Discalculia per ragazzina di 11 anni

Gentile Simona, accertata la discalculia presso centri specializzati è opportuno un percorso di riabilitazione psicoeducativa presso uno psicologo di competenza ed anche una logopedia a valenza neuropsicologica.

Gentile Simona credo che prima di tutto tu debba accertare il tipo di disturbo nel calcolo che tua figlia presenta e cioè portarla in un centro riconosciuto della asl o altri in cui si somministrino test appositi dopo la farai seguire da figure adatte che aiuteranno la bambina a trovare degli strumenti di aiuto per il suo problema. L'importante è non colpevolizzare la bimba e seguirla con amore e attenzione.
Auguri d.ssa Tina Carone

Gentile Simona,
la discalculia e' un disturbo dell' apprendimento che adeguatamente diagnosticato puo' avere una buona remissione. Dopo una valutazione psicodiagnostica completa, lo psicologo redige il profilo cognitivo e affettivo della bambina evidenziando punti di forza e debolezza. Le strategie di intervento specifiche per il disturbo sono molteplici e contemplato interventi con carte e matita o software. In tutti i casi e' auspicabile un intervento mirato che,al contempo,abbia cura della bambina nella dua globalita' promuovendo il suo benessere a scuola come a casa.
Cordiali saluti
Dott.ssa Letteria Spadaro

Gentile Simona,
una diagnosi di discalculia a 11 anni è indubbiamente una cosa di cui tener conto. Purtroppo molto tempo è andato perduto e le implicazioni emotive saranno sicuramente pesanti. Consiglio un approfondimento presso uno psicologo specializzato in disturbi d'apprendimento della sua zona. Sarà in grado di delineare in maniera specifica un profilo cognitivo della sua bambina per capire i punti di forza e quelli di debolezza. Da qui si potrà partire con dei training calibrati e specifici studiati per sua figlia. Un sostegno per un'eventuale difficoltà emotiva, dovuta a tanti fallimenti non riconusciuti in questi anni, non potrà che giovare alla sua bambina.
Cordiali saluti
Dott.ssa Sabrina Fontolan
Specialista in psicopatologie dell' Apprendimento

Carissima Simona,
nel caso della discalculia è utile oltre che un lavoro di potenziamento sulle abilità numeriche e di calcolo e sulle strategie, un lavoro di consapevolezza con la bambina per indrodurre gradualmente strumenti compensativi come tabelle, calcolatrice ecc..Fondamentale anche il supporto emotivo e la collaborazione con la scuola in modo da favorire il successo nell'apprendimento.

Cara Simona,
la diagnosi è già stata fatta? In genere. chi la effettua dovrebbe dare anche delle indicazioni in merito.
Se così non è si rivolga ad un centro specializzato o ad un professionista che tratta nello specifico queste difficoltà.
Ci sono molti esercizi e strategie che possono essere applicate per potenziare ed aiutare. In genere anche focalizzare l'attenzione sul compito svolto aiuta.

Un caro saluto
Dott.ssa Fornari Daniela

Gentile Simona,
Per aiutare la bambina si può fare molto. Innanzitutto un programma di potenziamento delle funzioni cognitive più deboli che sottostanno alla difficoltà nell'area del calcolo, unito ad uno specifico training abilitativo per la discalculia. Da non sottovalutare la dimensione emotiva dei bambini con Disturbi dell'apprendimento che spesso provano rabbia e frustrazione per le loro difficoltà, che spesso si scontrano con il fallimento delle loro prestazioni scolastiche perche incidono fortemente sulla loro autostima e motivazione.
Cordiali saluti
Dr.ssa Giovanna Pasquarelli

Salve Simona,
se ha già ricevuto una diagnosi, previa un'attenta valutazione psicodiagnostica, è possibile far seguire alla ragazza dei programmi di riabilitazione e potenziamento delle abilità di calcolo. Si informi sui colleghi che si occupano di questo nella sua zona.

Un caro saluto,
Dr.ssa Sonia Rossetti.