Disturbo dissociativo dell'identità
Salve, chiedo un consulto sperando che possiate illuminarmi. La mia compagna ha un quadro clinico molto complesso: ha subito un abuso da piccola e continua a fare i conti tutt'oggi con DCA, autolesionismo e tendenze depressive. Scopro che ha praticamente da mesi una relazione parallela con un collega, fatta di continui scambi di mail e qualche incontro fugace. Messa di fronte ai fatti, mi dice che soffre di disturbo dissociativo e che non me lo aveva mai detto perché aveva paura della mia reazione di fronte al problema. Possibile che tale disturbo porti praticamente ad una vita parallela? Io sono in grande confusione perché da un lato sono distrutto dal tradimento, dall'altro non vorrei sottostimare la patologia. Grazie per l'ascolto.