Disturbo paranoide di personalitá. Altre spiegazioni.
Buongiorno, è davvero difficile rispiegare un'altra volta. Ho tentato più volte di andare in psicoterapia, ma sono stata "cacciata" sempre, o mi sono state proposte 10 sedute da 800 euro( in 10 sedute che si risolve?) il problema è che, o per fortuna, io non ho presento sintomi organici...non ho mai il mal di testa; non ho mai il mal di pancia; non soffro di depressione; non soffro d'ansia; l'umore sta ok; sto benone! Anzi! Sto all'ennesima potenza! Sono molto caparbia, e punto dritta ai miei obbiettivi, senza farmi influenzare da nessuno. Non soffro d'insonnia; non sono triste ecc. E in più appunto riesco a raggiungere gli obbiettivi carrieristici che ho in testa. Ecco, a questa descrizione ogni volta mi chiedono: " e allora che cazz ci sta a fare qua ridendo...." Ma forse perché ho problemi relazionali, no???? O devo stare per forza di merda, e averr un brutto aspetto non curato per incontrare delle difficoltà? Che è razzismo? Il problema è che appunto sto all'ennesima potenza perché non me sbatte niente di niente di nessuno. In più attiro molti nemici perché sono tutti invidiosi di me, proprio per questa libertà! Vorrebbero tutti comportarsi come me, e declinare le esponsabilità agli altri; fare tutto quello che gli passa per la testa; e risponder male a tutti; o far finta che una persona non esista, come faccio io....che in più riesco a sconfinare oltre la riga morale, che gli altri non riescono a superare, proprio perché ingabbiati nel loro grigiure. In più io mi piaccio molto, e anche questo da molto fastidio a moltissime donne frustrate, che si taglierebbero pure un piede per piacere agli uomini, quando io piaccio senza il minino impegno, pure andando in giro con un sacco l'immondizia....Il problema è che io non posso avere tutti questi nemici; né potrò fare il cazz che mi pare per sempre.... Temo di avere problemi lavorativi quando mi imetteró nel lavoro, perché all'università basta andare lì e sapere le cose, e i professori non danno ordini. Mi sono preoccupata perché ho fatto la commessa per un po' per aiutare a pagare gli studi, e non volevo prendere nessun ordine! Guardavo male, mi lamentavo e ho litigato: non ce la faccio proprio! Con i miei studi potrei verrei orientata verso un lavoro dirigenziale( per fortuna) che sorpasserebbe molti dei miei problemi( non posso fare un lavoro umiliante, e stare sotto a qualcuno: mi verebbe la depressione!) Mi sono rivolta a un cps ( centro psico sociale) perché ho già troppe spese da fuori sede, tra vitto e alloggio, e in più spendo molti soldi in viaggi, vestiti ecc. Ho fatto solo due incontri, per il momento, ma mi hanno detto che è emerso che scruto tutti con aria sospettosa, e che sono una persona diffidente. In più mi hanno detto che non capivano che volevo! Quali erano le mie richieste...Mi hanno dato appuntamento tra un mese...un mese è tantissimo! Le uniche cose che mi hanno detto sono, che scruto tutti con sospetto; che sono diffidente, e che tanto non ho tempo di certo per una terapia che durerà moltissimi anni. Mi hanno detto che secondo loro non potrei resistere in una terapia per cercare le mie emozioni. Io gli ho chiesto se era un problema di paranoia, visto che mi ha detto che sono diffidente e guardinga...ma mi ha detto che non si tratta di paranoia, e che ci sono altre problematiche che portano ad essere diffidenti e sospettosi ed ipervigili. Mi ha dato appuntamento tra un mese, chiedendomi se ero convinta di presentarmi. Si, poi mi ha detto che sono diffifente verso tutti perché ho avuto un padre assente, e una madre distante emotivamente, e che quindi ora vedo il pericolo ovunque, perché da infante mi sono sentita minacciata dai miei. Le ho chiesto se poteva dirmi che disturbo avevo, e mi ha detto che tanto non mi era utile saperlo, perché razionalmente ci arrivo anche da sola, e che devo lavorare sulle emozioni. Potreste spiegarmi? Ora: non posso raccontare qui la storia della mia vita, quindi mi auguro che queste informazioni bastino, o niente, rinuncio.