambini, tutti sotto lo stesso tetto, ma ogniuno prende la sua strada, dobbiamo dormire in stanze diverse( che già facciamo da 6 anni) e per quanto riguarda i rapporti sessuali ci possiamo masturbare . sempre ogniuno per fatti propri, tutto per un tempo imprecisato.... e poi si vedrà.
Io la amo, e sto soffrendo, so che è finita a questo punto, ma non so che scelta fare, vorrei andarmene, ma ho paura che se non provo a fare qualcosa per recuperare me ne pento, quindi rimango, ma rimanere vuol dire vedere la persona che ti piace sopra ogni cosa, e non puoi abbracciarla ne baciarla, ne sentire quel profumo della pelle che riconoscerei tra mille.... sono confuso e arrabbiato.... cerco di troavre un colpevole... inculcandomi che lei abbia un 'altro, ma non ho alcuna prova tangibile....mi sento confuso e inerme, e Lei non parla mai di questa cosa, non ne parla se non affronto io il discorso.