Signori buonasera, vorrei farvi solo una domanda: ho chiuso una relazione con una ragazza borderline diagnosticata, da ormai due anni, sono tanti due anni.... Ma purtroppo ancora non riesco a dimenticarla, non ho avuto altre storie dopo lei, sono sincero sento che di lei mi manca solo una cosa, il suo sesso estremo, e il sol pensiero che possa farlo con un altro mi manda in delirio, come devo fare a dimenticarla... Io sono una persona abbastanza equilibrata e non riesco a capire , pur avendo la lucidità che si tratti di una persona disturbata, sto ancora qua a pensarla e a stare male per lei... Cosa ne pensate? Cordiali saluti...
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25 GIU 2016
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Gentile Roberto,
dovresti semplicemente comprendere che il sesso estremo praticato da quella ragazza non era altro che una tra le espressioni della sua patologia borderline, potenzialmente pericolosa sotto tutti gli aspetti.
Pertanto dovresti ritenerti fortunato e contento che la storia sia finita e non invidiare ma piuttosto compatire l'eventuale attuale partner di quella ragazza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
26 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Roberto, sembra evidente che a lei di quella ragazza piaceva, soprattutto, qualcos'altro rispetto al sesso. Nel senso che dirsi che le piaceva molto il suo fare sesso estremo è una spiegazione "superficiale" e poco approfondita. Le domande dovrebbero essere (a mio parere): quando stava con lei, come si sentiva? Quali emozioni, immediate, provava appena la incontrava? Che immagine di Sè ne ricavava (ricava, al solo pensiero) quando stavate insieme? Se quella personalità la attrae così tanto, è perchè, a prescindere che sia Tizia, Caia o Sempronia, aveva delle qualità che, emotivamente, la facevano sentire in un certo modo: come? Dunque, non credo che faccia troppo la differenza se l'etichetta sia "borderline", "nevrotica", "normale" o altro, ma il modo di essere di quella persona e come lo agiva, la condizionava emotivamente in un certo modo, a tal punto che tutt'ora sente di non avere più ciò che sentiva di aver trovato con quella persona. Dunque, se riuscisse a capire cosa è importante per lei, all'interno di una relazione, cosa ricerca emotivamente, quale immagine di Sè, dentro un rapporto, vuole ritrovare, allora forse potrà girare la sua attenzione verso altre persone con qualità simili.
Buona fortuna
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma
20 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Roberto,
L'estremismo nel sesso, finché è condiviso da entrambi i partner, apporta gratifica e senso di complicità, fin qui niente di male. Il problema si presenta quando l'estremismo esce dalla stanza da letto e invade le altre sfere della vita, come accade nel disturbo bordeline. Non sempre si può scegliere solo ciò che piace, rifletterei piuttosto sul bisogno di uscire dalla ordinarietå, cordialmente,