Divergenza con il mio terapeuta

Inviata da marcy · 22 set 2021

Ho uno splendido rapporto con il mio terapeuta, è diventato un mio punto di riferimento e ci vado sempre con piacere, tuttavia la terapia è in una fase di stallo e abbiamo due opinioni diverse riguardo il proseguo. Lui crede sia necessario un supporto farmacologico mentre io non voglio assumere farmaci. Ne abbiamo più volte discusso (almeno da un paio di mesi) ma non abbiamo mai trovato un punto di incontro, restando entrambi fermi sulle nostre posizioni. Così non ha alcun senso la terapia e continuando in questo modo dovrò abbandonarla. Consigli?

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Miglior risposta 24 SET 2021

Cara Marcy, il consiglio è di continuare a parlarne col il suo terapeuta se davvero si fida di lui ed è il suo punto di riferimento. Se le ha consigliato un aiuto farmacologico avrà i suoi validi motivi: sicuramente più validi di qualsiasi risposta possa trovare su questo portale, dal momento che nessuno di noi che le risponderà conosce la sua storia. Approfondisca nuovamente il tema, cerchi di capire che cosa sta succedendo nel vostro rapporto e come mai lei è così restia al prendere farmaci: cosa vi rende così distanti in questo momento? La terapia ha senso soprattutto nei momenti difficili come questo in quanto permette di esplorare le nostre zone d'ombra, schiarendole. Saluti

Rebecca Silvia Rossi Psicologo a Trani

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24 SET 2021

Buongiorno Marcy . Quello che lei descrive indica che la psicoterapia è in una situazione di impasse. È necessario un cambiamento. Il suo terapeuta ritiene che il farmaco sarebbe l'elemento che permetterebbe lo sblocco della terapia che si èfermata. Lei invece non la pensa così e non vuole cedere. Non è possibile suggerire "da fuori " cosa deve fare. È anche problematico in termini di etica professionale. Sembra che lei vuole un appoggio per procedere ad una inevitabile scelta. Ma la scelta deve essere sua. Posso solo fare delle considerazioni. Come scrive, lei pensa di avere solo due possibilità. Accettare la prescrizione del suo terapeuta, e lei non lo vuole, o interrompere la terapia. Lei dice che ha uno splendido rapporto con il suo terapeuta e la terapia le è stata utile ma questa impasse sembra indicare che ad un certo punto ci sino state delle difficoltà non elaborate che poi hanno portato alla situazione di stallo. Nei rapporti terapeutici possono esserci dei punti ciechi che in un altro rapporto terapeutico potrebbero non ripresentarsi. Un cambiamento di psicoterapia potrebbe favorire il proseguimento del suo processo che si è fermato. Sarà? Non ci sono certezze. Solo provando. Le auguro una buona risoluzione.

Dr. Gilberto G. Villela Psicologo a Roma

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23 SET 2021

Cara Mercy,

sembra che lei abbia già identificato una frattura nel rapporto con il suo terapeuta.
Il mio consiglio è, se non ne avete già parlato, approfondire con il suo terapeuta cosa sta accadendo nella vostra relazione spostando il piano dalla scelta del trattamento più adeguato a al vostro rapporto, che sembra essere più di sfida che di alleanza, come in un gioco di potere.
È chiaro che nel momento in cui sente che un rapporto terapeutico non è più utile, anzi sembra essere paludoso, penso sia necessario valutare la possibilità di mettere in pausa questo rapporto e di rivolgersi a un altro professionista.
Un caro saluto

Dott. Francesco Marchini Psicologo a Roma

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23 SET 2021

Buongiorno Marcy,
se il tuo terapeuta ti ha consigliato di prendere i psicofarmaci lo avrà detto perché ha esperienza e soprattutto perché ha a cuore la tua salute.
Ti consiglierei di parlarne nuovamente e motivare la tua preoccupazione/ansia nel prenderli, anche questa è terapia.
Se dovessi non sentire feeling, empatia e non possibilità di recuperare la relazione con il tuo terapeuta ti consiglierei di cambiarlo.
Resto a disposizione anche online se vorrai ulteriori informazioni o chiarimenti in merito.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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23 SET 2021

Buongiorno marcy,
difficile rispondere alla sua domanda... di quale disturbo si sta parlando?

Dott.ssa Oriana Parisi

Dott.ssa Oriana Parisi Psicologo a Bari

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