Disinnamorarsi dell'amante
Questa storia, come tutte le storie di "scappatelle" clandestine, mi sta distruggendo.
Sono una mamma, ho un compagno, e ho avuto la folle idea di innamorarmi di un altro, un amico per giunta.
Sono anni che mi piace tanto, ma da maggio lavoriamo a stretto contatto per un progetto di lavoro. Lui è single.
Una sera facciamo sesso, non in modo completo (ha dei sensi di colpa nei confronti del mio compagno, amico anche lui). Inizialmente va tutto bene, sono serena, il sesso con il mio compagno è stupendo, io e il mio amico ci sentiamo tutti i maledetti giorni, ci scriviamo continuamente e quando non sono io a cercarlo mi cerca lui, per circa un mese e mezzo non succede più niente.
A settembre si comincia a fare sul serio. Ci mandiamo messaggi molto hot, ci incontriamo di notte, o al lavoro, senza mai avere rapporti completi, solo preliminari. Una sera, in un locale, con il mio compagno fuori a parlare con alcuni amici, mi segue in bagno senza dirmi niente e mi ritrovo appoggiata al muro con lui che mi bacia e mi tocca, per ben tre volte quella sera. Il giorno dopo però, è sempre un inferno. Lui si sente in colpa, mi dice che la situazione non è tranquilla, che è stressante, che vorrebbe trovarsi una ragazza senza dover fare le cose di nascosto.
Un giorno al lavoro finalmente facciamo del vero sesso. Io sono al settimo cielo, sono follemente innamorata, ma non glielo posso dire. Deve finire di lavorare per me e, soprattutto, ho una famiglia.
E a questo punto si distacca. Il giorno dopo non mi cerca, non mi scrive. Passo le giornate aspettando che risponda ai miei messaggi, e spesso non lo fa o lo fa con risposte ambigue. Chiedo perchè sia cambiato il suo modo di porsi nei miei confronti e risponde negando un qualsiasi cambiamento. Prima mi veniva spesso a trovare, dopo quel giorno è tornato una sola volta. Mi dice che "deve concentrarsi sul altro". E io sto sempre più male. Venerdì sera siamo di nuovo usciti insieme, e nonostante tutto ero felice perchè passare del tempo con lui è meraviglioso.
Premetto: non mi ha mai fatto un complimento o detto cose carine. Al massimo è stato "sei l'unica donna che mi sta simpatica, le altre le odio tutte ecc."
Poi arriva l'inferno. Sabato dovevamo uscire nello stesso locale insieme agli altri amici e non si presenta. Ieri mi racconta che è stato in un altro locale, che ha baciato una che anni fa ci provava con lui, che questa le può piacere abbastanza, che è stato tanto bene.
E io mi sento male. Proprio a me doveva venirlo a dire? Lui non sa che sono innamorata, anche se si dovrebbe capire. Ma dopo quasi 4 mesi che ti frequenti con una donna con la quale non hai mai davvero tagliato i ponti, con la quale non sei mai stato chiaro, proprio a lei racconti cosa ti è successo? Ho vomitato, ho pianto, oggi sono stata sempre talmente male che non ho più le forze. E ha continuato a raccontarmi di questa donna, ingenuamente. Lo so che la nostra storia era destinata a finire, ma non pensavo in questo modo, ma per lui è come se non fosse successo niente! Perchè?
Gli ho detto che l'innamoramento fa star male, che crea malesseri interiori, fisici e mentali, che forse è meglio non innamorarsi. Lui mi ha dato ragione, ha continuato a scrivermi di lui e di quella ragazza. E io ho smesso di mandargli messaggi sono quasi 12 ore che non ci sentiamo (non è mai successo prima). E sto totalmente, follemente male. Con i figli faccio finta che sono la solita mamma serena, ma dentro di me c'è un enorme angoscia. Vorrei dimenticarlo, non voglio più soffrire così. Ma, appunto, siamo amici e ci vediamo insieme agli altri spesso. E soprattutto deve portare a termine un lavoro per me. Non voglio più essere innamorata di lui.