Disfunzione erettile, come devo comportarmi con il mio ragazzo?
Salve, ho 20 e sto insieme al mio fidanzato da 4 mesi, dal punto di vista sessuale la nostra relazione è andata più che bene, anche nel periodo della quarantena ci siamo sostenuti a vicenda in tutto e siamo stati bene, nell’ultimo mese dal momento che abitiamo a mezz’ora di distanza ci vediamo a casa sua con la sua famiglia sempre presente, questo probabilmente potrebbe essere la causa della sua disfunzione erettile che ci ha un po’ spiazzati entrambi, la mancanza di privacy forse come mi ha detto, gli crea stress, ma ho paura che possa essere io il problema...in un momento di rabbia e frustrazione mi ha detto che non si sente eccitato a livello mentale, poi mi ha chiesto scusa dicendo che sicuramente è il fattore della privacy...perché avendo sol odeterminati momenti “liberi” dalla famiglia, si sente costretto e in dovere di farlo in quel momento...questo mi ha sollevata ma mi ha anche creato tanta preoccupazione, a breve prenderò un monolocale così potremo stare da soli e non dipendere da nessuno, ma ho paura che questa cosa possa succedere di nuovo e a quel punto lui possa attribuire la colpa a me....come posso contribuire a risolvere questa situazione e ad essere meno in ansia, spero che si tratti solamente di una cosa superficiale, vorrei che il rapporto non si rovinasse per questo motivo.